Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Exodus 3


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Moyses autem pascebat oves Jethro soceri sui sacerdotis Madian : cumque minasset gregem ad interiora deserti, venit ad montem Dei Horeb.1 Or Mosè pasceva le pecore di Jetro sacerdote di Madian, suo suocero: e avendo condotto il gregge al fondo del deserto, giunse al monte di Dio Horeb.
2 Apparuitque ei Dominus in flamma ignis de medio rubi : et videbat quod rubus arderet, et non combureretur.2 E gli apparve il Signore in una fiamma ardente di mezzo ad un roveto: ed egli vedeva, che il roveto ardeva, e non si consumava.
3 Dixit ergo Moyses : Vadam, et videbo visionem hanc magnam, quare non comburatur rubus.3 Disse adunque Mosè: Anderò ad osservare questa visione grande, come mai il roveto non si consumi.
4 Cernens autem Dominus quod pergeret ad videndum, vocavit eum de medio rubi, et ait : Moyses, Moyses. Qui respondit : Adsum.4 Ma il Signore veggendo, come egli si movea per andare a vedere, chiamollo di mezzo al roveto, e disse: Mosè, Mosè. Ed ei rispose: Son qui.
5 At ille : Ne appropies, inquit, huc : solve calceamentum de pedibus tuis : locus enim, in quo stas, terra sancta est.5 E quegli: Non avvicinarti, disse, a questo luogo: sciogli da tuoi piedi i calzari: perocché santa è la terra dove tu hai i piedi.
6 Et ait : Ego sum Deus patris tui, Deus Abraham, Deus Isaac et Deus Jacob. Abscondit Moyses faciem suam : non enim audebat aspicere contra Deum.6 E disse: Io sono il Dio del padre tuo, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, e il Dio di Giacobbe. Si coperse Mosè la faccia: perocché non ardiva di mirare verso Dio.
7 Cui ait Dominus : Vidi afflictionem populi mei in Ægypto, et clamorem ejus audivi propter duritiam eorum qui præsunt operibus :7 E il Signore gli disse: Ho veduto l'afflizione del popol mio in Egitto, e ho udite le sue grida cagionate dalla durezza di coloro, che soprintendono a' lavori:
8 et sciens dolorem ejus, descendi ut liberem eum de manibus Ægyptiorum, et educam de terra illa in terram bonam, et spatiosam, in terram quæ fluit lacte et melle, ad loca Chananæi et Hethæi, et Amorrhæi, et Pherezæi, et Hevæi, et Jebusæi.8 E conoscendo i suoi affanni son disceso a liberarlo dalle mani degli Egiziani, per trarlo di quella terra ad una terra buona, e spaziosa, ad una terra, che scorre latte, e miele, alle regioni del Chananeo, e dell'Hetheo, e dell'Amorrheo, e del Pherezeo, e dell'Heveo, e del Jebuseo.
9 Clamor ergo filiorum Israël venit ad me : vidique afflictionem eorum, qua ab Ægyptiis opprimuntur.9 Le grida, io dico, de' figliuoli d'Israele sono pervenute a me: e ho mirata l'afflizione loro, sotto di cui sono oppressi dagli Egiziani.
10 Sed veni, et mittam te ad Pharaonem, ut educas populum meum, filios Israël, de Ægypto.
10 Ma vieni, e io ti spedirò a Faraone, affinché tu tragga il popolo mio, i figliuoli di Israele dall'Egitto,
11 Dixitque Moyses ad Deum : Quis sum ego ut vadam ad Pharaonem, et educam filios Israël de Ægypto ?11 Disse Mosè a Dio: Chi son io per andare a trovar Faraone, e per trarre i figliuoli d'Israele dall'Egitto?
12 Qui dixit ei : Ego ero tecum : et hoc habebis signum, quod miserim te : cum eduxeris populum meum de Ægypto, immolabis Deo super montem istum.12 Ed ei gli disse: Io sarò con te: e il segno, che tu avrai dell'averti io mandato, sarà questo: Quando avrai tratto il mio popolo fuor dell'Egitto, offrirai sacrifizii a Dio sopra di questo monte.
13 Ait Moyses ad Deum : Ecce ego vadam ad filios Israël, et dicam eis : Deus patrum vestrorum misit me ad vos. Si dixerint mihi : Quod est nomen ejus ? quid dicam eis ?13 Disse Mosè a Dio: Ecco ch'io anderò a trovare i figliuoli d'Israele, e dirò loro: Il Dio dei padri vostri mi ha spedito a voi. S’ei mi diranno: Qual è il suo nome? che dovrò io dir loro?
14 Dixit Deus ad Moysen : Ego sum qui sum. Ait : Sic dices filiis Israël : Qui est, misit me ad vos.14 Disse Dio a Mosè: io sono quegli, che sono. Così dirai a' figliuoli di Israele: colui, che è, mi ha spedito a voi.
15 Dixitque iterum Deus ad Moysen : Hæc dices filiis Israël : Dominus Deus patrum vestrorum, Deus Abraham, Deus Isaac et Deus Jacob, misit me ad vos : hoc nomen mihi est in æternum, et hoc memoriale meum in generationem et generationem.15 E di nuovo disse Dio a Mosè: Queste cose dirai a' figliuoli d'Israele: Il Signore Dio de' padri vostri, il Dio di Abramo, il Dio d'Isacco, e il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo nome io ho in eterno, e con questo mi rammenteranno per tutte le generazioni.
16 Vade, et congrega seniores Israël, et dices ad eos : Dominus Deus patrum vestrorum apparuit mihi, Deus Abraham, Deus Isaac et Deus Jacob, dicens : Visitans visitavi vos : et vidi omnia quæ acciderunt vobis in Ægypto.16 Va', e raduna i seniori d'Israele, e dirai loro: Il Signore Dio dei padri vostri mi è apparito, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe, e ha detto: Io vi ho visitati attentamente, e ho veduto tutto quel che è stato di voi nell'Egitto.
17 Et dixi ut educam vos de afflictione Ægypti in terram Chananæi, et Hethæi, et Amorrhæi, et Pherezæi, et Hevæi, et Jebusæi, ad terram fluentem lacte et melle.17 E ho decretato di trarvi dalla oppressione d'Egitto alla terra del Chananeo, e dell'Hetheo, e dell'Amorrheo, e del Pherezeo e dell'Heveo, e del Jebuseo, a una terra, che scorre latte, e miele.
18 Et audient vocem tuam : ingredierisque tu, et seniores Israël, ad regem Ægypti, et dices ad eum : Dominus Deus Hebræorum vocavit nos : ibimus viam trium dierum in solitudinem, ut immolemus Domino Deo nostro.18 Eglino ascolteranno la tua voce: e anderai tu co' seniori d'Israele dinanzi al re d'Egitto, e gli dirai: Il Signore Dio degli Ebrei ci ha chiamati: noi faremo tre giornate di viaggio nella solitudine per offerir sacrifizio al Signore Dio nostro.
19 Sed ego scio quod non dimittet vos rex Ægypti ut eatis nisi per manum validam.19 Ma io so, che il re di Egitto non vi lascerà andare, se non forzato da mano potente.
20 Extendam enim manum meam, et percutiam Ægyptum in cunctis mirabilibus meis, quæ facturus sum in medio eorum : post hæc dimittet vos.20 Perocché io stenderò la mia mano, e flagellerò l'Egitto con tutti i prodigi, che io sono per fare tra di loro: dopo questi vi lascerà andare.
21 Daboque gratiam populo huic coram Ægyptiis : et cum egrediemini, non exibitis vacui :21 E farò sì, che questo popolo troverà grazia al cospetto degli Egiziani; e quando partirete, non uscirete con le mani vote:
22 sed postulabit mulier a vicina sua et ab hospita sua, vasa argentea et aurea, ac vestes : ponetisque eas super filios et filias vestras, et spoliabitis Ægyptum.22 Ma ogni donna chiederà alla sua vicina, e alla sua casigliana, vasi d'argento, e d'oro, e vestimenta: e li porrete addosso a' vostri figliuoli, e alle vostre figlie, e spoglierete l'Egitto.