Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 3


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et cœpit Salomon ædificare domum Domini in Jerusalem in monte Moria, qui demonstratus fuerat David patri ejus, in loco quem paraverat David in area Ornan Jebusæi.1 Salomone diede principio alla fabbrica della casa del Signore in Gerusalemme sul monte Moria additato già a Davidde suo padre, nel luogo preparato da Davidde nell'aja di Ornan Jebuseo.
2 Cœpit autem ædificare mense secundo, anno quarto regni sui.2 E diede principio alla fabbrica il secondo mese dell'anno, quarto del suo regno.
3 Et hæc sunt fundamenta quæ jecit Salomon, ut ædificaret domum Dei : longitudinis cubitos in mensura prima sexaginta, latitudinis cubitos viginti.3 Ed ecco le misure de fondamenti gettati da Salomone: la lunghezza era di sessanta cubiti dell'antica misura, la larghezza venti cubiti.
4 Porticum vero ante frontem, quæ tendebatur in longum juxta mensuram latitudinis domus, cubitorum viginti : porro altitudo centum viginti cubitorum erat : et deauravit eam intrinsecus auro mundissimo.4 Il vestibolo poi, che era in faccia avea la sua lunghezza corrispondente alla larghezza della casa, di venti cubiti: e l'altezza era di cento venti cubi: e (Salomone) là fece tutta indorare al di dentro d'oro finissimo.
5 Domum quoque majorem texit tabulis ligneis abiegnis, et laminas auri obrizi affixit per totum : sculpsitque in ea palmas, et quasi catenulas se invicem complectentes.5 E la casa maggiore la rivesti di tavole di abete, e vi affisse sopra da tutte le parti lamine d'oro purissimo: e vi fece scolpire delle palme, e come catenelle infilate le une nelle altre.
6 Stravit quoque pavimentum templi pretiosissimo marmore, decore multo.6 E lastricò il pavimento del tempio di prezioso marmo a grande ornamento.
7 Porro aurum erat probatissimum, de cujus laminis texit domum, et trabes ejus, et postes, et parietes, et ostia : et cælavit cherubim in parietibus.7 Finissimo poi era l'oro, col quale ridotto in lamine coperse la casa, e le sue travi, e i pilastri e le pareti, e le porte: e sulle pareti fece de' Cherubini d'intaglio.
8 Fecit quoque domum Sancti sanctorum : longitudinem juxta latitudinem domus cubitorum viginti : et latitudinem similiter viginti cubitorum : et laminis aureis texit eam, quasi talentis sexcentis.8 Fece parimente la casa del Santo de' Santi: la di cui lunghezza era, come la larghezza del tempio, di venti cubiti, e la larghezza pure di venti cubiti, e la vesti di lamine d'oro di peso circa secento talenti.
9 Sed et clavos fecit aureos, ita ut singuli clavi siclos quinquagenos appenderent : cœnacula quoque texit auro.9 E i chiodi stessi li fece d'oro, e ognuno di essi chiodi pesava cinquanta sicli e la soffitta la coperse parimente d'oro.
10 Fecit etiam in domo Sancti sanctorum cherubim duos, opere statuario : et texit eos auro.10 E fece ancora nella casa del Santo de' Santi due statue di Cherubini: e le ricoperse d'oro.
11 Alæ cherubim viginti cubitis extendebantur, ita ut una ala haberet cubitos quinque et tangeret parietem domus : et altera quinque cubitos habens, alam tangeret alterius cherub.11 Le ale de' Cherubini aveano di estensione venti cubiti, talmente che un'ala dell'un di essi avea cinque cubiti, e toccava la muraglia della casa: e l'altra aveva anch'essa cinque cubiti, e toccava l'ala dell'altro Cherubino.
12 Similiter cherub alterius ala, quinque habebat cubitos, et tangebat parietem : et ala ejus altera quinque cubitorum, alam cherub alterius contingebat.12 Parimente un'ala dell'altro Cherubino avea cinque cubiti, e toccava la muraglia: e l'altra ala avea pur cinque cubiti, e toccava l'ala dell'altro Cherubino.
13 Igitur alæ utriusque cherubim expansæ erant et extendebantur per cubitos viginti : ipsi autem stabant erectis pedibus, et facies eorum erant versæ ad exteriorem domum.13 Le ale adunque di ambedue i Cherubini eran distese, e prendevan lo spazio di venti cubiti: ed eglino stavan ritti sui loro piedi, e i loro volti guardavano la casa esteriore.
14 Fecit quoque velum ex hyacintho, purpura, cocco, et bysso : et intexuit ei cherubim.14 Fece anche il velo di giacinto, di porpora, di scarlatto, e di dìsso: e vi fece ricamare dei Cherubini.
15 Ante fores etiam templi duas columnas, quæ triginta et quinque cubitos habebant altitudinis : porro capita earum, quinque cubitorum.15 E di più dinanzi alle porte del tempio due colonne alte trentacinque cubiti: e i loro capitelli di cinque cubiti.
16 Necnon et quasi catenulas in oraculo, et superposuit eas capitibus columnarum : malogranata etiam centum, quæ catenulis interposuit.16 E fece ancora delle catenelle come nel Santuario, e le soprappose ai capitelli delle colonne: e cento meligranati frammischiati colle catenelle.
17 Ipsas quoque columnas posuit in vestibulo templi, unam a dextris, et alteram a sinistris : eam quæ a dextris erat, vocavit Jachin : et quæ ad lævam, Booz.17 E collocò queste colonne nel vestibolo del tempio, una a destra, e l'altra a sinistra: e quella della destra la chiamò Jachin; e quella della sinistra, Booz.