Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 16


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Anno autem trigesimo sexto regni ejus, ascendit Baasa rex Israël in Judam, et muro circumdabat Rama, ut nullus tute posset egredi et ingredi de regno Asa.1 - Nell'anno trentesimosesto però del suo regno, Baasa, re di Israele, salì contro Giuda, e circondò di mura Rama in modo che nessuno del regno di Asa poteva uscire o entrare.
2 Protulit ergo Asa argentum et aurum de thesauris domus Domini, et de thesauris regis, misitque ad Benadad regem Syriæ, qui habitabat in Damasco, dicens :2 Asa allora tolse dai tesori della casa del Signore e dai tesori del re, argento e oro, e lo spedì a Benadad, re di Siria, che abitava in Damasco, dicendogli:
3 Fœdus inter me et te est ; pater quoque meus et pater tuus habuere concordiam : quam ob rem misi tibi argentum et aurum, ut rupto fœdere quod habes cum Baasa rege Israël, facias eum a me recedere.3 «Facciamo alleanza fra me e te, poichè anche il padre mio e il padre tuo vissero in buona armonia; perciò io ti mando argento e oro, affinchè, rotta l'alleanza che hai con Baasa, re d'Israele, lo costringa a partire da me».
4 Quo comperto, Benadad misit principes exercituum suorum ad urbes Israël : qui percusserunt Ahion, et Dan, et Abelmaim, et universas urbes Nephthali muratas.4 Benadad all'intendere ciò, mandò i capi de' suoi eserciti contro le città di Israele ed essi espugnarono: Aion, Dan e Abelmaim, e tutte le città fortificate di Neftali.
5 Quod cum audisset Baasa, desiit ædificare Rama, et intermisit opus suum.5 Baasa, avendo udito ciò, desistette dall'edificare Rama e sospese i suoi lavori.
6 Porro Asa rex assumpsit universum Judam, et tulerunt lapides de Rama, et ligna quæ ædificationi præparaverat Baasa, ædificavitque ex eis Gabaa et Maspha.6 Allora il re Asa prese con sè tutta la gente di Giuda e trasportarono da Rama le pietre e il legname preparato da Baasa per quella costruzione e ne usò per edificare Gabaa e Masfa.
7 In tempore illo venit Hanani propheta ad Asa regem Juda, et dixit ei : Quia habuisti fiduciam in rege Syriæ, et non in Domino Deo tuo, idcirco evasit Syriæ regis exercitus de manu tua.7 In quel tempo il profeta Anani si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poichè tu hai avuto fiducia nel re di Siria e non nel Signore Dio tuo, perciò l'armata del re di Siria è fuggita dalla tua mano.
8 Nonne Æthiopes et Libyes multo plures erant quadrigis, et equitibus, et multitudine nimia, quos cum Domino credidisses, tradidit in manu tua ?8 Non erano gli Etiopi e i Libii assai più forti per quadrighe e cavalleria e gran quantità di soldati? Il Signore nel quale ti sei confidato non te li diede nelle tue mani?
9 Oculi enim Domini contemplantur universam terram, et præbent fortitudinem his qui corde perfecto credunt in eum. Stulte igitur egisti, et propter hoc ex præsenti tempore adversum te bella consurgent.9 Poichè gli occhi del Signore veggono tutta la terra e danno la forza a quelli che credono in lui con cuor perfetto. Tu hai quindi operato stoltamente e perciò da questo giorno saran suscitate contro di te delle guerre».
10 Iratusque Asa adversus videntem, jussit eum mitti in nervum : valde quippe super hoc fuerat indignatus : et interfecit de populo in tempore illo plurimos.
10 Adiratosi Asa contro il veggente, comandò che fosse messo nel carcere, tanto questa cosa l'aveva irritato; e fece uccidere, in quel tempo, molti del popolo.
11 Opera autem Asa prima et novissima scripta sunt in libro regum Juda et Israël.11 Le gesta di Asa, dal principio fino alla fine, stanno scritte nei libri dei re di Giuda e d'Israele.
12 Ægrotavit etiam Asa anno trigesimo nono regni sui, dolore pedum vehementissimo, et nec in infirmitate sua quæsivit Dominum, sed magis in medicorum arte confisus est.12 L'anno trentanovesimo del suo regno, Asa si ammalò di un fortissimo dolore ai piedi e neppure nella infermità ricorse a Dio, ma confidò piuttosto nell'arte dei medici.
13 Dormivitque cum patribus suis, et mortuus est anno quadragesimo primo regni sui.13 Si addormentò co' suoi padri, e morì nel quarantesimoprimo anno del suo regno.
14 Et sepelierunt eum in sepulchro suo quod foderat sibi in civitate David : posueruntque eum super lectum suum plenum aromatibus et unguentibus meretriciis, quæ erant pigmentariorum arte confecta, et combusserunt super eum ambitione nimia.14 Fu poi sepolto nel sepolcro scavatosi nella città di Davide e venne posto sopra un letto pieno di aromi e di profumi delicati, i quali, confezionati dai profumieri, vennero bruciati sopra di lui con gran pompa.