Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 16


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Anno autem trigesimo sexto regni ejus, ascendit Baasa rex Israël in Judam, et muro circumdabat Rama, ut nullus tute posset egredi et ingredi de regno Asa.1 Ma l'anno trentasei del suo regno Baasa re d'Israele entrò nel paese di Giuda, e serrò Rama con muraglie attorno, in maniera che nessuno del regno di Asa poteva o uscirne, o entrarvi.
2 Protulit ergo Asa argentum et aurum de thesauris domus Domini, et de thesauris regis, misitque ad Benadad regem Syriæ, qui habitabat in Damasco, dicens :2 Allora Asa cavò fuori l'argento, e l'oro dai tesori della casa del Signore, e dai tesori del re, e lo mandò a Benadad re di Siria, che dimorava in Damasco, e gli fece dire:
3 Fœdus inter me et te est ; pater quoque meus et pater tuus habuere concordiam : quam ob rem misi tibi argentum et aurum, ut rupto fœdere quod habes cum Baasa rege Israël, facias eum a me recedere.3 Noi siamo confederati tu, ed io, e anche il padre mio, e il padre tuo vissero in amistà: per questo ti mando quest'oro, e quest'argento, affinchè, rotta l'alleanza, che tu hai con Baasare d'Israele, lo costringa a partirsene dal mio paese.
4 Quo comperto, Benadad misit principes exercituum suorum ad urbes Israël : qui percusserunt Ahion, et Dan, et Abelmaim, et universas urbes Nephthali muratas.4 A tal novella Benadad mandò condottieri de' suoi eserciti contro le città d'Israele, i quali espugnarono Ahion, e Dan, e Abelmaim, e tutte le città murate di Nephthali.
5 Quod cum audisset Baasa, desiit ædificare Rama, et intermisit opus suum.5 Udito ciò Baasa, cessò di fortificare Rama, e lasciò l'opera imperfetta.
6 Porro Asa rex assumpsit universum Judam, et tulerunt lapides de Rama, et ligna quæ ædificationi præparaverat Baasa, ædificavitque ex eis Gabaa et Maspha.6 E il re Asa prese seco tutta la gente di Giuda, e portaron via da Rama le pietre, e i legnami preparati da Baasa, e con essi fortificò Gabaa, e Maspha.
7 In tempore illo venit Hanani propheta ad Asa regem Juda, et dixit ei : Quia habuisti fiduciam in rege Syriæ, et non in Domino Deo tuo, idcirco evasit Syriæ regis exercitus de manu tua.7 In quel tempo si presentò ad Asa re di Giuda il profeta Hanani, e gli disse: Perchè tu hai riposta la tua fidanza nel re di Siria, e non nel Signore Dio tuo, per questo è scampato dalle tue mani l'esercito del re di Siria.
8 Nonne Æthiopes et Libyes multo plures erant quadrigis, et equitibus, et multitudine nimia, quos cum Domino credidisses, tradidit in manu tua ?8 Non eran eglino in molto maggior numero gli Etiopi, e que' della Libia co' loro cocchi, e soldati a cavallo, e colla loro spaventosa moltitudine? e avendo tu creduto al Signore, egli li diede nelle tue mani.
9 Oculi enim Domini contemplantur universam terram, et præbent fortitudinem his qui corde perfecto credunt in eum. Stulte igitur egisti, et propter hoc ex præsenti tempore adversum te bella consurgent.9 Perocché gli occhi del Signore contemplano tutta la terra, e danno fortezza a quelli, che credono in lui con cuor sincero. Tu adunque hai operato stoltamente; e per questo da ora in poi sorgeranno delle guerre contro di te.
10 Iratusque Asa adversus videntem, jussit eum mitti in nervum : valde quippe super hoc fuerat indignatus : et interfecit de populo in tempore illo plurimos.
10 Ma Asa si mosse ad ira contro il Profeta, e comandò ch'ei fosse messo alla catena: perchè questa cosa lo avea grandemente irritato: e uccise in quel tempo moltissime persone del popolo.
11 Opera autem Asa prima et novissima scripta sunt in libro regum Juda et Israël.11 Ma le gesta di Asa dal principio sino alla fine sono scritte nel libro dei re di Giuda, e d'Israele.
12 Ægrotavit etiam Asa anno trigesimo nono regni sui, dolore pedum vehementissimo, et nec in infirmitate sua quæsivit Dominum, sed magis in medicorum arte confisus est.12 Asa poi cadde malato l'anno trentanove del suo regno di fierissimo dolore di gambe, e neppur nella sua infermità ricorse a Dio; ma confidò piuttosto nel sapere de' medici.
13 Dormivitque cum patribus suis, et mortuus est anno quadragesimo primo regni sui.13 E si addormentò co' padri suoi: e mori l'anno quarantesimo primo del suo regno.
14 Et sepelierunt eum in sepulchro suo quod foderat sibi in civitate David : posueruntque eum super lectum suum plenum aromatibus et unguentibus meretriciis, quæ erant pigmentariorum arte confecta, et combusserunt super eum ambitione nimia.14 E lo seppellirono nel sepolcro, che egli avea fatto scavare per se nella città di David: e lo posero sul suo letto pieno di aromi, e unguenti delicatissimi manipolati con arte da' profumieri, e li bruciarono con pompa stragrande sopra di lui.