Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 10


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Sono nauseato della mia vita, darò libero sfogo ai miei lamenti, parlando nell'amarezza del mio animo.1 - L'anima mia ha nausea della mia vita: lascerò che la mia parola si sfoghi contro di me, parlerò nell'amarezza dell'anima mia.
2 Dirò a Dio: "Non condannarmi; fammi sapere il motivo della lite contro di me.2 Esclamo verso Dio: - Deh! non mi condannare; fammi sapere perchè in tal modo mi giudichi!
3 Ti giova forse essere violento e disprezzare l'opera delle tue mani, mentre favorisci i progetti dei malvagi?3 Ti sembra forse bene che tu mi calunni, che tu opprima me opera delle tue mani, favorendo così il consiglio degli empii?
4 Hai tu occhi di carne od osservi come fanno gli uomini?4 Hai tu forse occhi di carne, ovvero come vede l'uomo vedi anche tu:
5 Sono forse i tuoi giorni come quelli di un mortale, e i tuoi anni come quelli di un uomo,5 son forse come i dì dell'uomo i tuoi dì, e gli anni tuoi son come i tempi degli uomini,
6 perché tu debba indagare la mia colpa ed esaminare il mio peccato,6 perchè tu stia a ricercare la mia iniquità, ed a scrutare il mio peccato?
7 pur sapendo che non sono colpevole e nessuno mi può liberare dalla tua mano?7 E così tu sappia che non operai empietà alcunamentre non v'è nessuno che liberi dalla tua mano!
8 Le tue mani mi hanno formato e modellato, integro tutt'intorno; ora vorresti distruggermi?8 Le tue mani mi hanno formato e plasmato tutto torno torno, e così ad un tratto vuoi tu atterrarmi?
9 Ricordati, di grazia, che mi hai fatto di argilla, e mi fai ritornare in polvere!9 Ricòrdati, ti prego, che come argilla tu m'hai manipolato, ed in polvere vuoi tu farmi tornare?
10 Non m'hai colato come latte e fatto coagulare come formaggio?10 Non mi hai tu forse, qual latte, fatto colare, e come latte rappreso, fatto coagulare?
11 Di pelle e di carne mi hai rivestito, di ossa e di nervi mi hai intessuto.11 Di pelle e di carni tu m'hai rivestito, con ossa e con nervi tu m'hai tessuto;
12 Vita e benevolenza mi hai concesso, e la tua provvidenza ha custodito il mio spirito.12 vita e misericordia tu mi concedesti, e la tua assistenza custodì il mio spirito.
13 Eppure nascondevi questo nel tuo cuore; ora so che pensavi così.13 Quantunque tali cose tu celi in cuor tuo, pur so che di tutte quante tu ti ricordi.
14 Se ho peccato, tu mi sorvegli e non mi lasci impunito per la mia colpa.14 Se io peccai e pel momento tu mi risparmiasti, perchè non permetti ch'io sia mondo dalla mia iniquità?
15 Se sono colpevole, guai a me! Se sono innocente, non oso alzare il capo, sazio come sono d'ignominia e colmo di miseria.15 Se sarò empio, sventura a me!se giusto, non potrò ergere il capo, sazio qual sono d'afflizione e miseria!
16 Se alzo la fronte, mi dai la caccia come un leone, rinnovando le tue prodezze contro di me.16 Chè per la superbia come a leonessa daresti a me la caccia, e torneresti a crucciarmi spaventosamente;
17 Ripeti i tuoi assalti contro di me, aumentando contro di me la tua ira, lanciando truppe sempre fresche contro di me.17 rinnoveresti i tuoi testimoni contro di me, accresceresti l'ira tua contro di me, e i travagli mi si schiererebbero contro.
18 Perché, dunque, mi hai fatto uscire dal seno materno? Fossi morto, senza che occhio mi avesse visto!18 Perchè dunque dall'utero mi hai fatto uscire? Oh! fossi io morto, senza che occhio mi scorgesse!
19 Sarei come se non fossi mai esistito, condotto dal ventre alla tomba!19 Io sarei, come se non fossi mai stato: dall'utero al sepolcro sarei stato portato!
20 Non sono poca cosa i giorni della mia esistenza? Lasciami, allora, così che possa respirare un poco,20 La pochezza dei miei giorni non finirà forse fra breve? lasciami dunque, che io pianga alquanto il mio dolore,
21 prima che me ne vada, per non tornare più, nella regione di tenebre e di ombra,21 prima ch'io parta, per non ritornare, verso la terra tenebrosa e coperta da caligine di morte,
22 terra oscura come caligine, regione di tenebre e di disordine, dove il chiarore è simile alla notte buia".22 terra di miseria e di tenebre, ove l'ombra di morte e nessun ordinema orrore sempiterno domina. -»