Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 In quei giorni sorse Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote dei figli di Ioarìb, di Gerusalemme, e si stabilì a Modin.1 (Allora) in quel tempo si levò suso Matatia (sacerdote) figliuolo di Giovanni, figliuolo di Simeone, sacerdote de' figliuoli di Ioarib di Ierusalem, e fermossi nel monte di Modin.
2 Aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddi;2 Egli avea V figliuoli; il primo avea nome Giovanni, il quale era chiamato Gaddis.
3 Simone, detto Tassi;3 Il secondo fu Simeone, chiamato Tasi.
4 Giuda, detto Maccabeo;4 Il terzo fu Giuda, chiamato Maccabeo.
5 Eleàzaro, detto Auaran; Gionata, detto Affus.5 Il quarto fu Eleazaro, chiamato Abaron; il quinto fu Ionata, chiamato Appo.
6 Egli vide le nefandezze che si commettevano in Giuda e in Gerusalemme6 Costoro vedevano i grandi mali che si facevano nel popolo de' Giudei e in Ierusalem (e nelli altri luoghi).
7 e disse: "Ohimè! Per questo sono nato, per vedere la rovina del mio popolo e la rovina della santa città, restando qui seduto, mentre essa è consegnata nelle mani dei nemici e il santuario nelle mani di stranieri?7 Onde Matatia disse (loro): ohimè misero, per che ci nacqui io mai per vedere l'abbassamento del popolo mio, e quello della santa cittade, e veggo ch' ella è data in balìa de' nimici?
8 Il suo tempio è divenuto come un uomo ignobile,8 E le sue cose [sante] sono concedute nelle mani delli stranieri; e lo suo tempio è fatto sì come l'uomo mercenaio.
9 i vasi della sua gloria sono stati portati in schiavitù, i suoi fanciulli sono uccisi sulle piazze e i suoi giovani con la spada del nemico.9 E li vasi della sua gloria presi e tramutati sono; i suoi vecchi uomini sono (morti e) uccisi su per le piazze, e li suoi giovani sono abbattuti colle coltella de' suoi nimici.
10 Quale popolo non ha avuto parte dei suoi palazzi o non si è impadronito delle sue spoglie?10 Qual gente è quella che non sia erede del suo regno, e che non abbia le sue ricchezze rubate?
11 Ogni suo ornamento è stato rapito e da libera è diventata schiava.11 E tutto il suo ornamento gli è istato tolto. Ed ella era libera e franca, e sì è divenuta serva e ancilla.
12 Or ecco il nostro luogo santo, la nostra bellezza e la nostra gloria, è stato devastato e le genti l'hanno profanato.12 Ora adunque (da poi che) le nostre sante cose e la bellezza nostra e la nostra nobile nominanza è distrutta; e le genti l'hanno corrotta.
13 A che ci serve ancora la vita?".13 A che viviamo noi più?
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si rivestirono di sacco e piansero a lungo.14 Allora Matatia e li suoi figliuoli stracciarono le loro vestimenta; e vestironsi di cilicio, e piansono amaramente.
15 Gli ufficiali del re incaricati di imporre l'apostasia giunsero nella città di Modin per offrire sacrifici.15 E intanto vi giunsono li ambasciatori del re Antioco, per costrignere coloro ch' erano fuggiti nella cittade di Modin a sacrificare (agl' idoli) e ad accendere incensi e a dipartirsi dalla legge di Dio.
16 Molti d'Israele si unirono a loro, ma Mattatia e i suoi figli si tennero in disparte.16 Avvenne che veramente molti del popolo d' Israel consentendo se n' andarono a loro; ma Matatia e li suoi figliuoli costantemente istettono fermi.
17 Allora, prendendo la parola, gli ufficiali del re si rivolsero a Mattatia dicendogli: "Tu sei un capo nobile e potente in questa città, sostenuto da figli e fratelli.17 Onde messaggi e ambasciatori del re Antioco dissono a Matatia: tu se' principe, e molto nominato in questa cittade, e se' grande e ornato di figliuoli e di fratelli.
18 Avvicinati perciò per primo ed esegui il comando del re, come fanno tutte le genti e gli stessi uomini di Giuda che sono rimasti in Gerusalemme. Sarai, tu e i tuoi figli, tra gli amici del re, e tu e i tuoi figli sarete onorati con argento, oro e doni copiosi".18 Adunque tra' ti inanzi, e tu primaio ubbidisci al comandamento del re Antioco, sì come hanno fatto tutte le genti, e gli uomini (del popolo) de' Giudei, e quegli che sono rimasi in Ierusalem; e tu e li tuoi figliuoli sarete delli amici dello re, e sarai adornato e accresciuto d' oro e d' ariento e di molti altri doni.
19 Rispose Mattatia e disse a voce alta: "Anche se tutte le genti che sono nell'ambito del regno del re ubbidiscono a lui, distaccandosi ciascuno dal culto dei suoi padri per conformarsi ai precetti di lui,19 Allora rispose Matatia, e disse in alta voce: certo, certo, se tutte le genti ubbidiscono allo re Antioco, e ciascuno si parte dalla ubbidienza della legge de' suoi padri, e consentono al comandamento del re,
20 io, i miei figli e i miei fratelli continueremo a camminare nell'alleanza dei padri nostri.20 io pure ubbidirò, insieme colli miei figliuoli e fratelli, alla legge de' nostri padri.
21 Dio ci guardi dall'abbandonare la legge e le consuetudini!21 E Iddio ci sia in aiuto; però che a noi non. è utile di abbandonare la legge e le giustizie di Dio.
22 Noi non ascolteremo mai gli ordini del re per trasgredire il nostro culto, a destra o a sinistra".22 Noi non intenderemo alle parole del re Antioco, e non sacrificheremo, trapassando li comandamenti della nostra legge, per tenere altra via.
23 Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re.23 E si tosto come egli fece fine alle sue parole, sì si trasse inanzi uno Giudeo; e dinanzi agli occhi di tutti coloro fece sacrificio alli idoli sopra l'altare della città di Modin, secondo il comandamento del re Antioco.
24 Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare.24 E vidde questo Matatia, e sì se ne dolse, e aprionsi le sue reni, e accesesi il suo furore secondo il giudicio della legge; e insultando davanti, l'uccise sopra l'altare.
25 Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare.25 Ancora uccise quello uomo il quale avea mandato il detto re a costrignere di sacrificare; e distrusse l'altare.
26 Egli agiva per zelo per la legge, come aveva fatto Finees contro Zambri, figlio di Salom.26 E mostrò d'amare molto teneramente la legge di Dio, come per addietro fece Finees a Zamri figliuolo di Salomi.
27 Poi Mattatia si mise a gridare per la città: "Chiunque ha zelo per la legge e sta per l'alleanza, mi segua!".27 E gridòe ad alta voce Matatia nella cittade, e disse: chiunque ama la legge e mantiene il testamento, mi venga dietro.
28 Fuggì con i suoi figli verso i monti, lasciando tutto ciò che avevano nella città.28 Allora si fuggì, egli e li suoi figliuoli, nelli monti; e abbandonarono ciò che loro aveano nella cittade.
29 Allora molti che avevano zelo per la giustizia e per il diritto discesero nel deserto e vi si stabilirono29 Allora fu egli seguitato da molti, i quali andarono dopo lui nello deserto, desiderando di vivere secondo la giustizia e le ragioni della legge.
30 con i loro figli, le loro donne e il loro bestiame, poiché più duri si erano fatti i mali sopra di essi.30 E ivi stettono loro, e li loro figliuoli, e le loro donne, e le loro pecore; però che molti mali erano indurati sopra loro.
31 Quando agli uomini del re e alle milizie che erano in Gerusalemme, nella Città di Davide, fu annunziato che quegli uomini i quali avevano infranto l'ordine del re erano discesi nei nascondigli nel deserto,31 E annunziato fue agli uomini del re (Antioco), e allo esercito che era in Ierusalem, città di David, come alquanti uomini s' erano ricolti nel deserto, i quali aveano dispregiato li comandamenti del re, ed erano in luoghi celati, e molti gli aveano seguiti.
32 molti corsero loro dietro e, raggiuntili, si accamparono di fronte ad essi, preparandosi a dar loro battaglia in giorno di sabato.32 Dond' è che loro incontanente andarono loro addosso, e commisono battaglia incontro a loro il die del sabbato.
33 Quindi dissero loro: "Ora basta! Uscite fuori! Fate secondo l'ordine del re e vivrete".33 E dissono loro: dunque ancora vi ribellate? uscite fuori, e ubbidite al comandamento del re e viverete.
34 Risposero: "Non usciremo, né faremo secondo l'ordine del re, profanando il sabato".34 E quegli rispuosono: noi non usciremo fuori, e non ubbidiremo al comandamento del re, per corrompere il di del sabbato.
35 Quelli allora attaccarono subito battaglia.35 Allora commisono battaglia contro a loro.
36 Ma essi non risposero; non lanciarono una sola pietra, né barricarono i nascondigli.36 Ma loro non si difesono; ma una pietra solamente non gittarono contro a loro (e non chiusono la porta) e non armarono i celati luoghi,
37 Dissero: "Moriamo tutti nella nostra semplicità! Ci è testimone il Cielo e la terra che ci uccidete ingiustamente".37 dicendo: moiamo nella nostra simplicitade; e siano nostri testimoni il cielo e la terra, che voi ingiustamente noi uccidete.
38 Quelli però si lanciarono sopra di essi combattendo di sabato. In questo modo essi morirono con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame, in numero di mille uomini.38 E così combatterono (quegli del re) contro a loro in sabbato; e furono morti loro e le loro donne. e li loro figliuoli e il loro bestiame (si se ne menarono); e morirono (delle genti di Giuda) nel torno di mille persone.
39 Quando Mattatia e i suoi amici ne vennero a conoscenza, si rattristarono fortemente per essi39 E quando Matatia e gli altri suoi amici il seppono, molto se ne dolsono, e fècionne grande pianto.
40 e si dissero l'un l'altro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli, non combattendo contro i gentili per la nostra vita e per le nostre tradizioni, in breve ci stermineranno dalla terra".40 Allora costoro incominciarono a dire l' uno. all' altro: se noi faremo così come feciono li nostri fratelli, e non combatteremo contro a' nostri nemici per l'anime nostre e per le nostre ragioni, tostamente ci leveranno di terra.
41 E in quel giorno stesso presero questa decisione: "Chiunque verrà contro di noi per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui e non morremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".41 E allora propuosono e fermarono in quel dì di combattere contro a chi venisse incontro a loro, e di non rifiutare la battaglia il dì del sabbato, dicendo: combattiamo, acciò che noi non moiamo tutti sì come feciono li nostri fratelli per li luoghi nascosi.
42 Allora si unì ad essi un gruppo di Asidei, uomini molto forti in Israele, votato ciascuno alla legge.42 Allora si radunarono con loro la sinagoga degli Assidei, uomini valenti e pieni di forza, e voluntarosi di mantenere la legge.
43 Similmente tutti quelli che fuggivano a causa dei mali, si aggiunsero ad essi e furono loro di sostegno.43 E aggiunsono con loro tutti quelli che fuggivano li peccati; e fecionsi con loro più forti.
44 Costituirono così un esercito e colpirono nella loro ira i peccatori e gli uomini iniqui nella loro collera; i restanti, per salvarsi, si rifugiarono presso i gentili.44 Loro radunarono oste, e percossono li peccatori nella ira, e li uomini malvagi nella loro indegnazione; e gli altri fuggirono alle nazioni per iscampare.
45 Mattatia poi e i suoi amici fecero un giro nel paese e distrussero gli altari,45 E attorniò Matatia con li amici suoi (tutto il paese); e distrussono gli altari (de' pagani nella loro fortezza).
46 circoncisero a forza i bambini incirconcisi che trovavano nel territorio d'Israele46 Circoncisono tutti e' fanciulli non circoncisi, quanti ne trovarono nel popolo d' Israel.
47 e diedero la caccia ai figli della superbia. Per loro merito l'impresa ebbe buon esito47 E perseguitarono i figliuoli della superbia; e fue vittoriosa l'opera nelle loro mani.
48 e riuscirono a strappare la legge dalle mani dei gentili e dei re, non permettendo ai peccatori di rinforzarsi.48 Ed estrassono la legge delle mani delle genti, e delle potenze delli regni, e non consentirono al peccato.
49 Come si avvicinarono i giorni della morte, Mattatia disse ai suoi figli: "Ora trionfano l'insolenza e l'oltraggio; è un tempo di sconvolgimento e d'ira furente.49 E approssimandosi il dì della morte di Matatia, egli disse alli suoi figliuoli: ora è confortata la superbia (del re Antioco) e la guastagione (nostra per li nostri peccati) e il tempo della sovversione (del culto divino) e l'ira della indegnazione (di Dio).
50 Orsù, figlioli, abbiate zelo per la legge e donate le vostre vite per l'alleanza dei nostri padri.50 E però, figliuoli miei, siate amatori della legge (di Dio), e ponete l' anime vostre per difensione del testamento de' padri.
51 Ricordate le opere compiute dai padri nei loro giorni e ne riceverete una gloria grande e un nome eterno.51 E ricordatevi delle opere loro, le quali egli facevano nelle loro (etadi e) generazioni; e acquisterete gloria e fama perpetua.
52 Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia?52 Or non fue trovato Abraam fedele nella tentazione, e riputato gli fu a giustizia?
53 Giuseppe al tempo della sua angustia custodì i precetti e divenne signore dell'Egitto.53 E Iosef nel tempo della sua tribulazione guardò il comandamento (di Dio), e divenne signore di Egitto.
54 Finees, nostro padre, per aver avuto un grande zelo, ottenne l'alleanza di un sacerdozio eterno.54 Finees, nostro padre, mostrando tenero amore alla legge di Dio, ricevette testamento di sacerdozio eterno.
55 Giosuè, per aver compiuto il suo mandato, divenne giudice in Israele.55 Isue, ubbidendo alla parola di Dio, divenne duca in Israel.
56 Caleb, per aver testimoniato nell'assemblea, ottenne l'eredità nel paese.56 Caleb, testimoniando (la veritade) nella chiesa, ricevette ereditade.
57 Davide, per la sua pietà, ebbe in eredità un trono regale per i secoli.57 David nella sua misericordia acquistòe seggio di reame perpetuo.
58 Elia, avendo avuto grande zelo per la legge, fu rapito fino in cielo.58 Elia, amando fortemente il fervore della legge, fu ricevuto in cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele, avendo avuto fede, furono salvati dalle fiamme.59 Anania, Azaria e Misael, credendo (fermamente), furono liberati della fiamma.
60 Daniele, per la sua semplicità, fu liberato dalla bocca dei leoni.60 Daniel nella sua puritade fu liberato dalla bocca de' leoni.
61 E così, riflettete, di generazione in generazione: tutti quelli che sperano in lui non verranno meno.61 E così pensate per generazioni e per etadi; chè chiunque spera in Dio non viene meno.
62 Non abbiate paura delle parole dell'uomo peccatore, poiché la sua gloria finirà in letame e in vermi.62 E però non temete delle parole de' peccatori; perciò che la gloria loro è bruttura e vermini.
63 Oggi egli è esaltato, ma domani non si troverà più, perché sarà già ritornato alla sua polvere e il suo disegno sarà annientato.63 Oggi si insuperbisce il peccatore, e domani non si ritrova; imperciò che già è tornato in terra, e lo suo pensiero tornato è a niente.
64 Figlioli, siate valorosi e state fermi nella legge, poiché per essa sarete glorificati.64 Voi adunque, figliuoli miei, confortatevi, e valentemente adoperate nella legge; imperò che (facendo quelle cose le quali vi sono comandate nella legge dal nostro Signore Iddio) in quella sarete gloriosi.
65 Ecco Simone, vostro fratello, io so che è un uomo di consiglio: ascoltatelo tutti i giorni; egli sarà il vostro padre.65 E però ecco Simone, vostro fratello; imperò ch' io so ch' egli è uomo di consiglio, uditelo continuamente, ed egli vi fia padre.
66 Giuda Maccabeo, già tanto forte fin dalla sua giovinezza, egli sarà per voi il capo dell'esercito e guiderà la guerra contro i popoli.66 Ma Giuda Maccabeo, uomo prode e forte insino dalla sua gioventù, sia principe (della vostra guerra e) della vostra cavalleria; ed egli faccia la battaglia del popolo.
67 Radunate attorno a voi tutti quelli che osservano la legge e vendicate il vostro popolo.67 E radunerete con voi tutti i seguitatori della legge; e fate vendetta del vostro popolo.
68 Rendete ai gentili ciò che si meritano e attenetevi al prescritto della legge".68 E rendete degno merito alle genti, e intendete ne' comandamenti della legge.
69 Quindi li benedì e si riunì ai padri suoi.69 E poi gli benedisse, e allora morì Matatia, e fue posto cogli altri suoi padri
70 Morì nell'anno 146 e fu sepolto nel sepolcro dei suoi padri in Modin. Tutto Israele lo pianse con grande lutto.70 nel CXLVI anno (del regno de' Greci); e fue seppellito da' suoi figliuoli nella cittade di Modin nel sepolcro de' suoi padri; e tutta la gente d' Israel lo piansono con grandissimo lamento.