Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 In quei giorni sorse Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote dei figli di Ioarìb, di Gerusalemme, e si stabilì a Modin.1 In quel tempo si levò su Matatia, figlio di Giovanni figlio di Simeone, sacerdote della famiglia di Ioarib, e da Gerusalemme andò a ritirarsi sul monte di Modin.
2 Aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddi;2 Egli aveva cinque figlioli: Giovanni, soprannomi nato Gaddis;
3 Simone, detto Tassi;3 Simone, soprannominato Tasi;
4 Giuda, detto Maccabeo;4 Giuda, soprannominato Maccabeo;
5 Eleàzaro, detto Auaran; Gionata, detto Affus.5 Eleazaro, soprannominato Abaron, e Gionata, soprannominato Apphus.
6 Egli vide le nefandezze che si commettevano in Giuda e in Gerusalemme6 Vedendo lo strazio che si faceva del popolo di Giuda e di Gerusalemme,
7 e disse: "Ohimè! Per questo sono nato, per vedere la rovina del mio popolo e la rovina della santa città, restando qui seduto, mentre essa è consegnata nelle mani dei nemici e il santuario nelle mani di stranieri?7 Matatia esclamò: « Misero me! per­chè sono venuto al mondo a vedere lo scempio del mio popolo, la distruzione della città santa, a dimorarvi, mentre essa è in mano dei nemici?
8 Il suo tempio è divenuto come un uomo ignobile,8 Il santuario è in mano degli stranieri; il suo tempio è come un infame;
9 i vasi della sua gloria sono stati portati in schiavitù, i suoi fanciulli sono uccisi sulle piazze e i suoi giovani con la spada del nemico.9 i suoi vasi preziosi sono stati portati via; i suoi anziani sono stati trucidati per le piazze; la sua gioventù è perita di spada per man dei ne­mici.
10 Quale popolo non ha avuto parte dei suoi palazzi o non si è impadronito delle sue spoglie?10 Qual popolo non ha avuto parte del suo regno, non ha divise le sue spoglie?
11 Ogni suo ornamento è stato rapito e da libera è diventata schiava.11 Tutta la sua magnificenza l'è stata tol­ta; di libera è divenuta schiava.
12 Or ecco il nostro luogo santo, la nostra bellezza e la nostra gloria, è stato devastato e le genti l'hanno profanato.12 Ormai ciò che noi abbiamo di santo, di bello, di glorioso, è perduto: le genti tutto han pro­fanato!
13 A che ci serve ancora la vita?".13 Perchè dunque viver ancora? »
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si rivestirono di sacco e piansero a lungo.14 Matatia ed i suoi figli si stracciarono le vesti, si copersero di cilicio e piansero grandemente.
15 Gli ufficiali del re incaricati di imporre l'apostasia giunsero nella città di Modin per offrire sacrifici.15 Gli ufficiali del re Antioco, incaricati di costringere quelli rifugiati in Modin, a far sacrifizi, bruciare incensi, e abbandonare la legge di Dio, giunsero in quella città.
16 Molti d'Israele si unirono a loro, ma Mattatia e i suoi figli si tennero in disparte.16 Molti del popolo d'Israele acconsentirono e s'unirono con loro; ma Matatia e i suoi figli stettero costanti.
17 Allora, prendendo la parola, gli ufficiali del re si rivolsero a Mattatia dicendogli: "Tu sei un capo nobile e potente in questa città, sostenuto da figli e fratelli.17 I messi d'Antioco dissero a Matatia: « Tu che sei il principe, il più illustre, il più grande di questa città ed hai una corona di figlioli e di fratelli,
18 Avvicinati perciò per primo ed esegui il comando del re, come fanno tutte le genti e gli stessi uomini di Giuda che sono rimasti in Gerusalemme. Sarai, tu e i tuoi figli, tra gli amici del re, e tu e i tuoi figli sarete onorati con argento, oro e doni copiosi".18 vieni per il primo a far quello che il re comanda, come han fatto tutte le genti, e gli uomini di Giuda, e quelli che son rimasti in Gerusalemme, e sarai coi tuoi figli nel numero degli amici del re, e avrai in abbondanza oro, argento e molti doni ».
19 Rispose Mattatia e disse a voce alta: "Anche se tutte le genti che sono nell'ambito del regno del re ubbidiscono a lui, distaccandosi ciascuno dal culto dei suoi padri per conformarsi ai precetti di lui,19 Matatia rispose gridando: « Quand'anche tutte le genti obbedissero al re Antioco, e tutti si ritirassero dall'obbedienza alla legge dei loro padri, per assoggettarsi ai comandi di lui, solo,
20 io, i miei figli e i miei fratelli continueremo a camminare nell'alleanza dei padri nostri.20 io, i miei figli e i miei fratelli ubbidiremo alla legge dei padri nostri.
21 Dio ci guardi dall'abbandonare la legge e le consuetudini!21 Dio ci guardi! Non ci conviene abbandonare la legge e i comandamenti di Dio.
22 Noi non ascolteremo mai gli ordini del re per trasgredire il nostro culto, a destra o a sinistra".22 Noi obbediremo agli ordini del re Antioco, non sacrificheremo, non violeremo i riti della nostra legge per battere altre strade ».
23 Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re.23 Finiva di parlare, quando a vista di tutti si presentò un Giudeo a sacrificare agli idoli sull'altare che era nella città di Modin, secondo l'editto reale.
24 Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare.24 Appena lo vide, Matatia si sentì straziare, sentì fremere le viscere, e, acceso di sdegno, secondo la legge, lo assalì, lo trucidò sull'altare.
25 Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare.25 Uccise inoltre l'uomo che, mandato dal re Antioco, costringeva la gente a sacrificare, e atterrò l'altare.
26 Egli agiva per zelo per la legge, come aveva fatto Finees contro Zambri, figlio di Salom.26 Così zelò la legge, come Finees, che uccise Zamri figlio di Salomi.
27 Poi Mattatia si mise a gridare per la città: "Chiunque ha zelo per la legge e sta per l'alleanza, mi segua!".27 Poi Matatia andò a gridare ad alta voce per la città e a dire: « Chi ha zelo per la legge e mantiene l'alleanza mi segua ».
28 Fuggì con i suoi figli verso i monti, lasciando tutto ciò che avevano nella città.28 E fuggì coi suoi figli ai monti, abbandonando tutto quello che avevano nella città.
29 Allora molti che avevano zelo per la giustizia e per il diritto discesero nel deserto e vi si stabilirono29 Allora molti che cercavano la legge e la giustizia scesero nel deserto,
30 con i loro figli, le loro donne e il loro bestiame, poiché più duri si erano fatti i mali sopra di essi.30 per dimorarvi essi, i loro figli, le loro donne e i loro bestiami, perchè erano oppressi dai mali.
31 Quando agli uomini del re e alle milizie che erano in Gerusalemme, nella Città di Davide, fu annunziato che quegli uomini i quali avevano infranto l'ordine del re erano discesi nei nascondigli nel deserto,31 Or agli uomini del re e alle truppe che erano a Gerusalemme nella città di David, fu riferito come certi uomini, che non avevan fatto alcun conto degli ordini del re, si erano ritirati in luoghi nascosti nel deserto, e che molti erano andati dietro a loro.
32 molti corsero loro dietro e, raggiuntili, si accamparono di fronte ad essi, preparandosi a dar loro battaglia in giorno di sabato.32 E subito marciarono contro di essi, e si disposero ad attaccarli in giorno di sabato.
33 Quindi dissero loro: "Ora basta! Uscite fuori! Fate secondo l'ordine del re e vivrete".33 E dissero loro: « Resistete anche ora in questa circostanza? Venite fuori, fate secondo gli ordini del re Antioco, e vivrete ».
34 Risposero: "Non usciremo, né faremo secondo l'ordine del re, profanando il sabato".34 Ma essi risposero: « Noi non verremo fuori, non faremo i voleri del re, e non violeremo il giorno di sabato ».
35 Quelli allora attaccarono subito battaglia.35 Allora attaccarono contro di essi la battaglia.
36 Ma essi non risposero; non lanciarono una sola pietra, né barricarono i nascondigli.36 Ma essi non risposero per niente, non scagliarono contro i nemici nemmeno una pietra, nè chiusero le bocche dei loro nascondigli.
37 Dissero: "Moriamo tutti nella nostra semplicità! Ci è testimone il Cielo e la terra che ci uccidete ingiustamente".37 E dissero: « Moriamo tutti nella nostra semplicità, e il cielo e la terra saran testimoni sopra di noi, che ci fate morire ingiustamente ».
38 Quelli però si lanciarono sopra di essi combattendo di sabato. In questo modo essi morirono con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame, in numero di mille uomini.38 Così furono assaltati in giorno di sabato, e perirono, tanto essi che le loro mogli, i loro figli e i loro bestiami: eran circa mille uomini.
39 Quando Mattatia e i suoi amici ne vennero a conoscenza, si rattristarono fortemente per essi39 E Matatia e i suoi amici, saputa la cosa, fecero gran lutto sopra di loro.
40 e si dissero l'un l'altro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli, non combattendo contro i gentili per la nostra vita e per le nostre tradizioni, in breve ci stermineranno dalla terra".40 E si dissero l'un l'altro: « Se faremo tutti come han fatto i nostri fratelli, e non combatteremo contro le nazioni per difendere le nostre vite e le nostre istituzioni, ora in brevissimo tempo ci stermineranno dalla terra ».
41 E in quel giorno stesso presero questa decisione: "Chiunque verrà contro di noi per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui e non morremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".41 E in quel giorno presero questa risoluzione: « Chiunque sia che venga a combattere contro di noi in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui, e non ci faremo più ammazzare tutti, come si son fatti trucidare i nostri fratelli nei nascondigli ».
42 Allora si unì ad essi un gruppo di Asidei, uomini molto forti in Israele, votato ciascuno alla legge.42 Allora andò ad unirsi ad essi la Sinagoga degli Assidei, i più valorosi d'Israele e tutti zelo per la legge.
43 Similmente tutti quelli che fuggivano a causa dei mali, si aggiunsero ad essi e furono loro di sostegno.43 Tutti quelli che fuggivano il male si unirono ad essi e ne accrebbero le forze.
44 Costituirono così un esercito e colpirono nella loro ira i peccatori e gli uomini iniqui nella loro collera; i restanti, per salvarsi, si rifugiarono presso i gentili.44 Così, messo insieme un esercito, diedero addosso furiosamente ai peccatori e agli iniqui nella loro indignazione: il resto cercò di salvarsi fuggendo tra le nazioni.
45 Mattatia poi e i suoi amici fecero un giro nel paese e distrussero gli altari,45 Matatia e i suoi amici, andando attorno, atterrarono gli altari,
46 circoncisero a forza i bambini incirconcisi che trovavano nel territorio d'Israele46 coraggiosamente circoncisero tutti i fanciulli che trovarono incirconcisi per tutto il paese d'Israele;
47 e diedero la caccia ai figli della superbia. Per loro merito l'impresa ebbe buon esito47 perseguitarono i superbi, e, riuscendo l'impresa sotto la loro condotta,
48 e riuscirono a strappare la legge dalle mani dei gentili e dei re, non permettendo ai peccatori di rinforzarsi.48 tolsero la legge dalla violenza delle genti e dei re, e non lasciarono alzar le corna ai peccatori.
49 Come si avvicinarono i giorni della morte, Mattatia disse ai suoi figli: "Ora trionfano l'insolenza e l'oltraggio; è un tempo di sconvolgimento e d'ira furente.49 Matatia, avvicinandosi il giorno della sua morte, disse ai suoi figli: « Ora trionfa la superbia, ed è il tempo del castigo, della rovina, dello sdegno, del furore.
50 Orsù, figlioli, abbiate zelo per la legge e donate le vostre vite per l'alleanza dei nostri padri.50 Or dunque, o figli miei, siate zelatori della legge, ed esponete le vostre vite pel testa mento dei padri vostri.
51 Ricordate le opere compiute dai padri nei loro giorni e ne riceverete una gloria grande e un nome eterno.51 Ricordatevi delle opere fatte ai loro tempi dei padri vostri, e vi acquisterete una gloria grande, un nome eterno.
52 Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia?52 Abramo non fu trovato fedele nella tentazione, e ciò non gli fu ascritto a giustizia?
53 Giuseppe al tempo della sua angustia custodì i precetti e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe nel tempo della sua afflizione osservò i comandamenti e divenne signore d'Egitto.
54 Finees, nostro padre, per aver avuto un grande zelo, ottenne l'alleanza di un sacerdozio eterno.54 Finees, padre nostro, col suo grande zelo per l'onore di Dio ebbe la promessa d'un sacerdozio eterno.
55 Giosuè, per aver compiuto il suo mandato, divenne giudice in Israele.55 Giosuè, per la sua obbedienza, divenne condottiero d'Israele.
56 Caleb, per aver testimoniato nell'assemblea, ottenne l'eredità nel paese.56 Caleb, per aver resa testimonianza nell'assemblea, ottenne l'eredità.
57 Davide, per la sua pietà, ebbe in eredità un trono regale per i secoli.57 David per la sua pietà ottenne il trono reale in eterno.
58 Elia, avendo avuto grande zelo per la legge, fu rapito fino in cielo.58 Elia per il suo ardente zelo per la legge fu ricevuto nel cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele, avendo avuto fede, furono salvati dalle fiamme.59 Anania, Azaria e Misael per la loro fede furon liberati dalle fiamme,
60 Daniele, per la sua semplicità, fu liberato dalla bocca dei leoni.60 Daniele per la sua innocenza fu liberato dalle zanne dei leoni.
61 E così, riflettete, di generazione in generazione: tutti quelli che sperano in lui non verranno meno.61 Così considerate di generazione in generazione: tutti quelli die confidano in Dio, non vengon meno.
62 Non abbiate paura delle parole dell'uomo peccatore, poiché la sua gloria finirà in letame e in vermi.62 Non vi spaventino le minacce d'un uomo peccatore, perche la sua gloria è sterco e vermi.
63 Oggi egli è esaltato, ma domani non si troverà più, perché sarà già ritornato alla sua polvere e il suo disegno sarà annientato.63 Oggi s'innalza, domani sparisce; e, tornando egli nella polvere, vanno in fumo tutti i suoi disegni.
64 Figlioli, siate valorosi e state fermi nella legge, poiché per essa sarete glorificati.64 Voi dunque, o figlioli, state forti, e combattete per la legge, perchè per lei diventerete gloriosi.
65 Ecco Simone, vostro fratello, io so che è un uomo di consiglio: ascoltatelo tutti i giorni; egli sarà il vostro padre.65 Ecco qui Simone vostro fratello: io so che egli è uomo di consiglio: ascoltatelo sempre; egli sarà per voi un padre.
66 Giuda Maccabeo, già tanto forte fin dalla sua giovinezza, egli sarà per voi il capo dell'esercito e guiderà la guerra contro i popoli.66 Giuda Maccabeo, valoroso e forte fin dalla sua giovinezza, sia il capo del vostro esercito, e faccia le guerre del popolo.
67 Radunate attorno a voi tutti quelli che osservano la legge e vendicate il vostro popolo.67 Riunite con voi tutti gli osservatori della legge, e fate le vendette del popolo vostro.
68 Rendete ai gentili ciò che si meritano e attenetevi al prescritto della legge".68 Rendete alle nazioni il contraccambio, siate intenti ai precetti della legge ».
69 Quindi li benedì e si riunì ai padri suoi.69 Poi li benedisse, e andò a riunirsi ai suoi padri.
70 Morì nell'anno 146 e fu sepolto nel sepolcro dei suoi padri in Modin. Tutto Israele lo pianse con grande lutto.70 Egli morì Fanno centoquarantasei, e fu sepolto dai suoi figli nella sepoltura dei suoi padri in Modin, e tutto Israele fece sopra di lui gran pianto.