Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 12


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Vi esorto dunque, o fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come ostia vivente santa, gradevole a Dio, ciò che è il vostro culto ragionevole;1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come un sacrificio vivente, santo, gradito a Dio, come vostro culto spirituale.
2 e non conformatevi al secolo presente, ma trasformatevi col rinnovamento del vostro spirito, affinchè possiate ravvisare qual è la volontà di Dio, ciò che è bene e gradevole e perfetto.2 Non uniformatevi al mondo presente, ma trasformatevi continuamente nel rinnovamento della vostra coscienza, in modo che possiate discernere che cosa Dio vuole da voi, cos'è buono, a lui gradito e perfetto.
3 Perchè, per la grazia che a me è stata data, dico a ciascuno che è tra voi, di non voler farsi saggio al di là del giusto limite, ma presuma solo di sè sino al grado della prudente saviezza, secondo che a ciascuno Dio distribuì la misura della fede.3 Dico infatti, per la grazia a me concessa, a ciascuno che si trova tra voi, di non sovraestimarsi più del giusto, ma di nutrire una stima saggia di sé, secondo la misura di fede che Dio ha assegnato a ciascuno.
4 Poichè come in unico corpo abbiamo varie membra, e le membra non hanno tutte la stessa funzione,4 Come infatti in un solo corpo troviamo molte membra e le varie membra non hanno tutte le stesse funzioni,
5 così noi molti siamo un corpo solo in Cristo, e, per i rapporti reciproci, siamo membri gli uni degli altri.5 così noi, pur essendo molti, formiamo in Cristo un unico corpo, ciascuno membro degli altri.
6 E secondo la grazia data a noi abbiamo doni differenti: o la profezia, [e chi l'ha, deve usarla] secondo la proporzione della fede;6 Siamo in possesso di doni differenti secondo la benevolenza riversata su di noi, sia che si tratti di profezia, secondo la proporzione della fede;
7 o il ministero, [e chi v'è chiamato, attenda] al ministero; così chi insegna [si dedichi] a insegnare;7 sia che si tratti del ministero, per servire; o di chi insegna, per l'insegnamento;
8 chi esorta [lavori] nell'esortazione; chi dà, [lo faccia] con semplicità; chi presiede, [lo faccia] con tutto impegno: chi fa opere di pietà [le faccia] con animo ilare.8 o di chi esorta, per l'esortazione. Chi distribuisce elargizioni, lo faccia con semplicità; chi dirige, lo faccia con sollecitudine; chi esercita la misericordia, lo faccia con gioia.
9 L'amore sia senza ipocrisia. Odiando il male, siate attaccati al bene;9 L'amore è incompatibile con l'ipocrisia. Aborrite il male, aderite con tutte le forze al bene.
10 con amor fraterno amandovi gli uni gli altri, e quanto a rispetto, anteponendo ciascuno gli altri a se stesso.10 Amatevi cordialmente con l'amore di fratelli, prevenitevi vicendevolmente nella stima;
11 Per diligenza non tardi; di spirito ferventi; a Dio servendo;11 siate solleciti e non pigri, ferventi nello spirito, servite il Signore;
12 nella speranza rallegrandovi, nelle tribolazioni pazienti, perseveranti nella preghiera.12 abbiate gioia nella speranza, siate costanti nelle avversità, assidui nella preghiera;
13 Ai bisogni dei santi prendete parte, praticate l'ospitalità.13 prendete parte alle necessità dei santi, praticate a gara l'ospitalità.
14 Benedite quelli che vi perseguitano, benedite e non maledite.14 Invocate benedizioni su chi vi perseguita, benedizioni e non maledizioni;
15 Rallegrarsi con chi gode, piangere con chi piange.15 prendete parte alla gioia di chi gioisce, al pianto di chi piange;
16 Abbiate gli stessi sentimenti gli uni per gli altri; non alte cose presumendo, ma accompagnandovi cogli umili. «Non siate savi agli occhi di voi medesimi».16 abbiate, gli uni per gli altri, gli stessi pensieri e sollecitudini; non aspirate a cose eccelse, ma lasciatevi attrarre dalle cose umili. Non siate saggi presso voi stessi,
17 A nessuno rendete male per male, ricercando il bene a tutti gli uomini.17 non restituite a nessuno male per male. Studiatevi di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.
18 Se possibile per quant'è da voi, abbiate pace con tutti gli uomini;18 Se è possibile, per quanto dipende da voi, siate in pace con tutti gli uomini.
19 non vendicandovi da voi stessi, o diletti, ma date luogo all'ira divina, perchè sta scritto: «A me la vendetta, io darò la retribuzione», dice il Signore.19 Non vi vendicate, carissimi, ma cedete il posto all'ira divina; sta scritto infatti: A me la vendetta, io darò ciò che spetta, dice il Signore.
20 Anzi: «Se ha fame il tuo nemico dagli da mangiare; se ha sete, abbeveralo; poichè facendo così radunerai carboni di fuoco sopra la sua testa».20 Se il tuo nemico ha fame, dàgli del cibo; se ha sete, dàgli da bere: facendo così, accumulerai carboni accesi sul suo capo.
21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci nel bene il male.21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male col bene.