Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 27


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Appena fatto giorno, tutti i principi dei Sacerdoti e gli anziani del popolo fecero un complotto contro Gesù per farlo morire;1 Fattosi giorno, tenner consiglio tutti i principi de' sacerdoti, e gli anziani del popolo contro Gesù per farlo morire.
2 e, legatolo, lo menarono via e consegnarono al governatore Ponzio Pilato. Il suicidio di Giuda2 E legato lo condussero, e lo misero nelle mani di Ponzio Pilato preside.
3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, ne ebbe rimorso e riportò i trenta danari ai principi dei Sacerdoti e agli anziani,3 Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo, come Gesù era stato condannato, mosso da pentimento, riportò i trenta danari ai principi de' sacerdoti, e agli anziani.
4 dicendo: «Ho peccato, poichè ho tradito il sangue innocente». Ma quelli risposero: «Che importa a noi? Pensaci tu».4 Dicendo: Ho peccato, avendo tradito il sangue innocente. Ma quelli dissero: Che importa ciò a noi? Pensaci tu.
5 Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio si allontanò e andò a impiccarsi.5 Ed egli gettate le monete di argento nel tempio, si ritirò; e andò, e si appiccò a un capestro.
6 Ma i principi dei Sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: «Non è lecito metterle nel tesoro del tempio, perchè sono prezzo di sangue».6 Ma i principi de' sacerdoti, raccolte le monete d'argento, dissero: Non è lecito di metterle nel tesoro; perché sono prezzo di sangue.
7 E dopo essersi consultati tra loro, comperarono con esse il " Campo del Vasaio " per darvi sepoltura ai forestieri.7 E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.
8 Perciò quel campo venne chiamato fino al giorno d'oggi Aceldama, cioè " Campo di Sangue ".8 Per la qualcosa quel campo si chiama Aceldama, cioè il campo del sangue, sino al dì d'oggi.
9 Così si adempì quel ch'era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta danari d'argento, prezzo di chi fu venduto, che fu messo a prezzo dai figli di Israele;9 Allora si adempì quello, che fu predetto per Geremia profeta, che dice: E hanno ricevuto i trenta danari d'argento, prezzo di colui, il quale comperarono a prezzo dai figliuoli d'Israele:
10 e li dettero per comperare il " Campo del Vasaio ", come mi aveva ordinato il Signore».10 E gli hanno impiegati in un campo d'un vasaio, come ha prescritto a me il Signore.
11 Gesù comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici».11 Gesù fu presentato dinanzi al preside, e il preside lo interrogò, dicendogli: Se' tu il re de' Giudei? Gesù gli disse: Tu lo dici.
12 E accusato dai principi dei Sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.12 E venendo accusato dai principi de' sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nulla.
13 Pilato allora gli disse: «Non senti di quante cose ti accusano?».13 Allora Pilato dissegli: Non odi tu, di quante cose ti accusano?
14 Ma egli non rispose a nessuna delle accuse, tanto che il governatore se ne meravigliava grandemente.14 E per qualunque proposta non gli rispose nulla; talmente che ne restò il preside altamente maravigliato.
15 Soleva il governatore ogni festa di Pasqua liberare il prigioniero che piacesse alla moltitudine.15 Or egli era solito il preside di liberare nel di solenne quel prigione, che fosse più loro piaciuto.
16 Aveva allora un detenuto famoso, di nome Barabba.16 Ed egli aveva allora un prigione famoso chiamato Barabba.
17 Pilato, adunatisi quelli, disse loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù chiamato Cristo?».17 Essendo essi adunque adunati. Pilato disse: Chi volete, che io vi ponga in libertà? Barabba, o Gesù chiamato il Cristo?
18 Perchè egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.18 Imperocché sapeva, che per invidia l'avean tradito.
19 Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non impicciarti con quel giusto; perchè oggi ho sofferto molto in sogno per via di lui».19 E mentre ei sedeva a tribunale, la sua moglie mandò a dirgli: Non t'impacciare delle cose di quel giusto: imperocché sono stata quest' oggi io sogno molto sconturbata a causa di lui.
20 Ma i principi dei Sacerdoti e gli anziani persuasero il popolo a chiedere Barabba e a far morire Gesù.20 Ma i principi de' sacerdoti, e gli anziani persuasero il popolo a chieder Barabba, e far perire Gesù.
21 Il governatore prendendo la parola domandò: «Qual dei due volete che vi liberi?». Risposero: «Barabba».21 E prendendo la parola il preside, disse loro: Quale dei due volete, che io vi metta in libertà? Ma quelli dissero: Barabba.
22 E Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù, chiamato Cristo?».22 Visse loro Pilato: Che farò io adunque di Gesù, chiamato il Cristo!
23 Tutti risposero: «Sia crocifisso». Replicò: «Che ha fatto dunque di male?». Ma quelli gridavan maggiormente: «Sia crocifisso!».23 Disser tutti: Sia crocefìsso. Disse loro il preside: Ma che ha egli fatto di male? Quelli però vie più gridavano dicendo: Sia crocifisso.
24 Pilato, visto che non approdava a nulla, e che anzi il tumulto si faceva maggiore, prese un catino e si lavò le mani innanzi al popolo, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».24 Vedendo Pilato, che nulla giovava, anzi si faceva maggiore il tumulto, presa l'acqua, si lavò le numi dinanzi al popolo, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto: pensateci voi.
25 E tutto il popolo replicò: «Il sangue suo ricada su noi e sui nostri figli!».25 E rispondendo tutto quanto il popolo, disse: Il sangue di lui sopra di noi, e sopra de' nostri figliuoli.
26 Allora rilasciò loro Barabba, e dopo aver fatto flagellare Gesù, lo diede nelle lor mani per essere crocifisso.26 Allora rilasciò loro Barabba: e fatto flagellare Gesù, lo rimise ad essi, perché fosse crocifisso.
27 Allora i soldati del governatore, condotto Gesù nel pretorio, gli radunarono attorno tutta la coorte.27 Allora i soldati del preside, condotto Gesù nel pretorio, radunarono intorno a lui tutta la coorte:
28 E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;28 E spogliatolo, gli misero indosso una clamide di color di cocco:
29 e, intrecciata una corona di spine, gliela misero in capo e gli posero una canna nella destra; poi, piegando il ginocchio davanti a lui, lo schernivano dicendo: «Salute, re dei Giudei!».29 E intrecciata una corona di spine, gliela posero in testa, e una canna nelta mano diritta. E piegando il ginocchio dinanzi a lui, lo schernivan, dicendo: Dio ti salvi, re de' Giudei.
30 E sputandogli addosso, prendevano la canna e gli percotevano la testa.30 E sputandogli addosso, prendevan la canna, e lo battevano nella testa.
31 Dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e, rivestitolo delle sue vesti, lo menarono via per crocifiggerlo.31 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della clamide, e lo rivestiron delle sue vesti, e lo menarono a crocifiggere.
32 Nell'uscire, s'imbatterono in un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù.32 E nell'uscire incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone: e lo costrinsero a portare la croce di lui.
33 E giunti al luogo chiamato " Golgota " che vuol dire " Luogo del Cranio ",33 E arrivarono al luogo detto Golgota; che vuoi dire luogo del cranio.
34 gli diedero a bere del vino misto con fiele; ma, avendolo assaggiato, non ne volle bere.34 E gli detterò a bere del vino mescolato con fiele: e assaggiato che l'ebbe, non volle bere.
35 Quando l'ebbero messo in croce se ne divisero le vesti, tirando a sorte, affinchè si adempisse la parola del profeta: «Si sono divisi tra loro i miei abiti e gettarono la sorte sopra la mia veste».35 E dopo che l'ebber crocifisso, si spartirono le sue vesti, tirando a sorte: affinchè si adempisse quello, che fu detto dal Profeta, che dice: Si sono spartiti tra di loro le mie vestimenta, e hanno tirato a sorte la mia veste.
36 E, postisi a sedere, gli facevano la guardia.36 E stando a sedere gli facevano la guardia.
37 E sopra alla testa di lui posero lo scritto della sua condanna: «QUESTI È GESÙ IL RE DEI GIUDEI».37 E gli posero scritto sopra la sua testa il suo delitto: QUESTO E GESÙ IL RE DE' GIUDEI.
38 Nel medesimo tempo furon crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra.38 Allora furon crocifissi con lui due ladroni: uno a destra, e l'altro a sinistra.
39 Coloro che passavano lo bestemmiavano, scrollando il capo39 E quelli, che passavano, lo bestemmiavano crollando il capo,
40 e dicendo: «Tu che distruggi il tempio di Dio e in tre giorni lo riedifichi, salva te stesso! Se tu sei il Figliuol di Dio, scendi giù dalla croce!».40 E dicendo: O tu, che distruggi il tempio di Dio, e lo rifabbrichi in tre giorni: salva te stesso: se sei Figliuolo di Dio, scendi dalla croce.
41 Nello stesso modo i principi dei Sacerdoti con gli Scribi e i Farisei si beffavan di lui dicendo:41 Nella stessa guisa anche i principi de' sacerdoti facendosi beffe di lui con gli Scribi, e gli anziani, dicevano:
42 «Ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso! S'egli è il re di Israele, scenda ora dalla croce e noi crederemo in lui.42 Ha salvato altri, non può salvare se stesso: se è il re d'Israele, scenda adesso dalla croce, e gli crediamo.
43 Ha confidato in Dio; se Dio lo ama, lo liberi adesso; poichè ha detto: - Io sono il Figlio di Dio-».43 Ha confidato in Dio: lo liberi adesso, se gli vuoi bene; imperocché egli ha detto: Sono Figliuolo di Dio.
44 E nello stesso modo lo insultavano i due ladroni crocifissi con lui.44 E questo stesso gli rimproveravano i ladroni, che erano stati crocifissi con lui.
45 Dall'ora sesta si fece buio per tutta la terra fino all'ora nona.45 Ma dall'ora sesta furon tenebre per tutta la terra sino all'ora nona.
46 Verso l'ora nona Gesù gridò a voce alta: «Elì, Elì, lamma sabactani?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?».46 E intanto all'ora nona sclamò Gesù ad alta voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabacthani? che vuoi dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
47 Alcuni degli astanti, udito ciò, dissero: «Costui chiama Elia».47 Ma alcuni de' circostanti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia.
48 E subito un di loro corse a prendere una spugna, che inzuppò nell'aceto e, postala in cima a una canna, gli diede da bere.48 E tosto correndo uno d'essi, inzuppò una spugna nell'aceto, e postala in cima d'una canna, gli dava da bere.
49 Gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo».49 Gli altri poi dicevano: Lascia, che veggiamo, se venga Elia a liberarlo.
50 Gesù, dopo aver di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.50 Ma Gesù gettato di nuovo un gran grido, rendè lo spirito.
51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da capo a fondo, e la terra tremò e le rocce si fendettero;51 Ed ecco che il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo: e la terra tremò, e le pietre si spezzarono.
52 e le tombe si spalancarono e molti corpi di santi che riposavano risuscitarono;52 E i monumenti si aprirono: e molti corpi de' Santi, che si erano adddormentati, risuscitarono.
53 e usciti dalle tombe entrarono, dopo la resurrezione di lui, nella città santa e apparvero a molti.53 E usciti de' monumenti dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa, e apparvero a molti.
54 Il centurione e quelli ch'eran con lui a far la guardia a Gesù, vedendo il terremoto e le cose che succedevano, temettero grandemente e dissero: «Costui era davvero Figliuolo di Dio».54 Ma il centurione, e quelli, che con lui facevan la guardia a Gesù, veduto il tremuoto, e le cose, che accadevano ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliuolo di Dio.
55 V'erano pure parecchie donne che osservavan da lontano; esse avevano seguìto Gesù dalla Galilea per assisterlo;55 Ed eranvi in lontananza molte donne, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito:
56 tra di loro c'era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.56 Tralle quali eravi Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo, e di Giuseppe, e la madre de' figliuoli di Zebedeo.
57 Calata la sera, venne un uomo ricco d'Arimatea, chiamato Giuseppe, discepolo egli pure di Gesù;57 E fattosi sera, andò un ricco uomo di Arimatea, chiamato Giuseppe, che era anch'esso discepolo di Gesù.
58 egli andò a presentarsi a Pilato per domandare il corpo di Gesù. E Pilato comandò che il corpo gli fosse rilasciato.58 Questi andò a trovar Pilato, e chiusegli il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò, che il corpo fosse restituito.
59 Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo bianco59 E Giuseppe, preso il corpo, lo rinvolse in una bianca sindone.
60 e postolo nel sepolcro nuovo che s'era fatto scavare per sè nella roccia, dopo aver rotolata una gran pietra all'ingresso del sepolcro, se n'andò.60 E lo pose nel suo monumento nuovo, scavato da lui in un masso: e ribaltò una gran pietra su la bocca del monumento, e si ritirò.
61 Ora Maria Maddalena e l'altra Maria se ne stavan sedute dirimpetto al sepolcro.61 E stavano ivi Maria Maddalena, e l'altra Maria a sedere dirimpetto il sepolcro.
62 Il giorno appresso, ch'era quello dopo la Parasceve, i principi dei Sacerdoti e i Farisei si riunirono presso Pilato62 Il giorno seguente, che è quello dopo la Parasceve, si radunarono i principi de' sacerdoti, e i Farisei da Pilato,
63 e gli dissero: «Signore, ci siamo ricordati che quell'impostore da vivo ha detto: - Dopo tre giorni risusciterò. -63 E gli dissero: Signore, ci siamo ricordati, che quel seduttore, quand'era ancor vivo, disse; Dopo tre giorni risusciterò.
64 Dà ordini dunque che il suo sepolcro sia custodito fino al terzo giorno, affinchè i suoi discepoli non vengano a rubare il corpo, e poi dicano al popolo: - È risorto dai morti. - Quest'ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».64 Ordina adunque, che sia custodito il sepolcro fino al terzo giorno: affinchè non vadan forse i suoi discepoli a rubarlo, e dican al popolo: Egli è risuscitato da morte: e fin l'ultimo inganno peggiore del primo.
65 Pilato rispose loro: «Avete la guardia; andate, custodite come vi pare».65 Pilato lor disse: Siete padroni delle guardie; andate, custodite, come vi pare.
66 Ed essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.66 Ed essi andarono, e afforzarono il sepolcro colle guardie, e misero alla pietra il sigillo.