Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Visione che Isaia, figlio di Amos, vide sopra Giuda e Gerusalemme, ai tempi di Ozia, Joatam, Acaz ed Ezechia, re di Giuda.1 Visione d'Isaia, figlio di Amos, da lui veduta, relativamente a Giuda e a Gerusalemme, al tempo d'Ozia, di Ioatan, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.
2 Udite, o cieli, ascolta, o terra, perchè il Signore ha parlato: «Ho cresciuto i figli e li ho ingranditi,2 « Udite, o cieli, e tu porgi l'orecchio, o terra; perchè il Signore ha parlato: ho nutriti ed esaltati dei figli, ed essi mi han disprezzato.
3 ed essi mi hanno disprezzato. Il bue ha conosciuto il suo possessore, e l'asino, la greppia del suo padrone; ma Israele non ha conosciuto me, e intelligenza il popolo mio non ne ha avuto.3 Il bue conosce il suo padrone, e l'asino la greppia del suo signore; ma Israele non mi riconosce; il popolo mio non intende.
4 Oh! gente peccatrice, popolo carico di iniquità, mala semenza, figli scellerati, hanno abbandonato il Signore, bestiemmiato il Santo di Israele, si ritrassero indietro.4 Guai alla nazione peccatrice, al popolo carico d'iniquità, alla razza malvagia, ai figli scellerati: hanno abbandonato il Signore, han bestemmiato il santo d'Israele, si sono allontanati, voltando le spalle.
5 E su che vi percoterei ancora che non restate di aggiungere prevaricazione a prevaricazione? Tutto il capo è infermo, il cuore è tutto afflitto!5 Dove devo percuotervi ancora, se aggiungete altre prevaricazioni? Il capo è tutto malato, il cuore è tutto afflitto:
6 Dalla pianta dei piedi fin al sommo della testa, non ha nulla di sano; ferita e lividura ed enfiata piaga, non fasciata, non medicata nè curata con olio!6 dalla pianta dei piedi alla sommità della testa non vi è in lui nulla di sano: è tutto ferite e lividure, piaghe marciose, non fasciate, non medicate, nè addolcite coll'olio.
7 Disertata è la vostra terra, le città vostre arse dal fuoco, il vostro paese, in presenza vostra, divorato dagli stranieri e resterà desolato come in una devastazione nemica.7 Il vostro paese è deserto, le vostre città son consumate dal fuoco, i vostri possessi son divorati, sotto i vostri occhi, dagli stranieri: la devastazione sarà come quella d'un nemico.
8 E sarà lasciata la figlia di Sion quale un frascato in una vigna, quale una capanna in un cocomeraio, come una città smantellata».8 La figlia di Sion rimarrà come una capanna in una vigna, come un tugurio in un cocomeraio, come una città abbandonata al saccheggio.
9 Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato il seme, saremmo diventati come Sodoma e simili a Gomorra.9 Se il Signore degli eserciti non avesse lasciato di noi semenza, noi saremmo come Sodoma, saremmo simili a Gomorra.
10 Udite la parola del Signore, principi di Sodoma; date ascolto all'insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra.10 Udite la parola del Signore, o principi di Sodoma, porgi l'orecchio alla legge del nostro Dio, o popolo di Gomorra.
11 Che me ne faccio della quantità delle vostre vittime, dice il Signore? Ne sono sazio. Olocausti di montoni, grasso di pingui armenti, sangue di giovenchi e di agnelli e di capretti non ne voglio.11 Che me ne faccio della moltitudine delle vostre vittime? dice il Signore. Ne son pieno. Non voglio olocausti d'arieti, grasso di pingui bovi, sangue di vitelli, d'agnelli e di capri.
12 E quando veniste a visitarmi, chi ha chiesto ciò dalle vostre mani perchè veniate a ricalcare i miei cortili?12 Quando voi venite a presentarvi al mio cospetto, chi v'ha mai chieste queste cose e di andare a spasso pei miei cortili?
13 Non continuate più a recare offerte, inutili. L'incenso l'ho in aborrimento, il novilunio, il sabato e le altre feste comandate non le posso soffrire; regna l'iniquità nelle vostre riunioni.13 Non seguitate ad offrir vani sacrifizi: abomino l'incenso, non posso patir il novilunio, il sabato e le altre feste: le vostre adunanze sono inique.
14 I vostri novilunii e le vostre solennità sono in odio all'anima mia, mi sono di peso, sono stanco di sopportarle.14 L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre solennità; mi son diventate un peso: sono stanco di sopportarle.
15 E in quella che stenderete le vostre palme, io ritrarrò da voi gli sguardi miei; anche se moltiplicherete le preghiere, non vi esaudirò; le vostre mani sono piene di sangue.15 Quando stenderete le vostre mani, rivolgerò gli occhi altrove, quando moltiplicherete le preghiere, non darò ascolto; perchè le vostre mani son piene di sangue.
16 Lavatevi, mondatevi, togliete via dagli occhi miei la malizia delle vostre intenzioni, cessate dal malfare;16 Lavatevi, purificatevi, togliete la malvagità dei vostri pensieri lungi dai miei occhi; cessate di fare il male,
17 Imparate a far il bene, cercate il giusto, sollevate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la vedova.17 imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, proteggete l'orfano, difendete la vedova.
18 E poi venite, e date il torto a me, dice il Signore, se non farò che i vostri peccati, fossero pur come uno scarlatto, diventino bianchi come neve; e se fossero rossi come la porpora, diventino come candida lana.18 « Orsù venite, accusatemi, — dice il Signore. — Se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; e se fossero vermigli come la cocciniglia, diverranno bianchi come la lana.
19 Se mi vorrete e se mi obbedirete, vi pascerete dei beni della terra.19 Se di buona volontà mi ascolterete, mungerete i beni della terra.
20 Che se non vorrete e mi irriterete sarete pascolo della spada; perchè la bocca del Signore ha parlato.20 Ma se resisterete e mi provocherete a sdegno, la spada vi divorerà, perchè la bocca del Signore ha parlato ».
21 Ahimè, come s'è prostituita la città fedele, piena di rettitudine! La giustizia ebbe già in essa la sua dimora, e ora l'hanno gli omicidi.21 Come ha fatto a diventare una prostituta la città fedele e piena d'equità? Era sede della giustizia, ma ora (è sedo) dell'omicida.
22 Il tuo argento s'è convertito in scoria, il tuo vino è misto d'acqua.22 Il tuo argento è andato in scoria, il tuo vino è mescolato coll'acqua.
23 I tuoi principi infedeli, compagni di ladri: tutti sono amanti del dono, accattatori di ricompense; al pupillo non fanno giustizia, e la causa della vedova non giunge a loro.23 I tuoi principi sono degli infedeli, son compagni dei ladri, tutti quanti amano i regali, van dietro al guadagno; non rendon ragione all'orfano, e la causa della vedova non arriva fino a loro.
24 Perciò il Signore Dio degli eserciti, il forte d'Israele dice: «Ah! ch'io avrò soddisfazione dei miei avversari e farò vendetta dei miei nemici!24 Per questo dice il Signore, Dio degli eserciti, il Forte d'Israele: « Ahi! Prenderò soddisfazione sopra i miei avversari, e mi vendicherò sopra i miei nemici.
25 E volgerò la mia mano sopra di te, e fonderò le tue scorie e le colerò, e toglierò via tutto il tuo stagno.25 Poi stesa sopra di te la mia mano, ti purificherò col fuoco dalla tua scoria, e toglierò tutto lo stagno che è in te.
26 E ti ritornerò i tuoi giudici com'erano prima, e i tuoi consiglieri come in antico; e dopo di ciò sarai chiamata città del giusto, città fedele».26 E renderò i tuoi giudici come eran prima, e i tuoi consiglieri come erano in antico. Dopo ciò sarai chiamata la città del giusto, la città fedele ».
27 Sion si riscatterà pagando a giusta misura, e la ricondurranno al suo primiero stato per via di giustizia; e Dio27 Sion sarà redenta in giudizio e messa in libertà per giustizia.
28 stritolerà insieme scellerati e peccatori: e coloro che hanno abbandonato il Signore saranno consumati.28 Ma (Dio) stritolerà insieme scelerati e peccatori, e quelli che hanno abbandonato il Signore saran consumati.
29 Oh, sì, torneranno a loro confusione le adorate querce che venerarono; e arrossirete dei giardini che avete prescelti,29 Essi si vergogneranno dogli idoli ai quali sacrificarono, e voi vi vergognerete degli orti da voi eletti,
30 allorquando sarete come quercia sfrondata, e come un giardino privo d'acqua.30 quando sarete come quercia dalle foglie cadute, e come orto senz'acqua.
31 E la vostra robustezza sarà come una miccia di stoppa, e l'opera vostra come scintilla; piglieranno fuoco tutti e due insieme, nè vi sarà chi estingua.31 E la vostra fortezza sarà come favilla di stoppa, e l'opera vostra (ne sarà) come la scintilla: tutt'e due insieme andranno in fiamme, e non vi sarà nessuno che possa spegnerle.