Isaia 1
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 2008 |
---|---|
1 - Visione che Isaia, figlio di Amos, vide sopra Giuda e Gerusalemme, ai tempi di Ozia, Joatam, Acaz ed Ezechia, re di Giuda. | 1 Visione che Isaia, figlio di Amoz, ebbe su Giuda e su Gerusalemme al tempo dei re di Giuda Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia. |
2 Udite, o cieli, ascolta, o terra, perchè il Signore ha parlato: «Ho cresciuto i figli e li ho ingranditi, | 2 Udite, o cieli, ascolta, o terra, così parla il Signore: «Ho allevato e fatto crescere figli, ma essi si sono ribellati contro di me. |
3 ed essi mi hanno disprezzato. Il bue ha conosciuto il suo possessore, e l'asino, la greppia del suo padrone; ma Israele non ha conosciuto me, e intelligenza il popolo mio non ne ha avuto. | 3 Il bue conosce il suo proprietario e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non conosce, il mio popolo non comprende». |
4 Oh! gente peccatrice, popolo carico di iniquità, mala semenza, figli scellerati, hanno abbandonato il Signore, bestiemmiato il Santo di Israele, si ritrassero indietro. | 4 Guai, gente peccatrice, popolo carico d’iniquità! Razza di scellerati, figli corrotti! Hanno abbandonato il Signore, hanno disprezzato il Santo d’Israele, si sono voltati indietro. |
5 E su che vi percoterei ancora che non restate di aggiungere prevaricazione a prevaricazione? Tutto il capo è infermo, il cuore è tutto afflitto! | 5 Perché volete ancora essere colpiti, accumulando ribellioni? Tutta la testa è malata, tutto il cuore langue. |
6 Dalla pianta dei piedi fin al sommo della testa, non ha nulla di sano; ferita e lividura ed enfiata piaga, non fasciata, non medicata nè curata con olio! | 6 Dalla pianta dei piedi alla testa non c’è nulla di sano, ma ferite e lividure e piaghe aperte, che non sono state ripulite né fasciate né curate con olio. |
7 Disertata è la vostra terra, le città vostre arse dal fuoco, il vostro paese, in presenza vostra, divorato dagli stranieri e resterà desolato come in una devastazione nemica. | 7 La vostra terra è un deserto, le vostre città arse dal fuoco. La vostra campagna, sotto i vostri occhi, la divorano gli stranieri; è un deserto come la devastazione di Sòdoma. |
8 E sarà lasciata la figlia di Sion quale un frascato in una vigna, quale una capanna in un cocomeraio, come una città smantellata». | 8 È rimasta sola la figlia di Sion, come una capanna in una vigna, come una tenda in un campo di cetrioli, come una città assediata. |
9 Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato il seme, saremmo diventati come Sodoma e simili a Gomorra. | 9 Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato qualche superstite, già saremmo come Sòdoma, assomiglieremmo a Gomorra. |
10 Udite la parola del Signore, principi di Sodoma; date ascolto all'insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra. | 10 Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra! |
11 Che me ne faccio della quantità delle vostre vittime, dice il Signore? Ne sono sazio. Olocausti di montoni, grasso di pingui armenti, sangue di giovenchi e di agnelli e di capretti non ne voglio. | 11 «Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero? – dice il Signore. Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di pingui vitelli. Il sangue di tori e di agnelli e di capri io non lo gradisco. |
12 E quando veniste a visitarmi, chi ha chiesto ciò dalle vostre mani perchè veniate a ricalcare i miei cortili? | 12 Quando venite a presentarvi a me, chi richiede a voi questo: che veniate a calpestare i miei atri? |
13 Non continuate più a recare offerte, inutili. L'incenso l'ho in aborrimento, il novilunio, il sabato e le altre feste comandate non le posso soffrire; regna l'iniquità nelle vostre riunioni. | 13 Smettete di presentare offerte inutili; l’incenso per me è un abominio, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennità. |
14 I vostri novilunii e le vostre solennità sono in odio all'anima mia, mi sono di peso, sono stanco di sopportarle. | 14 Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste; per me sono un peso, sono stanco di sopportarli. |
15 E in quella che stenderete le vostre palme, io ritrarrò da voi gli sguardi miei; anche se moltiplicherete le preghiere, non vi esaudirò; le vostre mani sono piene di sangue. | 15 Quando stendete le mani, io distolgo gli occhi da voi. Anche se moltiplicaste le preghiere, io non ascolterei: le vostre mani grondano sangue. |
16 Lavatevi, mondatevi, togliete via dagli occhi miei la malizia delle vostre intenzioni, cessate dal malfare; | 16 Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, |
17 Imparate a far il bene, cercate il giusto, sollevate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la vedova. | 17 imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova». |
18 E poi venite, e date il torto a me, dice il Signore, se non farò che i vostri peccati, fossero pur come uno scarlatto, diventino bianchi come neve; e se fossero rossi come la porpora, diventino come candida lana. | 18 «Su, venite e discutiamo – dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. |
19 Se mi vorrete e se mi obbedirete, vi pascerete dei beni della terra. | 19 Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. |
20 Che se non vorrete e mi irriterete sarete pascolo della spada; perchè la bocca del Signore ha parlato. | 20 Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato». |
21 Ahimè, come s'è prostituita la città fedele, piena di rettitudine! La giustizia ebbe già in essa la sua dimora, e ora l'hanno gli omicidi. | 21 Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, vi dimorava la giustizia, ora invece è piena di assassini! |
22 Il tuo argento s'è convertito in scoria, il tuo vino è misto d'acqua. | 22 Il tuo argento è diventato scoria, il tuo vino è diluito con acqua. |
23 I tuoi principi infedeli, compagni di ladri: tutti sono amanti del dono, accattatori di ricompense; al pupillo non fanno giustizia, e la causa della vedova non giunge a loro. | 23 I tuoi capi sono ribelli e complici di ladri. Tutti sono bramosi di regali e ricercano mance. Non rendono giustizia all’orfano e la causa della vedova fino a loro non giunge. |
24 Perciò il Signore Dio degli eserciti, il forte d'Israele dice: «Ah! ch'io avrò soddisfazione dei miei avversari e farò vendetta dei miei nemici! | 24 Perciò, oracolo del Signore, Dio degli eserciti, il Potente d’Israele: «Guai! Esigerò soddisfazioni dai miei avversari, mi vendicherò dei miei nemici. |
25 E volgerò la mia mano sopra di te, e fonderò le tue scorie e le colerò, e toglierò via tutto il tuo stagno. | 25 Stenderò la mia mano su di te, purificherò come in un forno le tue scorie, eliminerò da te tutto il piombo. |
26 E ti ritornerò i tuoi giudici com'erano prima, e i tuoi consiglieri come in antico; e dopo di ciò sarai chiamata città del giusto, città fedele». | 26 Renderò i tuoi giudici come una volta, i tuoi consiglieri come al principio. Allora sarai chiamata “Città della giustizia”, “Città fedele”». |
27 Sion si riscatterà pagando a giusta misura, e la ricondurranno al suo primiero stato per via di giustizia; e Dio | 27 Sion sarà riscattata con il giudizio, i suoi convertiti con la rettitudine. |
28 stritolerà insieme scellerati e peccatori: e coloro che hanno abbandonato il Signore saranno consumati. | 28 Ribelli e peccatori insieme finiranno in rovina e periranno quanti abbandonano il Signore. |
29 Oh, sì, torneranno a loro confusione le adorate querce che venerarono; e arrossirete dei giardini che avete prescelti, | 29 Sì, vi vergognerete delle querce di cui vi siete compiaciuti. Arrossirete dei giardini che vi siete scelti, |
30 allorquando sarete come quercia sfrondata, e come un giardino privo d'acqua. | 30 Sì, diventerete come quercia dalle foglie avvizzite e come giardino senz’acqua. |
31 E la vostra robustezza sarà come una miccia di stoppa, e l'opera vostra come scintilla; piglieranno fuoco tutti e due insieme, nè vi sarà chi estingua. | 31 Il forte diverrà come stoppa, la sua opera come una favilla; bruceranno tutte e due insieme e nessuno le spegnerà. |