Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Simone, figliuolo d'Onta, è il sommo sacerdote che durante la sua vita riparò la casa [di Dio], e a' suoi giorni restaurò il tempio.1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio
e nei suoi giorni consolidò il santuario.
2 Anche l'altezza del tempio fu fondata da lui, la doppia costruzione e le altre mura del tempio.2 Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro,
l’elevato contrafforte della cinta del tempio.
3 A' suoi tempi scaturirono pozzi d'acqua, e furono ripieni oltremodo come un mare.3 Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio grande come il mare.
4 Ebbe cura del suo popolo e lo preservò dalla rovina,4 Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città nell’assedio.
5 e valse a ingrandire la città. S'acquistò gloria col trattar col popolo, e ampliò l'ingresso del tempio e dell'atrio.5 Com’era glorioso quando si affacciava dal tempio,
quando usciva dal santuario dietro il velo!
6 Come la stella del mattino tra le nebbie, e come splende la luna ne' giorni ch'è piena,6 Come astro mattutino in mezzo alle nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
7 e come sole raggiante, cosi egli rifulse nel tempio di Dio:7 come sole sfolgorante sul tempio dell’Altissimo,
come arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
8 [apparve] come l'arcobaleno scintillante tra le nuvole luminose, e come il fior della rosa in primavera, e come i gigli lungo il corso delle acque;8 come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate,
9 come [ramo di] resina odorosa in tempo d'estate, e come il fuoco fiammante e l'incenso che brucia sul fuoco;9 come fuoco e incenso su un braciere,
come vaso d’oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
10 come vaso d'oro massiccio ornato d'ogni sorta di pietre preziose;10 come ulivo che fa germogliare i frutti
e come cipresso svettante tra le nuvole.
11 come l'olivo germogliente, e come il cipresso che si slancia in alto! Quando indossava il manto di gloria, e si rivestiva de' suoi paramenti solenni,11 Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
12 quando saliva all'altare santo, dava splendore al recinto del santuario.12 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
13 Quando riceveva le parti [delle vittime] dalla mano de' sacerdoti ed egli se ne stava ritto presso l'altare, l'attorniava una corona di fratelli, come rampolli di cedro sul monte Libano:13 tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
e con le offerte del Signore nelle loro mani,
stavano davanti a tutta l’assemblea d’Israele,
14 lo circondavano come rami di palme tutti i figliuoli d'Aronne nel loro splendore,14 ed egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l’offerta dell’Altissimo onnipotente.
15 e l'oblazione del Signore era nelle loro mani, alla vista di tutta l'adunanza d'Israele.15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell’altare
come profumo soave all’Altissimo, re di tutte le cose.
16 Stendeva la sua mano alla [coppa della] liberazione, e libava il sangue dell'uva:16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come memoriale davanti all’Altissimo.
17 [lo] versava sul basamento dell'altare, [come] divine profumo all'Eccelso, al [gran] Re.17 Allora tutto il popolo insieme si affrettava
e si prostravano con la faccia a terra,
per adorare il loro Signore,
Dio onnipotente e altissimo.
18 Allora alzavan la voce i figliuoli d'Aronne, e davan flato alle ben lavorate trombe, e facevan risonare grandi grida, in ricordo al cospetto di Dio.18 E i cantori intonavano canti di lodi,
e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza.
19 Allora tutto il popolo s'affrettava, e cadeva con la faccia in terra, per adorare il Signore Iddio suo, e inalzar preghiere all'onnipotente Iddio, all'Altissimo.19 Il popolo supplicava il Signore altissimo,
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e fosse terminata la sua liturgia.
20 E [lo] magnificavano i cantori con le loro voci, e nella gran casa risonava la melodia soave.20 Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l’assemblea dei figli d’Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
21 E il popolo supplicava il Signore altissimo, [e s'effondeva] in preghiere [dinanzi al Misericordioso], fino a che fosse terminato il culto del Signore, e [i sacerdoti] avessero compiuto il loro ministero.21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell’Altissimo.
22 Allora scendendo [il sommo sacerdote] levava le sue mani, su tutta l'adunanza de' figliuoli d'Israele; per dar gloria a Dio con le sue labbra, e gloriarsi nel suo nome.22 E ora benedite il Dio dell’universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che fa crescere i nostri giorni fin dal seno materno,
e agisce con noi secondo la sua misericordia.
23 E replicava la sua orazione, volendo mostrare la potenza di Dio.23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, ora e sempre.
24 E ora benedite Iddio [il Signore], di tutti, che grandi cose ha fatto su tutta la terra; che ha accresciuto i nostri giorni dal seno di nostra madre, e ha agito con noi a seconda della sua misericordia.24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.
25 Ci dia egli la gioia del cuore, e che la pace torni a' dì nostri in Israele in sempiterno;25 Contro due popoli la mia anima è irritata,
il terzo non è neppure un popolo:
26 e creda Israele che la misericordia di Dio è con noi, per liberarci a' suoi giorni.26 quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
27 Due popoli abomina l'anima mia, e il terzo che odio, non è [neppure] un popolo:27 Una dottrina d’intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
28 quei che risiedono sul monte di Seir e i Filistei, e lo stolto popolo che abita in Sichem.28 Beato chi medita queste cose
e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio;
29 Saggi e dotti insegnamenti scrisse in questo libro Gesù, figliuolo di Sirach, Gerosolimitano, ch'effuse la sapienza del suo cuore.29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.
30 Beato colui che si occupa di tali beni: chi gli accoglie in cuor suo, sarà ognora sapiente.
31 Se invero praticherà questi insegnamenti, riuscirà in ogni cosa, perchè la luce del Signore è la sua traccia.