Salmi 30

BIBBIA RICCIOTTI	BIBBIA MARTINI
1 - Al corifeo. Salmo di David. Per l'estasi (?).	1 Salmo di David. In te ho posta, o Signore, la mia speranza, non resti io confuso giammai: salvami tu, che se' giusto.
2 In te, o Signore, io spero [e mi rifugio]: ch' io non resti confuso giammai! Per la tua giustizia scampami;	2 Piega le tue orecchie verso di me: affrettati a liberarmi. Sii tu a me Dio protettore, e casa di asilo per farmi salvo.
3 piega verso di me il tuo orecchio, t'affretta a liberarmi. Sii per me un Dio protettore e un asilo di rifugio per trarmi in salvo.	3 Imperocché mia fortezza, e mio rifugio se' tu; e pel nome tuo sarai mia guida, e mi darai il sostentamento.
4 Chè la mia fortezza e il mio rifugio se' tu, e per il tuo nome mi guiderai e sosterrai.	4 Mi trarrai fuora da quel laccio, che mi han teso occultamente, perché tu se' mio protettore.
5 Mi trarrai fuor dal laccio, che nascostamente m'han teso, perché tu sei il mio protettore.	5 Nelle mani tue raccomando il mio spirito: tu mi hai redento, o Signore Dio di verità.
6 Nelle tue mani raccomando lo spirito mio; tu mi libererai, o Signore, Dio di verità.	6 Tu hai in odio coloro, che senza prò vanno dietro alle vanità. Ma io sperai nel Signore:
7 Tu hai in odio gli adoratori di vanità mendaci; ma nel Signore io spero!	7 Esulterò, e mi rallegrerò nella tua misericordia. Perocché tu gettasti lo sguardo sopra la mia abbiezione, salvasti dalle angustie l'anima mia.
8 Esulterò e andrò lieto del tuo favore, poichè tu avrai guardato alla mia miseria, avrai salvato dalle angustie l'anima mia,	8 Né mi chiudesti tralle mani dell'inimico: apristi spazioso campo a miei piedi.
9 nè m'avrai consegnato tra le mani del nemico, [ma] avrai stabilito al largo i miei piedi.	9 Abbi misericordia di me, o Signore, perché io sono afflitto: per l'indignazione o turbato il mio occhio, il mio spirito, e le mie viscere:
10 Abbi pietà di me, o Signore, chè sono in angustia; è consunto dall'affanno l'occhio mio, l'anima mia e le mie viscere.	10 Perché nel dolore si va consumando la vita mia, e ne' gemiti gli anni mei. Si è infiacchita nella miseria la mia fortezza, e le ossa mie sono in tumulto.
11 Perché nel duolo si consuma l'anima miae gli anni miei ne' gemiti, s'è fiaccato nella miseria il mio vigore, e infrollite son le mie ossa.	11 Presso tutti i miei nemici son divenuto argomento d'obbrobrio, e massimo pe' miei vicini, e argomento di timore pe' miei familiari. Quelli, che mi vedevano fuggivan lungi da me:
12 Per tutti i miei nemici son diventati un obbrobrio, e a' miei vicini un vituperio, e spavento a' miei conoscenti: quei che mi vedon fuori, fuggon via da me.	12 Si scordaron di me in cuor loro, come d'un morto. Fui stimato qual vaso rotto:
13 Son dimenticato, quasi un morto, dal cuor [loro], son ridotto come un vaso guasto.	13 Perocché io udiva i rimproveri di molti, che mi stavano intorno. Quando si raunarono contro di me, consultarono di por le mani sulla mia vita.
14 Poichè sento lo sparlar di moltiche mi stanno intorno; mentre insieme si radunan contro di me, di toglier la mia vita congiurano.	14 Io però in te sperai, o Signore; io dissi: tu se' il mio Dio;
15 Ma io spero in te, o Signore. Dico: «Il mio Dio se' tu!».	15 Nelle mani tue la mia sorte. Strappami dalle mani de' miei nemici, e di coloro, che mi perseguitano.
16 Nelle tue mani son le mie sorti; liberami dalla mano de' miei nemicie da' miei persecutori.	16 Splenda il chiarore della tua faccia sopra il suo servo: salvami nella tua misericordia:
17 Fa' risplender il tuo volto sul servo tuo, salvami nella tua misericordia.	17 Ch'io non sia confuso, o Signore, perocché ti ho invocato. Siano svergognati gli empj, e condotti all'inferno:
18 Signore, ch' io non sia confuso perché t'invoco; sian svergognati gli empi e tratti giù negli Inferi.	18 Ammutoliscano le labbra ingannatrici: Le quali perversamente parlano contro' del giusto per superbia, e disprezzo.
19 Ammutoliscon le labbra ingannatrici, che parlan contro il giusto cose inique, con orgoglio e disprezzo.	19 Quanto è grande, o Signore, la molteplice bontà, che tu ascosa serbi per color, che ti temono! E la hai tu dimostrata perfettamente a vista de' figliuoli degli uomini con quelli, che sperano in te.
20 Quanto grande è l'abbondanza della tua benignità, o Signore, che tieni in serbo per quei che ti temono, [e] hai preparato per coloro che sperano in te, al cospetto de' figliuoli degli uomini!	20 Li nasconderai nel segreto della tua faccia dai turbamenti degli uomini. Li porrai in sicuro nel tuo tabernacolo dalla contraddizione delle lingue.
21 Tu li ripari nel rifugio della tua presenza, da [ogni] trambusto di uomini; tu li proteggi, nel tuo padiglione, da accanimenti di lingue.	21 Benedetto il Signore, perché la sua misericordia mostrò a me mirabilmente nella forte città.
22 Sia benedetto il Signore, che ha reso mirabile la sua misericordia per me, [mettendomi al sicuro, quasi] in città fortificata.	22 Ma nella costernazione dell'anima mio io dissi: Sono stato rigettato dalla vista degli occhi tuoi. Per questo tu esaudisti la mia orazione, mentre io alzava a te le mie grida.
23 Io dicevo nel mio delirio: «Son rigettato lungi dalla vista de' tuoi occhi!». Ma tu hai ascoltato la voce della mia supplica, quand'io gridavo a te.	23 Santi del Signore, voi tutti amatelo; perché il Signore sarà fautore della verità, e renderà misura colma a coloro, che operano con superbia.
24 Amate il Signore, o voi tutti suoi fedeli, perchè il Signore la fedeltà ricerca, e ripaga con abbondanza quei che fanno superbia!	24 Operate virilmente, e si fortifichi il cuor vostro, o voi tutti, che nel Signore avete posta speranza.
25 Diportatevi virilmente e si conforti il cuor vostro, o voi tutti che sperate nel Signore!