Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Tobia 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Allora Tobia rispose al padre, dicendo: «Tutto quello che m'hai comandato, lo farò, o padre.1 Allora rispose [Tobia] al suo padre, e disse: o padre mio, io farò ciò che tu m' hai comandato.
2 Come però ricercar quel danaro, non so. Quegli non conosce me, ed io non conosco lui; che prova gli posso dare? E poi, nemmeno ho mai saputo la strada per la quale si va laggiù ».2 Ma come racquisterò io questa pecunia? Io non soe colui, ed egli non mi conosce (nè io lui); che segnale gli darò io? poi ch' io non so pure la via, onde io vada a lui.
3 Allora gli rispose il padre: « Ho ben io presso di me la sua ricevuta; quando tu gliela mostrerai, senz'altro ti renderà il denaro.3 Allora il padre suo sì li rispose, e disse: io hoe appo me la scritta di sua mano; la quale poi che gliela avrai mostrata, incontanente la ti renderà.
4 Va' dunque, e cercati qualche uomo dabbene che venga teco, con la dovuta mercede, così che tu possa ritirare il danaro finché io sono ancora in vita ».4 Ma va ora, e cerca per uno uomo fedele che venga teco, pagandolo tu della sua fatica; acciò che insino ch' io vivo, tu l' acquisti.
5 Allora uscito fuori Tobia incontrò un giovane bellissimo, con le vesti succinte, come pronto a mettersi in cammino.5 Allora essendo uscito fuori Tobia, trovò uno giovane chiaro, il quale era alzato, e quasi apparecchiato a camminare.
6 E non sapendo ch'ei fosse un angelo, di Dio, lo salutò e gli disse: « Di dove sei tu, buon giovane? ».6 E non sapendo (Tobia) ch' egli fosse l'angiolo di Dio, sì il salutò, e disse: onde se' tu, o buono uomo?
7 Quegli rispose: «De' figli d'Israele». E Tobia a lui: « Conosci tu la strada che porta al paese de' Medi? ».7 Ed egli rispose: de' figliuoli d' Israel. E Tobia gli disse: sai tu la via la quale va nella regione de' Medi?
8 Rispose: « La conosco, ed ho fatto più volte tutte quelle strade, fermandomi presso Gabelo nostro fratello, che dimora in Rages città della Media posta sul monte d'Ecbatane ».8 Ed egli rispose, e disse di sì; e tutti quelli viaggi ispesso hoe camminato, e sì sono stato con Gabelo nostro fratello che dimora in Rages, cittade de' Medi, la quale è posta nel monte di Ecbatanis.
9 Tobia allora gli disse: «Aspettami, ti prego, tanto ch'io annunzi queste cose a mio padre ».9 Al quale disse Tobia: deh io ti prego che tu m'aspetti uno poco, insino ch' io lo dica al mio padre.
10 Rientrato Tobia raccontò tutte queste cose al padre, il quale ne restò ammirato, e pregò che [quel giovane] entrasse.10 E allora entrò Tobia al suo padre, e narrolli tutte queste cose. Sopra le quali cose maravigliandosi il padre, il pregoe che il menasse a lui.
11 Entrò dunque, e lo salutò, e gli disse: «La gioia sia sempre con te ».11 Ed entrato, lo salutoe e dissegli: sempre abbi tu allegrezza.
12 Rispose Tobia: « Che gioia vi può esser per me, che seggo nelle tenebre, e non veggo il lume del cielo? ».12 E Tobia disse: quale allegrezza posso io avere, ch' io seggio in tenebre, e non veggio il lume del cielo?
13 Gli disse il giovane: «Sta'di buon animo; s'avvicina il tempo che Dio ti guarirà ».13 Al quale disse il giovane: sia d'animo forte, chè tostamente sarai liberato da Dio.
14 Tobia dunque gli domandò: « Potresti tu condurre mio figlio a Gabelo, in Rages città dei Medi, e quando tornerai ti darò la tua mercede?».14 E Tobia disse: or potrai tu menare il mio figliuolo a Gabelo in Rages cittade de' Medi? E quando tu sarai tornato, io te ne renderò la tua mercede.
15 L'angelo gli disse: «Io lo condurrò, e te lo ricondurrò».15 E l'angelo disse: io il menerò e rimenerò (sano e salvo).
16 Disse Tobia: «Di grazia, dimmi, di che casata e di che tribù sci?».16 Al quale disse Tobia: io ti prego che tu mi dica, di quale casa tu se', e di quale schiatta.
17 Rispose l'angelo Raffaele: «Cerchi tu la famiglia del mercenario, o il mercenario stesso che deve accompagnare il tuo figliuolo?17 Al quale disse l'angelo Rafaele: di', addimandi tu la generazione del mercenario, ovver il mercenario che vada con lo tuo figliuolo?
18 Ma per non tenerti in pensiero, sappi ch'io sono Azaria, figlio del grande Anania ».18 Ma per non farti pensoso, sappi ch' io sono Azaria, figliuolo del grande Anania.
19 Rispose Tobia: « Sei d'illustre casata; ma ti prego di non averti a male se ho voluto conoscere di che famiglia sei».19 E Tobia gli rispose: tu sei di grande schiatta; ma io ti prego che non t' adiri, perchè io abbia voluto (sapere e) conoscere la tua nazione.
20 L'angelo replicò: «Sano condurrò, e sano ti ricondurrò il figlio tuo ».20 E l'angiolo disse: io menerò sano il tuo figliuolo, e sano lo rimeneroe.
21 E Tobia rispose: « Fate buon viaggio, ed il Signore sia sul vostro cammino, ed il suo angelo v'accompagni ».21 E Tobia disse: bene andate voi, e sia Iddio nel vostro viaggio, e l'angiolo suo v' accompagni.
22 Allora, preparato tutto quello che era da portare in viaggio, Tobia disse addio al padre ed alla madre, e i due partirono insieme.22 Allora poi che tutte le cose furono apparecchiate, ch' erano da portare per la via, Tobia prese commiato dal suo padre e dalla sua madre; e andarono amendue insieme.
23 Partiti che furono, la madre si mise a piangere, dicendo [al marito]: « Hai preso il bastone della nostra vecchiaia, e lo hai mandato lontano.23 E quando loro furono andati, la madre incominciò a piagnere, e a dire: ha' ci tu tolto il bastone (e il sostegno) della nostra vecchiezza, e partendolo da noi ha' lo mandato altrove!
24 Oh, non ci fosse mal stato quel danaro, per causa del quale l'hai fatto partire!24 Iddio volesse che questa pecunia non fosse mai istata, per la quale tu l' hai mandato!
25 La nostra povertà ci bastava, e potevamo contare come ricchezza il vedere il figlio nostro».25 Assai ci bastava la nostra povertà; sì che noi lo potevamo bene tenere per nostra ricchezza, pur potendo vedere il nostro figliuolo!
26 Tobia le rispose: «Non piangere; il figlio nostro arriverà salvo, e salvo ritornerà a noi, ed 1 tuoi occhi lo rivedranno.26 E Tobia gli disse: non piagnere, chè il figliuolo nostro tornerà sano e salvo a noi, e i tuoi occhi il vederanno.
27 Credo invero che il buon angelo di Dio l'accompagni, e disponga tutte in bene le cose d'intorno a lui, così ch'egli ritorni a noi con allegrezza».27 Imperciò ch' io credo che l'angiolo di Dio buono l'accompagnerà, e disporrà bene ciò che si farà intorno a lui, sì che con allegrezza si tornerà a noi.
28 A queste parole la madre cessò di piangere, e tacque.28 Per questo conforto si rimase la madre sua di piagnere, e istette cheta.