Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 ED Elihu proseguì, e disse:1 Eliu continuò a dire:
2 Aspettami un poco, ed io ti mostrerò Che vi sono ancora altri ragionamenti per Iddio.2 «Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò,
perché c’è altro da dire in difesa di Dio.
3 Io prenderò il mio discorso da lungi, Ed attribuirò giustizia al mio Fattore.3 Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
4 Perciocchè di vero il mio parlare non è con menzogna; Tu hai appresso di te uno che è intiero nelle sue opinioni4 Non è certo menzogna il mio parlare:
è qui con te un uomo dalla scienza perfetta.
5 Ecco, Iddio è potente, ma non però disdegna alcuno; Potente, ma di forza congiunta con sapienza.5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
6 Egli non lascia viver l’empio, E fa ragione agli afflitti.6 Non lascia vivere l’iniquo
e rende giustizia ai miseri.
7 Egli non rimuove gli occhi suoi d’addosso a’ giusti; Anzi li fa sedere sopra il trono coi re; Egli ve li fa sedere in perpetuo; onde sono esaltati.7 Non stacca gli occhi dai giusti,
li fa sedere sui troni dei re
e li esalta per sempre.
8 E se pur son messi ne’ ceppi, E son prigioni ne’ legami dell’afflizione;8 Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell’afflizione,
9 Egli dichiara loro i lor fatti, E come i lor misfatti sono accresciuti.9 Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
10 Ovvero, apre loro l’orecchio, per far loro ricevere correzione; E dice loro che si convertano dall’iniquità.10 Apre loro gli orecchi alla correzione
e li esorta ad allontanarsi dal male.
11 Se ubbidiscono, e gli servono, Finiscono i giorni loro in beni, E gli anni loro in diletti.11 Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
12 Ma se non ubbidiscono, passano per la spada, E muoiono per mancamento d’intendimento.12 Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
13 Ma i profani di cuore accrescono l’ira, E non gridano, quando egli li mette ne’ legami;13 I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
14 La lor persona morrà in giovanezza, E la lor vita fra i cinedi14 Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
15 Ma egli libera gli afflitti nella loro afflizione, Ed apre loro l’orecchio nell’oppressione.15 Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione,
e con la sofferenza gli apre l’orecchio.
16 Ancora te avrebbe egli ritratto dall’afflizione, E messo in luogo largo, fuori di ogni distretta; E la tua mensa tranquilla sarebbe ripiena di vivande grasse.16 Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
17 Ma tu sei venuto al colmo del giudicio di un empio; Il giudicio e la giustizia ti tengono preso.17 Ma se di giudizio iniquo sei pieno,
giudizio e condanna ti seguiranno.
18 Perciocchè egli è in ira, guarda che talora egli non ti atterri con battiture; E con niun riscatto, benchè grande, non ti possa scampare.18 Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
19 Farà egli alcuna stima delle tue ricchezze? Egli non farà stima dell’oro, nè di tutta la tua gran potenza.19 Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia
o tutte le tue risorse di energia?
20 Non ansar dietro a quella notte, Nella quale i popoli periscono a fondo.20 Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
21 Guardati che tu non ti rivolga alla vanità; Conciossiachè per l’afflizione tu abbi eletto quello.21 Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
22 Ecco, Iddio è eccelso nella sua potenza; Chi è il dottore convenevole a lui?22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza;
quale maestro è come lui?
23 Chi gli ha ordinato come egli deve procedere? E chi gli può dire: Tu hai operato perversamente?23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d’agire
o chi mai ha potuto dirgli: “Hai agito male?”.
24 Ricordati di magnificar le opere sue, Le quali gli uomini contemplano.24 Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l’umanità ha cantato.
25 Ogni uomo le vede, E gli uomini le mirano da lungi.25 Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
26 Ecco, Iddio è grande, e noi nol possiamo conoscere; E il numero de’ suoi anni è infinito.26 Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo,
è incalcolabile il numero dei suoi anni.
27 Perciocchè egli rattiene le acque che non istillino; Ed altresì, al levar della sua nuvola, quelle versano la pioggia;27 Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
28 La quale le nuvole stillano, E gocciolano in su gli uomini copiosamente.28 che le nubi rovesciano,
grondano sull’uomo in quantità.
29 Oltre a ciò, potrà alcuno intender le distese delle nubi, Ed i rimbombanti scoppi del suo tabernacolo?29 Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
30 Ecco, egli spande sopra esso la sua luce, E copre le radici del mare.30 Ecco, egli vi diffonde la sua luce
e ricopre le profondità del mare.
31 Perciocchè, per queste cose egli giudica i popoli, Ed altresì dona il cibo abbondevolmente.31 In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
32 Egli nasconde la fiamma nelle palme delle sue mani, E le ordina quello che deve incontrare.32 Con le mani afferra la folgore
e la scaglia contro il bersaglio.
33 Egli le dichiara la sua volontà se deve incontrar bestiame, Ovvero anche cadere sopra alcuna pianta33 Il suo fragore lo annuncia,
la sua ira si accende contro l’iniquità.