Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Siracide 44


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Facciamo ora l'elogio degli uomini illustri, che ci furono padri nella storia;1 Diamo lode agli uomini gloriosi, ai maggiori nostri, da' quali siamo stati noi generati.
2 il Signore ha rivelato in loro tanta gloria, la sua grandezza dall'inizio dei secoli.2 Molta gloria si proccurò per essi il Signore colla sua magnificenza, che è eterna.
3 Alcuni hanno governato i loro regni e sono stati famosi per la loro potenza, altri sono stati consiglieri, capaci per la loro sapienza, ed hanno parlato per virtù profetica.3 Eglino furon signori ne' loro regni, furon uomini grandi per valore, e forniti di prudenza. Essi come profeti fecer conoscere la profetica dignità.
4 Alcuni hanno guidato il popolo coi loro consigli: comprendevano la legge del popolo e avevano parole sagge per la sua istruzione;4 Essi imperarono colla virtù della prudenza al popolo de' loro tempi ingiungendo precetti santissimi a' sudditi.
5 altri hanno composto melodie musicali o hanno scritto racconti poetici;5 Col loro sapere investigarono i musicali concerti, e dettarono i cantici delle Scritture.
6 altri sono stati dotati di ricchezza e di forza vivendo in pace nelle loro dimore:6 Uomini ricchi di virtù, solleciti del decoro del santuario tranquilli relle loro case.
7 tutti sono stati illustri nella loro epoca e hanno parlato per virtù profetica.7 Tutti questi ai tempi loro fecer acquisto di gloria, e onorarono la loro età.
8 Di loro alcuni hanno lasciato un nome, perché se ne celebrasse dopo la lode;8 Quelli, che nacquer da questi, lasciarono un nome, che fa rammentare le loro laudi.
9 e ci sono quelli di cui non c'è memoria, che sono scomparsi come se non fossero esistiti e sono diventati come quelli non generati, non solo loro, ma anche i loro figli dopo di loro.9 Ma furonvi alcuni, de' quali è spenta la memoria, i quali perirono come so mai non fossero stati ed essi, e i loro figliuoli con essi, benché nascessero, furono come non nati.
10 Ma non così per questi uomini fedeli, le cui gesta non sono state dimenticate.10 Ma quelli furono uomini di misericordia, e le opere di loro pietà non sono andate in oblio.
11 Dal loro ceppo si propaga una preziosa eredità, i loro posteri;11 La loro stirpe resta posseditrice de' loro beni.
12 la loro discendenza è fedele all'alleanza, questo fanno i loro figli per loro merito.12 I loro nipoti sono un popolo santo, e i loro posteri stetter costanti nella alleanza:
13 La loro discendenza rimane per sempre, la loro gloria non sarà cancellata.13 E pel merito loro durerà in perpe tuo la loro discendenza; la loro stirpe, e la loro gloria non verrà meno.
14 I loro corpi sono sepolti in pace e il loro nome vive per sempre.14 I loro corpi furon sepolti in pace, e il loro nome vive per tutti i secoli.
15 Perfino i popoli narreranno la loro sapienza mentre la nostra assemblea ne canterà la lode.15 La loro sapienza è celebrata da' popoli, e le loro lodi sono ripetute nelle sacre adunanze.
16 Enoch piacque al Signore e fu portato in cielo, vero esempio di conversione per le generazioni seguenti.16 Henoch fu caro a Dio, e fu trasportato nel paradiso per predicare alle genti la penitenza.
17 Noè fu trovato perfetto e giusto, nel tempo dell'ira servì per la riconciliazione; grazie a lui si salvò un resto sulla terra quando ci fu il diluvio.17 Noè fu trovato perfettamente giunto, e nel tempo dell'ira strumento di riconciliazione.
18 Un'alleanza perpetua fu stabilita con lui, perché nulla perdesse più la vita col diluvio.18 Quindi rimasero delle reliquie alla terra quando venne il diluvio.
19 Abramo fu padre illustre di molti popoli, la sua gloria fu senza riprovazione.19 Egli fu depositario di quel patto sempiterno, che non possano essere distrutti col diluvio tutti gli animali.
20 Ha osservato la legge dell'Altissimo e stette in alleanza con lui, ponendone il segno nella sua carne; nella prova fu trovato fedele.20 Abramo il grande padre di molte genti, a cui nissuno fu simile in gloria, il quale conservò la legge dell'Altissimo, che strinse con lui alleanza.
21 Perciò Dio gli assicurò con giuramento di benedire i popoli con la sua discendenza, di farlo moltiplicare come la polvere della terra e d'innalzare la sua progenie come gli astri, perché la loro eredità fosse da mare a mare e dal fiume sino ai confini della terra.21 Egli nella sua carne ratificò l'alleanza, e nella tentazione fu trovato fedele.
22 Tutto ciò confermò per Isacco in virtù di Abramo suo padre.22 Per questo Iddio giurò di dargli gloria nella sua stirpe, ch'ei sarebbesi moltiplicato come la polvere della terra.
23 La benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza ha fatto posare sul capo di Giacobbe; gli ha mantenuto le benedizioni, dandogli la sua eredità divisa nelle varie porzioni per distribuirla alle dodici tribù.23 E che avrebbe esaltata la sua di scendenza come le stelle del cielo, e che questa avrebbe posseduto da un mare fino all'altro mare, e dal gran fiume sino ai contini del mondo.
24 E allo stesso modo si diportò con Isacco per amore di Abramo suo padre.
25 A lui diede il Signore la benedizione di tutte le genti, e il suo patto confermò sul capo di Giacobbe.
26 Lo riconobbe colle sue benedizioni, e a lui diede l'eredità, dividendola parte per parte alle dodici tribù.
27 E a lui serbò uomini di misericordia, i quali furono amati da tutti gli uomini.