Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Salmi 95


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Venite, exsultemus Domino;
iubilemus Deo salutari nostro.
1 Cantate al Signore il nuovo canto; ogni terra cantate al Signore.
2 Praeoccupemus faciem eius in confessione
et in psalmis iubilemus ei.
2 Cantate al Signore, e benedicete al nome suo; annunziate di dì in dì il salutare suo.
3 Quoniam Deus magnus Dominus,
et rex magnus super omnes deos.
3 Raccontate intra le genti la gloria sua, in tutti li popoli le maraviglie sue.
4 Quia in manu eius sunt profunda terrae,
et altitudines montium ipsius sunt.
4 Per che grande è il Signore, e molto degno di lode; egli è terribile sopra tutti gli dii.
5 Quoniam ipsius est mare, et ipse fecit illud,
et siccam manus eius formaverunt.
5 E però tutti gli dii delle genti sono demonii; ma il Signore ha fatto li cieli.
6 Venite, adoremus et procidamus
et genua flectamus ante Dominum, qui fecit nos,
6 Nel suo conspetto è la confessione e la bellezza; la santimonia e magnificenza è nella santificazione sua.
7 quia ipse est Deus noster,
et nos populus pascuae eius et oves manus eius.
7 Patrie delle genti, (portate e) date al Signore, date al Signore la gloria e onore; al Signore date la gloria al suo nome.
8 Utinam hodie vocem eius audiatis:
“ Nolite obdurare corda vestra,
8 Tollete li sacrificii, ed entrate nelli suoi portici; adorate il Signore nel portico santo suo.
9 sicut in Meriba, secundum diem Massa in deserto,
ubi tentaverunt me patres vestri:
probaverunt me, etsi viderunt opera mea.
9 Commovasi tutta la terra dalla faccia sua; dicete nelle genti, come il Signore ha regnato.
10 Quadraginta annis taeduit me generationis illius
et dixi: Populus errantium corde sunt isti.
10 E certo ha castigato il mondo, che non moverà; giudicarà li popoli nella equità.
11 Et ipsi non cognoverunt vias meas;
ideo iuravi in ira mea:
Non introibunt in requiem meam ”.
11 Rallegrinsi i cieli, e la terra; commovasi il mare e la sua pienezza; goderanno li campi, e le cose che sono in essi.
12 Allora rallegraransi tutte le legne delle selve dalla faccia del Signore, per che egli è venuto; però [che] è venuto a giudicare la terra.
13 Giudicarà il mondo nella equità, e li popoli nella sua verità.