Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 32


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BIBBIA MARTINIBIBBIA MARTINI
1 Dopo queste, e simili opere di giustizia, Sennacherib re degli Assiri si mosse, ed entrato sulle terre di Giuda, assediò le città forti per espugnarle.1 Dopo queste, e simili opere di giustizia, Sennacherib re degli Assiri si mosse, ed entrato sulle terre di Giuda, assediò le città forti per espugnarle.
2 Lo che vedendo Ezechia, viene a dire, che Sennacherib si avvicinavo e che tutto l'impeto della guerra si rivolgeva contro Gerusalemme.2 Lo che vedendo Ezechia, viene a dire, che Sennacherib si avvicinavo e che tutto l'impeto della guerra si rivolgeva contro Gerusalemme.
3 Tenuto consiglio co' suoi' grandi, e cogli uomini più valorosi, ed essendo concorsi tutti nel parere di turare le sorgive della fontana, che eran fuori della città.3 Tenuto consiglio co' suoi' grandi, e cogli uomini più valorosi, ed essendo concorsi tutti nel parere di turare le sorgive della fontana, che eran fuori della città.
4 Raunò grandissimo numero di gente, e turarono tutte le fontane e il ruscello, che scorreva per il territorio dicendo: Affinchè venendo i re degli Assiri non trovin copia di acque.4 Raunò grandissimo numero di gente, e turarono tutte le fontane e il ruscello, che scorreva per il territorio dicendo: Affinchè venendo i re degli Assiri non trovin copia di acque.
5 Egli parimente usando ogni diligenza riparò tuttala muraglia, che era rovinata, e vi fabbricò sopra delle torri, e un altro muro al di fuori; e restaurò Mello nella città di David, e fece armi di ogni sorta, e scudi:5 Egli parimente usando ogni diligenza riparò tuttala muraglia, che era rovinata, e vi fabbricò sopra delle torri, e un altro muro al di fuori; e restaurò Mello nella città di David, e fece armi di ogni sorta, e scudi:
6 E nominò i comandanti dell'esercito, e gli adunò tutti quanti sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:6 E nominò i comandanti dell'esercito, e gli adunò tutti quanti sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:
7 Operate da forti, e fatevi animo: non temete, e non abbiate paura del re degli Assiri, né di tutta quella moltitudine, che vien con lui: perocché molti più sono dalla parte nostra, che dalla sua.7 Operate da forti, e fatevi animo: non temete, e non abbiate paura del re degli Assiri, né di tutta quella moltitudine, che vien con lui: perocché molti più sono dalla parte nostra, che dalla sua.
8 Egli ha seco un braccio di carne: con noi sta il Signore Dio nostro, che è nostro aiuto, e combatte per noi. E il popolo a queste parole di Ezechia re di Giuda prese coraggio.8 Egli ha seco un braccio di carne: con noi sta il Signore Dio nostro, che è nostro aiuto, e combatte per noi. E il popolo a queste parole di Ezechia re di Giuda prese coraggio.
9 Dopo che tali cose furon fatte, Sennacherib re degli Assiri (il quale con tutto il suo esercito assediava Lachis) spedì suoi messi ad Ezechia re di Giuda, e a tutto il popolo, che era nella città, i quali dissero:9 Dopo che tali cose furon fatte, Sennacherib re degli Assiri (il quale con tutto il suo esercito assediava Lachis) spedì suoi messi ad Ezechia re di Giuda, e a tutto il popolo, che era nella città, i quali dissero:
10 Queste cose dice Sennacherib re degli Assiri: su quale speranza ve ne state voi chiusi in Gerusalemme?10 Queste cose dice Sennacherib re degli Assiri: su quale speranza ve ne state voi chiusi in Gerusalemme?
11 V'inganna forse Ezechia per farvi morire di fame, e di sete, assicurandovi, che il Signore Dio vostri vi libererà dalle mani del re degli Assiri?11 V'inganna forse Ezechia per farvi morire di fame, e di sete, assicurandovi, che il Signore Dio vostri vi libererà dalle mani del re degli Assiri?
12 Non è egli queir Ezechia, che distrusse i suoi luoghi eccelsi, e gli altari, e intimò, e disse a quelli di Giuda, e di Gerusalemme: Dinanzi ad un solo altare adorerete, e sopra di questo brucerete l'incenso?12 Non è egli queir Ezechia, che distrusse i suoi luoghi eccelsi, e gli altari, e intimò, e disse a quelli di Giuda, e di Gerusalemme: Dinanzi ad un solo altare adorerete, e sopra di questo brucerete l'incenso?
13 Non sapete forse voi quello, che io, e i padri miei abbiam fatto a tutti i popoli della terra? Furon eglino da tanto gli dei delle genti, e di tutti i paesi, che potesser liberare dalle mie mani il loro paese?13 Non sapete forse voi quello, che io, e i padri miei abbiam fatto a tutti i popoli della terra? Furon eglino da tanto gli dei delle genti, e di tutti i paesi, che potesser liberare dalle mie mani il loro paese?
14 Qual è tragli dei tutti delle nazioni sterminate da' padri miei, che abbia potuto liberare il suo popolo dalle mie mani, onde possa anche sottrarvi a questa mia mano il Dio vostro?14 Qual è tragli dei tutti delle nazioni sterminate da' padri miei, che abbia potuto liberare il suo popolo dalle mie mani, onde possa anche sottrarvi a questa mia mano il Dio vostro?
15 Badate adunque, che Ezechia non vi seduca, o con vane lusinghe vi gabbi, e non gli credete. Perocché se verun dio di tutte le genti, e reami non potè salvare il suo popolo dalla mia mano, e dalle mani de' padri miei, per conseguenza nemmeno il Dio vostro dalla mia mano potrà salvarvi.15 Badate adunque, che Ezechia non vi seduca, o con vane lusinghe vi gabbi, e non gli credete. Perocché se verun dio di tutte le genti, e reami non potè salvare il suo popolo dalla mia mano, e dalle mani de' padri miei, per conseguenza nemmeno il Dio vostro dalla mia mano potrà salvarvi.
16 E molte altre cose dissero i servi di Sennacherib contro il Signore Dio,e in biasimo di Ezechia suo servo.16 E molte altre cose dissero i servi di Sennacherib contro il Signore Dio,e in biasimo di Ezechia suo servo.
17 Ed egli scrisse eziandio lettere piene di bestemmie contro il Signore Dio d'Israele, e disse di lui: Siccome gli dei delle altre genti non poteron liberare i popoli loro dalle mie mani; così il Dio di Ezechia non potrà salvare il suo popolo da questa mano.17 Ed egli scrisse eziandio lettere piene di bestemmie contro il Signore Dio d'Israele, e disse di lui: Siccome gli dei delle altre genti non poteron liberare i popoli loro dalle mie mani; così il Dio di Ezechia non potrà salvare il suo popolo da questa mano.
18 É oltre a ciò ad altissima voce in lingua Ebrea sgridava il popolo, che stava sulle mura di Gerusalemme, per isbigottirlo, e così prendere la città.18 É oltre a ciò ad altissima voce in lingua Ebrea sgridava il popolo, che stava sulle mura di Gerusalemme, per isbigottirlo, e così prendere la città.
19 E parlava del Dio di Gerusalemme, come degli dei delle nazioni della terra, lavori di mano d'uomo.19 E parlava del Dio di Gerusalemme, come degli dei delle nazioni della terra, lavori di mano d'uomo.
20 Fecer pertanto orazione Ezechia re, e Isaia figliuolo di Amos profeta contro questo bestemmiatore, e alzarono al cielo le loro voci.20 Fecer pertanto orazione Ezechia re, e Isaia figliuolo di Amos profeta contro questo bestemmiatore, e alzarono al cielo le loro voci.
21 E il Signore mandò un Angelo, il quale uccise tutti gli uomini forti, e valorosi, e il capo dell'esercito del re degli Assiri, il quale se ne tornò svergognato al suo paese. Ed essendo entrato nella casa del suo dio, i suoi proprj figliuoli lo ucciser di spada.21 E il Signore mandò un Angelo, il quale uccise tutti gli uomini forti, e valorosi, e il capo dell'esercito del re degli Assiri, il quale se ne tornò svergognato al suo paese. Ed essendo entrato nella casa del suo dio, i suoi proprj figliuoli lo ucciser di spada.
22 Così il Signore salvò Ezechia, egli abitanti di Gerusalemme dalle mani di Sennacherib re degli Assiri, e dalle mani di tutti gli altri, e diede loro la pace da tutte parti.22 Così il Signore salvò Ezechia, egli abitanti di Gerusalemme dalle mani di Sennacherib re degli Assiri, e dalle mani di tutti gli altri, e diede loro la pace da tutte parti.
23 E molti eziandio portavan vittime,e offerivano sagrifizj al Signore in Gerusalemme, e doni ad Ezechia re di Giuda, il quale da indi in poi divenne famoso presso tutte le genti.23 E molti eziandio portavan vittime,e offerivano sagrifizj al Signore in Gerusalemme, e doni ad Ezechia re di Giuda, il quale da indi in poi divenne famoso presso tutte le genti.
24 In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente, e fece orazione al Signore, il quale lo esaudì, e gliene diede un segno.24 In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente, e fece orazione al Signore, il quale lo esaudì, e gliene diede un segno.
25 Ma egli non corrispose ai benefizj, che avea ricevuti, perchè il suo cuore si inalberò: e si accese l'ira contro di lui, e contro Giuda, e Gerusalemme.25 Ma egli non corrispose ai benefizj, che avea ricevuti, perchè il suo cuore si inalberò: e si accese l'ira contro di lui, e contro Giuda, e Gerusalemme.
26 Ma dipoi si umiliò dell'essersi insuperbito in cuor suo tanto egli, come gli abitatori di Gerusalemme: e per questo l'ira del Signore non piombò sopra di loro, fino che visse Ezechia.26 Ma dipoi si umiliò dell'essersi insuperbito in cuor suo tanto egli, come gli abitatori di Gerusalemme: e per questo l'ira del Signore non piombò sopra di loro, fino che visse Ezechia.
27 Ed Ezechia fu ricco, e di gran nome, e si adunò girandi tesori di argento, e di oro, e di pietre preziose, e di aromi, e d'armi d'ogni genere, a di vasi di gran pregio:27 Ed Ezechia fu ricco, e di gran nome, e si adunò girandi tesori di argento, e di oro, e di pietre preziose, e di aromi, e d'armi d'ogni genere, a di vasi di gran pregio:
28 E de' maggazzini di grano, e di vino, e di olio, e delle stalle di ogni specie giumenti, e ovili di pecore.28 E de' maggazzini di grano, e di vino, e di olio, e delle stalle di ogni specie giumenti, e ovili di pecore.
29 Ed egli edificò delle città: perocché aveva innumerabili greggi di pecore, perchè il Signore gli avea date stragrandi ricchezze.29 Ed egli edificò delle città: perocché aveva innumerabili greggi di pecore, perchè il Signore gli avea date stragrandi ricchezze.
30 Questi è quell'Ezechia, che turò la fontana superiore delle acque di Gihon, e le fece correre sotto terra verso ponente nella città di David. Egli riuscì felicemente in tutto quello, che intraprese.30 Questi è quell'Ezechia, che turò la fontana superiore delle acque di Gihon, e le fece correre sotto terra verso ponente nella città di David. Egli riuscì felicemente in tutto quello, che intraprese.
31 Con tutto ciò Dio per far prova di lui, e per far conoscere tutto quello, ch'egli aveva nel cuore, lo abbandonò alllorchè gli furon mandati quegli ambasciadori principi di Babilonia ad informarsi da lui del prodigio, che era avvenuto sopra la terra.31 Con tutto ciò Dio per far prova di lui, e per far conoscere tutto quello, ch'egli aveva nel cuore, lo abbandonò alllorchè gli furon mandati quegli ambasciadori principi di Babilonia ad informarsi da lui del prodigio, che era avvenuto sopra la terra.
32 Il rimanente poi delle geste di Ezechia, e le sue buone opere sono scritte nella visione d'Isaia figliuolo di Amos profeta, e nel libro dei re di Giuda, e d'Israele,32 Il rimanente poi delle geste di Ezechia, e le sue buone opere sono scritte nella visione d'Isaia figliuolo di Amos profeta, e nel libro dei re di Giuda, e d'Israele,
33 Ed Ezechia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto sopra i sepolcri de' figliuoli di David: e tutto Giuda celebrò i suoi funerali con tutti gli abitanti di Gerusalemme: e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.33 Ed Ezechia si addormentò co' padri suoi, e fu sepolto sopra i sepolcri de' figliuoli di David: e tutto Giuda celebrò i suoi funerali con tutti gli abitanti di Gerusalemme: e Manasse suo figliuolo gli succedette nel regno.