Prima Epistola di San Pietro Apostolo 4

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 1974
1 Adunque s'è Cristo passionato in carne, e voi di quelli pensieri siate armati; però che quello ch' è patito in carne, sì cessò dalli peccati,	1 Poiché dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti; chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato,
2 acciò che quello che rimane del tempo nella carne, non viva ne' desiderii degli uomini, ma nella volontà di Dio.	2 per non servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli rimane in questa vita mortale.
3 Però che basta il tempo passato a compire la volontà delle genti, le quali andarono con lussurie e con mali desiderii, e con grandi mangiari e con grandi beveraggi, e con non leciti veneramenti di idoli.	3 Basta col tempo trascorso nel soddisfare le passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli.
4 Per la quale cosa si maravigliano biastemando, che voi non correte in quella medesima vergogna di lussuria.	4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione e vi oltraggiano.
5 Li quali renderanno ragione a colui ch' è apparecchiato di giudicare li vivi e li morti.	5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti;
6 E per questa cosa alli morti fu predicato, acciò che siano giudicati secondo uomini in carne, ma vivano secondo Dio in spirito.	6 infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito.
7 Ma la fine di tutti s' è approssimata. Adunque siate savii, e vigilate nelle orazioni.	7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
8 Ma dinanzi a tutte le vostre opere abbiate continua carità, adoperandola in voi medesimi; però che la carità copre la moltitudine de' peccati.	8 Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati.
9 Siate albergatori insieme senza mormoramento.	9 Praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.
10 Ciascuno, sì come hae ricevuto grazia, la dispensi nell' altro, sì come buoni dispensatori della grazia di molte forme di Dio.	10 Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio.
11 Se alcuno parla, parli s com'è parola di Dio; se alcuno dispensa, [dispensi] sì come della virtù la quale dispensa Iddio; acciò che in tutte cose sia onorato Iddio per Iesù Cristo, al quale è gloria e imperio (e virtù) IN SECULA SECULORUM.	11 Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!
12 Carissimi, non vi vogliate straniare per il scandalo, il quale è fatto a voi in tentazione, sì come alcuna cosa di nuovo v' addivenga.	12 Carissimi, non siate sorpresi per l'incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.
13 Ma accompagnandovi alle passioni di Iesù Cristo godete, acciò che nel rivelamento della gloria sua godiate allegrandovi.	13 Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
14 E se siete scherniti per il nome di (Iesù) Cristo, sarete beati; però che quella cosa ch' è di onore e gloria e di virtù di Dio, e quello Spirito ch' è suo, si riposerà sopra voi.	14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.
15 Ma niuno di voi patisca, come uomo omicidiale, o come latrone o maldicitore o desideratore dell' altrui cose.	15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore.
16 Ma se (patisce) come cristiano, non se ne vergogni; ma glorifichi Iddio in questo nome.	16 Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome.
17 Però che il tempo è, che si cominci il giudicio dalla casa di Dio; ma se prima si comincia da noi, che fine sarà di coloro che non credono all' evangelio di Dio?	17 È giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio; e se inizia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio?
18 E se il giusto (veramente) si salva appena, l'empio e il peccatore dove appariranno?	18 E se 'il giusto a stento si salverà, che ne sarà dell'empio e del peccatore'?
19 Adunque quelli che patiscono secondo la volontà di Dio, raccomandino l'anime loro al fedele creatore ne' (loro) buoni fatti.	19 Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, si mettano nelle mani del loro Creatore fedele e continuino a fare il bene.