SCRUTATIO

Martedi, 26 agosto 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 2


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1 Per la qual cosa, o tu uomo che giudichi altrui, come ti potrai tu escusare? In quello che tu giudichi altrui, condanni te medesimo; perchè tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno.1 - Per conseguenza tu sei inescusabile, o uomo, chiunque tu sia che giudichi; poichè in quella che giudichi gli altri, condanni te stesso, giacchè tu che giudichi fai le stesse cose.
2 Sappiamo per verità, che il giudicio di Dio è sopra coloro che cotali cose fanno.2 Or noi sappiamo che il giudizio di Dio contro chi fa tali cose è secondo verità.
3 Ma pensi tu, uomo che giudichi altrui, e fai quel medesimo, di fuggire il giudicio di Dio?3 E fai conto tu, o uomo, che giudichi chi fa tali cose, e le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
4 Ma hai tu in dispregio le ricchezze dell' abbondanza e della pazienza e della grande sofferenza di Dio? Non sai tu, che la benignità di Dio ti conduce a penitenza?4 O disprezzi tu la ricchezza della sua benignità, della sua pazienza e della sua longanimità, ignorando che la bontà di Dio ti guida al pentimento?
5 Ma tu, secondo la tua durezza, e secondo il tuo cuore che non si pente, raguni l' ira di Dio nel dì dell' ira, e nel dì che sarà a manifestare il giusto giudicio di Dio.5 Per la durezza tua e il cuore impenitente tu fai s'accumuli per te un mucchio d'ira nel giorno dell'ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio;
6 Il quale renderà a ciascuno secondo l'opere sue.6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere;
7 E certo a coloro, che vanno procacciando vita eterna secondo la pazienza della buona opera, renderà la gloria e onore e vita stabile.7 agli uni, che per costanza nell'opera buona cercano riputazione e onore e immortalità, eterna vita;
8 Ma coloro che stanno in contenzione, e contraddicono alla verità e credono alla iniquità, sopra coloro verrà l'ira e la indignazione.8 agli altri, figli della discordia e che disobbedienti alla verità obbediscono invece all'ingiustizia, ira e sdegno.
9 E tribulazione e angustia in ogni anima dell' uomo operante male; in prima al iudeo e (poi) al greco.9 Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male, Giudeo prima poi Greco;
10 Ma a ogni bene operante sia onore e pace; al iudeo prima, e al greco.10 riputazione e onore e pace a chiunque fa il bene, Giudeo prima e poi Greco;
11 Appo Dio non è ricevimento di persone.11 poichè non vi è riguardo a persone presso Dio.
12 Chè chiunque peccarono senza legge, periranno senza legge, e chiunque peccarono nella legge, saranno giudicati per la legge.12 Quanti senza legge peccarono, senza legge anche periranno; e quanti errarono nella legge, con essa legge saranno giudicati;
13 E appo Dio non sono giusti li uditori della legge, ma li operatori di quella saranno giustificati.13 poichè non quelli che senton parlare della legge son giusti appo Dio, ma solo quelli che la praticheranno saranno giustificati.
14 Perchè quando le genti, che non hanno legge, naturalmente quelle cose che son della legge adòperano, non avendo quella cotale legge, essi medesimi sono a sè legge;14 Quando i Gentili che non han legge, fanno per natura le cose della Legge, costoro non aventi legge son legge a se stessi;
15 quando egli dimostrano l' opere della legge scritte nel loro cuore, rendendo a loro testimonio la loro conscienza delle cogitazioni, che si accusano intra loro, ovvero che si difendono,15 essi mostrano l'opera della Legge scritta nei loro cuori, attestandolo la loro coscienza e i loro pensieri, che a vicenda or si accusano tra loro or si difendono.
16 nel dì che Dio giudicarà le cose nascoste delli uomini, secondo la dottrina mia, per Gesù Cristo.16 Ciò apparirà in quel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo per Gesù Cristo.
17 Ma tu cristiano, che fosti in prima iudeo, non ti magnificare, perchè tu fossi giudeo, e avessi la legge;17 E se tu ti chiami Giudeo, e ti riposi sulla Legge, e in Dio ti glorii,
18 e perchè tu hai cognosciuto la volontà di Dio, e ammaestrato per la legge laudi le cose più utili;18 e conosci la sua volontà, e, istruito dalla Legge riconosci ciò che è meglio,
19 e tienti esser guidatore de' ciechi, e lume di coloro che non sono savii;19 tu ti fidi di essere guida dei ciechi, luce di quei che son nelle tenebre,
20 e ammaestratore di fanciulli, e di avere forma di scienza e della verità per la legge.20 educatore degli ignoranti, maestro dei fanciulli, avendo nella Legge la formola della conoscenza e della verita;
21 Adunque perchè ammaestri altrui, e te medesimo non ammaestri? Perchè predichi che altri non faccia furto, e tu lo fai?21 tu dunque che ammaestri gli altri, non insegni a te stesso? tu che predichi di non rubare, rubi?
22 Chè dici: non fornicare, e fai fornicazione? perchè blasfemi l' idoli, e tu fai sacrilegio?22 tu che dici non doversi commettere adulterio, lo commetti? tu che hai in abominio gli idoli, ne fai sacrilego commercio?
23 Perchè ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore a Dio?23 tu che ti glorii della Legge, colla trasgressione della Legge disonori Iddio?
24 Chè il nome di Dio è biastemato per voi fra le genti, come è scritto.24 (Giacchè «il nome di Dio per cagion vostra è bestemmiato tra le Genti» come sta scritto).
25 Certo la circoncisione giova, se osservi la legge; ma se tu se' rompitore della legge, la circoncisione è nulla.25 La circoncisione è utile se tu segui la Legge, ma se tu sei trasgressore della Legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.
26 Adunque se quelli che non è circonciso, egli compirà la giustizia della legge, or non sera'li reputato in circoncisione? (certo si).26 Se dunque l'incirconciso osserva i comandamenti della Legge, la sua incirconcisione non sarà valutata come circoncisione?
27 E questo cotale, non essendo egli naturalmente sotto la legge, e osservando la legge, or non giudicherà chi naturalmente sia tenuto alla legge, e non la tiene? (certo sì).27 e chi di nascita è incirconciso, osservando la Legge, giudicherà te che, con la tua lettera della Legge e la tua circoncisione, ne sei trasgressore.
28 Adunque (sappiate questo, che) non è iudeo quello che per carne è chiamato giudeo; e non è circoncisione quella che si fa di fuori nella carne.28 Non è adunque quello che apparisce il vero Giudeo, nè è vera circoncisione quella che è palese nella carne;
29 Ma quelli ch' è nascosto iudeo è; è la circoncisione, fatta spiritualmente, e non secondo la lettera; la cui laude non è dalli uomini, ma è da esso Dio.29 ma il Giudeo è quello che è tale entro di sè, ed è la circoncisione del cuore, nello spirito non nella lettera, quella la cui lode non è dagli uomini ma da Dio.