Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 13


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1Ogni anima (e ogni persona) sia sottoposta (al Signore e) a' loro maggiori; chè (questo sappiate per il fermo, che) non è (signorìa nè) potestà, se non da Dio; e quelle che sono, da Dio son ordinate.2Adunque chi resiste alla potestà, resiste all'ordinazione di Dio; e questi che resistono (e contrastano) a sè medesimi guadagnano dannazione.3Chè le signorie non son trovate per li buoni, ma per li rei (e per coloro che mal fanno). Non vuoi tu avere paura della signorìa? Fa bene, e sarai lodato da lei;4Chè egli è (tuo) servitore [di Dio] in bene. Ma se tu fai male, abbi paura di lui; chè egli senza cagione non fa portare la spada; imperò ch' egli è servigiale di Dio in questo, e suo fattore di vendetta (ne' mali) a coloro che mal fanno.5E imperò per il bisogno (in ciò) siate subietti alle signorie; e non solamente per paura, ma eziandio per la conscienza.6E per questo pagate (l'imposte e) il tributo; chè egli son in questo servigiali di Dio.7Adunque rendete a ogni persona gli debiti che voi dovete; a cui dovete rendere il tributo, sì lo rendete; a cui fitto, rendete fitto; a cui timore, timore; a cui onore, rendete onore.8E non abbiate a dare altrui alcuna cosa, se non che v' amiate insieme; e chi ama il prossimo suo, quegli adempie la legge.9Chè il comandamento di non adulterare, e di non uccidere, e di non furare, e di non rendere falsa testimonianza, e non desiderare le cose d'altrui, e ogni altro comandamento che vi sia, in questa parola si ristaura: ama il prossimo tuo, come che te medesimo.10La dilezione del prossimo non adopera male; adunque il compimento della legge sì è la dilezione11E sappiate che ora è tempo, che noi ci dobbiamo levare da dormire; chè ora è più appresso la nostra salute, che noi non credevamo.12La notte è passata, e il dì è venuto; adunque cacciamo via l'opere delle tenebre, e vestiamci dell' arme della luce.13E andiamo onestamente, sì come di dì; non andiamo per troppo mangiare, nè per troppo bere, nè per troppo dormire, nè per lussuriare; non in contenzione, nè con odio.14Ma vestitevi il nostro Signore Iesù Cristo, e non compiete li desiderii della carne.