SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 22


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1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:1 E Gesù ricominciò a parlare con essi per via di parabole, dicendo:
2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.2 Il regno de' cieli è simile a un re, il quale fece lo sposalizio del suo figliuolo:
3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.3 E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, e non volevano andare.
4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.4 Mandò di nuovo altri servi, dicendo: Dite agli invitati: il mio desinare è già in ordine, si sono ammazzati i buoi, e gli animali di serbatoio, e tutto è pronto: venite alle nozze.
5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.5 Ma quelli miser ciò in non cale: e se ne andarono chi alla sua villa, chi al suo negozio.
6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.6 Altri poi presero i servi di lui, e trattarongli ignominiosamente, e gli uccisero.
7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.7 Udito ciò, il re si sdegnò; e mandate le sue milizie, sterminò quegli omicidi, e dette alle fiamme la loro città.
8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.8 Allora disse a' suoi servi: Le nozze erano all'ordine, ma quelli, che erano stati invitati, non furono degni.
9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.9 Andate dunque a' capi delle strade, e quanti riscontrerete, chiamate tutti allo nozze.
10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.10 E andati i servitori di lui per le strade radunarono quanti trovarono e buoni, e cattivi, e il banchetto fu pieno di convitati.
11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.11 Ma entrato il re per vedere i convitati, vi osservò un uomo, che non era in abito da nozze.
12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).12 E disselli: Amico, come se' tu entrato qua, non avendo la veste nuziale? Ma quegli ammutolì.
13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.13 Allora il re disse a' suoi ministri: legatelo per le mani, e pe' piedi, e gittatelo nelle tenebre esteriori: ivi sarà pianto, e stridore di denti.
14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.14 Imperocché molti sono i chiamati, e pochi gli eletti.
15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.15 Allora i Farisei ritiratisi tenner consiglio per coglierlo in parole.
16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.16 E mandano da lui i loro discepoli con degli Erodiani, i quali dissero: Maestro, noi sappiamo, che tu se' verace, e insegni la via di Dio secondo la verità, senza badare a chicchessia; imperocché non guardi in faccia gli uomini.
17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.17 Spiegaci adunque il tuo parere: È egli lecito, o no di pagare il tributo a Cesare?
18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?18 Ma Gesù conoscendo la loro malizia, disse: Ipocriti, perché mi tentate?
19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.19 Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli presentarono un danaro.
20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?20 E Gesù disse loro: Di chi è questa immagine, e questa iscrizione?
21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.21 Gli risposero: Di Cesare. Allora egli disse loro: Rendete dunque a Cesare quel, che è di Cesare; e a Dio quel, che è di Dio.
22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.22 Ciò udito restarono stupefatti, e lasciatolo se ne andarono.
23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,23 In quel giorno andarono a ritrovarlo i Sadducei, i quali negano la risurrezione, e lo interrogarono,
24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.24 Dicendo: Maestro, Mosè ha detto: Se uno muore non avendo figliuolo, il suo fratello sposi la moglie di lui, e dia discendenza al fratello.
25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.25 Or eranvi tra di noi sette fratelli: e il primo ammogliatosi venne a morte; e non avendo prole, lanciò la sua moglie al fratello.
26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.26 Lo stesso fu del secondo, e del terzo fino al settimo.
27 Ultimamente etiam la femina è morta.27 Finalmente ultima di tutti morì anche la donna.
28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.28 Alla risurrezione adunque di chi sarà moglie dei sette? imperocché la hanno avuta tutti.
29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.29 Ma Gesù rispose loro: Voi siete in errore, non intendendo le scritture, nè il potere di Dio.
30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.30 Imperocché alla risurrezione né gli uomini prendono moglie, nè le donne marito; ma sono come gli Angeli di Dio nel cielo.
31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:31 Riguardo poi alla risurrezione de' morti, non avete voi letto quello, che Dio espresse, dicendo a voi:
32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.32 Io sono il Dio d'Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Egli non è il Dio de' morti, ma de' vivi.
33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.33 Udito ciò le turbe, ammiravano la sua dottrina.
34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.34 Ma i Farisei avendo saputo, com'egli aveva chiuso la bocca a' Sadducei, si unirono insieme.
35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:35 E uno di essi dottore della legge lo interrogò per tentarlo.
36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?36 Maestro, qual è il gran comandamento della legge?
37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.37 Gesù dissegli: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua, e con tutto il tuo spirito.
38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.38 Questo è il massimo, e primo comandamento.
39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.39 Il secondo poi è simile a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.40 Da questi due comandamenti pende tutta quanta la legge, e i profeti.
41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,41 Ed essendo radunati insieme i Farisei, Gesù domandò loro,
42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.42 Dicendo: Che vi pare del Cristo: di chi è egli figliuolo? Gli risposero: Di Davidde.
43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:43 Egli disse loro: Come adunque Davidde in ispirito lo chiama Signore, dicendo:
44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?44 Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, sin a tanto che io metta i tuoi nemici per isgabello ai tuoi piedi?
45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?45 Se dunque Davidde lo chiama Signore, come è egli suo figliuolo?
46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.46 E nessuno potea replicargli parola: né vi fu, chi ardisse da quel di in poi di interrogarlo.