SCRUTATIO

Venerdi, 4 luglio 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 36


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.1 Miserere nostri, Deus omnium, et respice nos
et ostende nobis lucem miserationum tuarum;
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.2 et immitte timorem tuum super gentes,
quae non exquisierunt te,
ut cognoscant quia non est Deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;3 Alleva manum tuam super gentes alienas,
ut videant potentiam tuam.
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;4 Sicut enim in conspectu eorum sanctificatus es in nobis,
sic in conspectu nostro magnificaberis in eis,
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.5 ut cognoscant, sicut et nos cognovimus,
quoniam non est Deus praeter te, Domine.
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.6 Innova signa et itera mirabilia,
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.7 glorifica manum et firma brachium dextrum,
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.8 excita furorem et effunde iram,
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.9 tolle adversarium et afflige inimicum.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.10 Festina tempus et memento praefinitionis,
et enarrentur mirabilia tua.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).11 In ira flammae devoretur, qui salvatur;
et, qui pessimant plebem tuam, inveniant perditionem.
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.12 Contere caput principum inimicorum
dicentium: “ Non est alius praeter nos!”.
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).13 Congrega omnes tribus Iacob
et hereditabis eos sicut ab initio.
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.14 Miserere plebi tuae, super quam invocatum est nomen tuum,
et Israel, quem coaequasti primogenito tuo.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.15 Miserere civitati sanctificationis tuae,
Ierusalem, loco requiei tuae.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.16 Reple Sion maiestate tua
et gloria tua templum tuum.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.17 Da testimonium his, qui ab initio creaturae tuae sunt,
et suscita praedicationes, quas locuti sunt in nomine tuo.
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.18 Da mercedem sustinentibus te,
ut prophetae tui fideles inveniantur.
Et exaudi orationes servorum tuorum,
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.19 secundum beneplacitum super populo tuo,
et dirige nos in viam iustitiae,
et sciant omnes, qui habitant terram,
quia tu es Deus saeculorum.
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.20 Omnem escam manducabit venter,
et est cibus cibo melior;
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.21 fauces percipiunt cibum ferae,
et cor sensatum verba mendacia.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.22 Cor pravum dabit tristitiam,
et homo peritus retribuet illi.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.23 Omnem masculum excipiet mulier,
est autem filia melior filia.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.24 Species mulieris exhilarat faciem viri sui,
et super omnem concupiscentiam hominis superducit desiderium.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.25 Insuper, si est super lingua eius curatio
et mitigatio et misericordia,
non est vir illius secundum filios hominum.
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.26 Qui possidet mulierem bonam, inchoat possessionem,
adiutorium secundum illum est et columna requiei.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.27 Ubi non est saepes, diripietur vinea,
et ubi non est mulier, ingemiscet errans.
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?28 Quis credit ei, qui non habet nidum
et deflectens ubicumque obscuraverit,
quasi succinctus latro exsiliens de civitate in civitatem?