SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.1 Figlio, hai peccato? Non farlo più
e prega per le colpe passate.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.2 Come alla vista del serpente fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.3 Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:
non c'è rimedio per la sua ferita.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.4 Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;
così la casa del superbo sarà devastata.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.5 La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi
di Dio,
il giudizio di lui verrà a suo favore.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.7 Da lontano si riconosce il linguacciuto,
ma l'assennato conosce il suo scivolare.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.9 Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
la loro fine è una fiammata di fuoco.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.10 La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.

11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il risultato del timore del Signore è la sapienza.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.12 Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.13 La scienza del saggio cresce come una piena;
il suo consiglio è come una sorgente di vita.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.14 L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
non potrà contenere alcuna scienza.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
l'approverà e lo completerà;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via dietro la schiena.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.16 Il parlare dello stolto è come un fardello nel
cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.17 La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.18 Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.19 Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
e come manette nella sua destra.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.20 Lo stolto alza la voce mentre ride;
ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.21 Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.22 Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.23 Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;
l'uomo educato se ne starà fuori.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.24 È cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;
l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.25 Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.26 Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,
i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.27 Quando un empio maledice l'avversario,
maledice se stesso.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.28 Il maldicente danneggia se stesso
e sarà detestato dal suo ambiente.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.