Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 1


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1Ogni sapienza dal Signore Iddio è, e con lui fu sempre, ed è dinanzi al secolo.2Or chi annumeroe l'arena del mare e le gocciole della piova e li dì del secolo? Or chi misuroe l'altezza del cielo e l'ampiezza della terra e il profondo dello abisso?3Or chi cercoe la sapienza di Dio, da cui procedono tutte le cose?4Prima di tutte le cose si è da lui creata la sapienza, e lo intelletto della prudenza dal secolo.5Fonte di sapienza si è la parola di Dio in excelsis, e li intramenti di colui sono li comandamenti eterni.6Or a cui è rivelata la radice della sapienza? chi conobbe il sapere suo?7Or a cui è rivelata e dimostrata la dottrina della sapienza? or chi comprese il multiplicamento del suo entramento?8Uno è l'altissimo (Dio) Creatore onnipotente, re potente e da essere temuto molto, sedente sopra la sedia della sapienza, e signoreggiante Iddio.9Egli creò quella sapienza collo Spirito santo, e vidde e annumeroe e misuroe.10E sparse quella sopra tutte l' opere sue, e sopra ogni carne; secondo il dato suo dà quella a coloro che lui amano.11Lo timor di Dio sì è gloria e glorianza e letizia e corona d' allegramento.12Lo timore di Dio diletterae il cuore, e daralli letizia e gaudio nella lunghezza delli dì.13A colui che temerà Iddio sarà bene nella fine, e nel dì della sua morte sarà benedetto.14La dilettazione di Dio sì è onorabile sapienza.15(A) coloro a cui ella apparisce in visione, amano quella nella visione, e nella cognizione delle sue maraviglie.16Il principio della sapienza sì è il timor di Dio, che colli (santi) fedeli insieme sì è creato nel ventre; e va colle elette femine, e cogli giusti e fedeli si conosce.17Il timore di Dio sì è la religiositade di scienza.18La religiosità guarderae e giustificherae il cuore, e daragli giocondità e gaudio.19Colui che temerae Iddio averà bene, e nelli dì della sua fine sarà benedetto.20La plenitudine della sapienza si è nel timore di Dio, e la plenitudine procede dalli frutti di quello.21Empierà lui tutta la casa di figliuoli, e là dove egli si ricetta sì empierà delli suoi tesori.22La corona della sapienza sì è il timore di Dio, riempiuta di pace e di frutti di salute.23E videla, e annumeroe quella; l'una e l'altra sono doni di Dio.24La sapienza compartirà la scienza e lo intelletto della prudenza; ed esalta la gloria di coloro che la tengono.25La radice della sapienza sì è temere Iddio; li rami suoi sono di lunga vita.26Nelli tesori della sapienza sì è la religiositade dello intelletto e della scienza; una abbominazione è a' peccatori la sapienza.27Lo timore di Dio caccia il peccato.28Però chi è sanza il timore (di Dio) non potrà essere giustificato; la iracondia della animositade di colui è sovversione dello iracundo.29Lo paziente sopporta insino al tempo; e poi a lui tornerae gioconditade.30Il buono senno asconderae infino al tempo le parole di colui; e (le lingue e) le labre di molti narreranno il senno di colui.31La significazione della disciplina sì è nello tesauro della sapienza.32L'adorare Iddio pare una maledizione al peccatore.33O figliuolo, ama la sapienza e conserva la giustizia; e Iddio te la darae.34Sapienza e disciplina è il timor di Dio; e quello che piace a colui,35fede e mansuetudine; e adempierà li tesauri di colui.36Non sii incredibile al timore di Dio; e non anderai a quello con doppio cuore.37Non sarai ipocrito nel cospetto delli uomini; e non scandalizzare colle parole tue (gli uomini).38Guàrdati da quelli (che hanno doppio cuore) acciò che tu non caggia e adduchi morte all' anima tua,39e acciò che Iddio non riveli i tuoi secreti, e percuota te nel mezzo della sinagoga;40per che tu andasti malignamente a Dio, e lo tuo cuore sì è pieno d'inganno e di fallacia.