SCRUTATIO

Giovedi, 31 luglio 2025 - Sant 'Ignazio di Loyola ( Letture di oggi)

Proverbi 11


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1 Quello che fa disleali giudicamenti dispiace molto al nostro Signore; ma molto ama Iddio il giudicio che dirittamente giudica (così l' uno come l'.altro; e però chiama Salomone il giudicamento la bilancia, che non dee pendere dall' una parte nè dall'altra).1 - La bilancia falsa è un'abominazione dinanzi al Signore e il peso giusto è di suo gradimento.
2 Là dove è (leale) arigoglio (tutto tempo) è gravezza (chè l' arigoglioso non degna niuno); e là dove è umilità, sì è pace e buona voluntade.2 Dove sarà la superbia ivi sarà il disprezzo, e dove è l'umiltà, ivi sta la sapienza.
3 Là simplicità del buono uomo si accrescerà; ma i malvagi saranno distrutti in loro malizie.3 La semplicità dei giusti sarà lor guida, e la fraudolenza dei perfidi li rovinerà.
4 Al (grande) dì della vendicanza (del nostro Signore, cioè al dì del giudicamento) non varranno niente ricchezze (nè in alti signori); ma colui che bene averà fatto (in questo secolo) sarà deliberato dalla morte (dello inferno).4 Le ricchezze a nulla giovano nel dì della vendetta, ma la giustizia libererà dalla morte.
5 I benfatti deliberano (il corpo, e l' anima) di male; (la vita di ciascuno sarae bene conosciuta); quando il disleale uomo è morto, non ha mai speranza di veruno bene, (chè tanto quanto vivette non volse fare bene).5 La giustizia del semplice gli appianerà la via, ma l'empio rovinerà nella sua empietà.
6 Che tanto com' egli, colui chiama la scrittura uomo fellone e sanza pietade; però che non ebbe pietade di sè medesimo tanto quanto potè.6 La giustizia dei buoni li salverà, ma gli iniqui, nelle loro stesse insidie saran presi.
7 Se sopraviene che quelli che ha grande desiderio falla, ha ciò che crede avere altresì; come il malvagio crede lungamente vivere, e la morte il sorprende e abbatte.7 Morto l'empio, non vi sarà più speranza alcuna, e chi confida nelle proprie sollecitudini resterà deluso.
8 Il prode uomo sarà deliberato da dolore; il prode uomo sarà deliberato da morte.8 Il giusto dall'angustia è stato liberato, in sua vece sarà condotto l'empio.
9 Uomo che è falso (di cuore e) di lingua inganna il suo amico (per false parole e per malvagio consiglio); ma il prode uomo intende bene la tradigione del malvagio.9 Colla bocca l'ipocrita inganna il suo prossimo, ma i giusti dalla loro scienza saran liberati.
10 Molte genti sono liete quando addiviene bene al prode uomo; e distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria.10 Nella prosperità dei giusti esulterà la città, e alla rovina dei tristi si farà plauso.
11 E per consiglio d'uno prode uomo è mantenuto tutto uno paese e governato; ma il consiglio d'uno reo mette spesso una città a male.11 Per la benedizione dei giusti s'esalterà la città, ma per la bocca dei malvagi andrà in rovina.
12 Molto è disleale chi un suo amico inganna; e di ciò si guarda chi è savio.12 Chi disprezza il suo prossimo è uno scemo, ma il prudente tacerà.
13 (I folle biasima e riprende il suo amico. dinanzi a tutte genti); il malvagio accusa i secreti del suo amico (e la sua coscienza); e quelli che è verace amico, e ha il cuore del suo amico, li guarda di tutto il suo potere, (come che a lui gravi molto; il malvagio, e colui che hae fidanza in lui e sicurtà, accusa il suo amico per gravarlo di ciò che hae detto in secreto consiglio. E quello ch' è leale amico con suo amico, ciascuno il guarda di pericolo e di disavventura al suo potere. Chè non è già amico chi palesa quello che il suo amico gli ha detto, e vallo dicendo ad un altro).13 Chi procede con frode, svela i segreti, ma chi è d'animo fidato cela le confidenze dell'amico.
14 In tutti i luoghi dove è malvagio (signore e malvagio) governatore, il popolo va male; là dove egli averà buono consiglio, non ne averà se non bene.14 Dove non c'è governo, il popolo andrà in rovina, ma dove abbondano i consigli ivi è salute.
15 Ispesso addiviene che colui che per l' altrui si mette, misviene a colui; (chi si guarda verso le genti strane, sarà securo; e l'avventura che dee venire, si può ciascuno guardare;) e chi è savio sarà già sicuro.15 Chi dà cauzione per l'estraneo, incoglierà male, ma chi si guarda da impegni sarà sicuro.
16 La femina che è buona deve essere onorata; e le genti savie non averanno già bisogno.16 La donna graziosa troverà gloria, e i laboriosi otterranno ricchezze.
17 Colui in cui è misericordia (e pietade) fa per la sua anima; ma il crudele (e il malvagio) mette bugie adosso le povere genti, (e non cura del ben fare, per che possa avere la gioia dell' altro secolo; chè avarizia gli strigne sì che non intende al bene che avvenire gli potesse).17 L'uomo di carità la fa a se stesso, ma il crudele misconosce perfino i suoi parenti.
18 Il malvagio uomo non farà già cosa che abbia buona fine; e quello che fa cosa onde bene possa avvenire, quello farà bene in quale parte sia.18 L'empio fa un lavoro precario, ma chi semina giustizia, ha mercede sicura.
19 Pietade di buona caritate puote essere produtta; e chi con malvagio uomo tiene compagnia, procaccia la sua morte.19 La clemenza predispone alla vita e la frequenza del male alla morte.
20 (Dice la scrittura che) Iddio inodia molto il cuore pieno di malvagitade, (che altra cosa mostra che non sente per altrui ingannare); ma semplicità è molto piacevole al nostro Signore, (in tale maniera che veruno non pensa in suo cuore per ingannare altrui).20 Il cuor doppio è in abominio al Signore e la sua compiacenza è in quelli che camminano con schiettezza.
21 Chi non fa alcuna cosa e alcuno lavorio, molto spesso avviene che cade in reo pensiero; (però che il diavolo agguata l'uomo ozioso, per poterlo mettere in ree tentazioni); ma colui che il suo corpo affatica per sua vita acquistare, fia libero del pensiero d'ingannare altrui.21 Dàgli oggi dàgli domani, il malvagio non andrà impunito, ma il seme dei giusti scamperà.
22 Altrettanto vale uno anello d' oro entro al naso d' una troia, come bellezza in folle feinina; (chè per lo anello dell' oro non lascia già la troia mettere il suo naso in lordura; e come è più bella la folle femina, più è abbandonata al peccato. Cotali sono le genti di religione, che di fuori mostrano umilità, e dentro al cuore hanno rigoglio e invidia e tutta cupidità. Coloro hanno di fuori l'anello dell' oro, ma sono dentro molto altro che di fuori. Questa è la falsa moneta; dalla lunga è bella, ma quando lo uomo viene appresso di lei, l' uomo la trova tutto in altro che apparenza. Questa religione non piace già a Dio; però ch' elli medesimo disse: guardatevi da' falsi profeti, che verranno a voi semplicemente come pecore, ma dentro sono come lupi rapaci, per cupidità e invidia onde sono tutti pieni, e bene mostrano in questi giorni quello che fanno e ch' egli hanno in cuori loro).22 Un monile d'oro al naso d'una troia è la bellezza in donna sciocca.
23 I prodi uomini non desiderano altro che tutto bene; e' malvagi hanno tuttavia in loro cuori malizia.23 Desio dei giusti - quanto c'è di meglio, aspettazione dei tristi - l'ira.
24 Egli avviene che alcuna gente sono in buono stato, e splendono tuttavia assai, e hanno dell' oro, e fanno grandi limosine, e tutto tempo sono ricchi e hanno assai; alcuna gente che tolgono l' altrui (quante cose possono, e niuno bene non fanno, e non averanno assai nullo tempo, anzi) sono tuttavia in povertade.24 Altri fan parte del proprio e divengon più ricchi, altri si appropriano l'indebito e son sempre in miseria.
25 Quello che fa bene avrà tuttavia assai; e quello che fa male, gli verrà senza fallire.25 L'anima benefica sarà impinguata e chi mesce agli altri, altri rimesceranno a lui.
26 Quello che ripone il grano quando tempo è caro, sarà maledetto dal popolo; e quello che il mostra quand' egli è mestiero, fie laudato e benedetto. (Bene ripone quello il grano per lo tempo caro, che non consiglia il povero uomo, quando è mestiere. Quello ch' è apparecchiato di consigliare altrui a suo potere, sarà benedetto da Dio e dal mondo).26 L'incettatore del grano sarà maledetto dalla gente, ma la benedizione sul capo di quei che lo vendono.
27 Ben si affatica in buona maniera chi non intende se non al bene; e chi male farà (mette sua intenzione in peccato), lo ingombra il male.27 Col buon giorno si alza il mattino chi cerca il bene, e chi va inventando dei mali vi cascherà sotto.
28 Chi s' affida alle ricchezze sue, conviene che caggia; ma chi ha Iddio in sua intenzione e speranza multiplica tuttavia in bene.28 Chi confida nelle sue ricchezze, cascherà, ma come verdi foglie germoglieranno i giusti.
29 Quello che spesso intorbida la sua famiglia (e mettela in ira), anderà male; (e quello che è savio sarà signore del folle uomo); e il folle sarà · servo del savio uomo, (ed è dolente creatura. Quello che è savio, averà Iddio pietà di lui).29 Chi scompiglia la sua casa, possederà del vento, e chi è stolto servirà al saggio.
30 Il frutto del giusto è legno di vita; e savio è chi riceve le anime.30 Frutto del giusto è albero della vita, e chi si prende cura delle anime è sapiente.
31 Il nostro Signore dà in terra al prode uomo (malizia e) disavventura; il malvagio non se ne deve già maravigliare, se li misaddiviene apertamente, (poi che non fece mai bene in sua vita, e non ebbe pietà d'altrui).31 Se il giusto sulla terra riscote, quanto più l'empio e il peccatore?