SCRUTATIO

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Salmi 34


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BIBBIA VOLGARESAGRADA BIBLIA
1 (In fine) salmo di David. Giudica, Signore, i miei nocenti; sconfiggi i combattenti contra di me.1 De Davi. Quando simulou alienação na presença de Abimelec e, despedido por ele, partiu. Bendirei continuamente ao Senhor, seu louvor não deixará meus lábios.
2 Prendi l'arme e il scuto; e lèvati in mio aiuto.2 Glorie-se a minha alma no Senhor; ouçam-me os humildes, e se alegrem.
3 Moltiplica la vendetta con la spada, e concludi contra quelli che mi persèguitano; di' all' anima mia: io son la tua salute.3 Glorificai comigo ao Senhor, juntos exaltemos o seu nome.
4 Siano confusi e temano le pene i chiedenti l'anima mia. Ritorninsi a drieto e siano confusi quelli che a me pensano i mali.4 Procurei o Senhor e ele me atendeu, livrou-me de todos os temores.
5 Siano fatti come polvere dinanzi alla faccia del vento; e l' ångelo del Signore affligga quelli.5 Olhai para ele a fim de vos alegrardes, e não se cobrir de vergonha o vosso rosto.
6 Siano fatte loro vie, tenebre e discorrenti e l'angelo del Signore perseguente quelli.6 Vede, este miserável clamou e o Senhor o ouviu, de todas as angústias o livrou.
7 Per che senza cagione puoseno [a] me la morte del lacciuolo; e hanno accusato disutilmente l'anima mia.7 O anjo do Senhor acampa em redor dos que o temem, e os salva.
8 A lui venga il laccio che non sa; e l' ingegno che ha nascosto pigli quello, e cada in quello medesimo lacciuolo.8 Provai e vede como o Senhor é bom, feliz o homem que se refugia junto dele.
9 Rallegrerassi l'anima mia nel Signore; e diletterassi sopra la sua salute.9 Reverenciai o Senhor, vós, seus fiéis, porque nada falta àqueles que o temem.
10 Tutte le mie ossa diranno: Signore, chi è simile a te? Liberante il misero dalla mano de' suoi forti, il bisognoso e povero dalli suoi dissipanti.10 Os poderosos empobrecem e passam fome, mas aos que buscam o Senhor nada lhes falta.
11 Levandosi i testimoni iniqui, domandàvammi quello che non sapeva.11 Vinde, meus filhos, ouvi-me: eu vos ensinarei o temor do Senhor.
12 A me rendevano i mali per i beni; la sterilità all' anima mia.12 Qual é o homem que ama a vida, e deseja longos dias para gozar de felicidade?
13 Ma io, a me essendo molesti, vestivami il cilicio. Nel digiuno umiliava l'anima mia; e la mia orazione (al presente) convertirassi nel mio petto.13 Guarda tua língua do mal, e teus lábios das palavras enganosas.
14 Compiacevali come prossimo e nostro fratello; umiliavami come piangente e contristato.14 Aparta-te do mal e faze o bem, busca a paz e vai ao seu encalço.
15 E rallegraronsi e congregoronsi contra di me; sopra di me furono congregati i flagelli, e nol seppi.15 Os olhos do Senhor estão voltados para os justos, e seus ouvidos atentos aos seus clamores.
16 Dissipati sono, e non compunti; hannomi tentato, e schernuto di scherni; strinsero loro denti sopra di me.16 O Senhor volta a sua face irritada contra os que fazem o mal, para apagar da terra a lembrança deles.
17 Signore, quando risguarderai? [Dal] la loro malignità restitui l'anima mia, dalli leoni l'unica mia.17 Apenas clamaram os justos, o Senhor os atendeu e os livrou de todas as suas angústias.
18 Confesserò a te nella chiesa grande; lauderò te nel maturo popolo.18 O Senhor está perto dos contritos de coração, e salva os que têm o espírito abatido.
19 Sopra di me non si allegrino gli miei avversarii iniquamente; che mi hanno odiato e cignato con l'occhio.19 São numerosas as tribulações do justo, mas de todas o livra o Senhor.
20 Imperò [che] certo mi parlavano pacificamente; e parlando nella iracundia della terra, pensavano gl' inganni.20 Ele protege cada um de seus ossos, nem um só deles será quebrado.
21 E sopra di me apersero la sua bocca; dissero ormai hanno veduti gli occhi nostri.21 A malícia do ímpio o leva à morte, e os que odeiam o justo serão castigados.
22 Hai veduto, Signore; non tacere; Signore, non ti partire da me.22 O Senhor livra a alma de seus servos; não será punido quem a ele se acolhe.
23 Lèvati, e attendi al mio giudicio, Iddio mio, e Signore mio, nella mia causa.
24 Giudica me, Signore Iddio mio, secondo la tua giustizia; per che non si allegrino sopra di me.
25 E nel loro cuore non dicano: rallegriamoci dell' anima nostra; e non dicano: divoraremo quello.
26 Vergogninsi, e temano insieme, gli allegranti sopra' miei mali. Siano vestiti di confusione e di vergogna coloro che parlano sopra di me le cose maligne.
27 Rallegrinsi e faccino festa coloro che vogliono la mia giustizia; e dicano sempre: sia ma gnificato il Signore, [coloro] che vogliono pace al suo servo.
28 E la mia lingua penserà la tua giustizia, tutto lo giorno la tua laude.