SCRUTATIO

Domenica, 17 agosto 2025 - San Rocco ( Letture di oggi)

Iob 27


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1 Aggiunse ancora Iob, pigliante la sua parola, e disse:1 Allora Giobbe, ripigliando la sua parabola, aggiunse:
2 Vive Iddio, il quale tolse lo mio giudicio, e l' Onnipotente, lo quale addusse all' amaritudine l' anima mia.2 « Viva Iddio il quale ha abbandonata la mia causa, l'Onnipotente che ha immersa l'anima mia nell'amarezza.
3 Chè insino che sarà alito in me, e lo spirito di Dio nelle nari mie,3 Finchè avrò fiato, finché il soffio di Dio sarà nelle mie nari,
4 non favelleranno li labbri miei iniquitadi, nè la lingua mia dirà bugia.4 le mie labbra nulla diranno d'ingiusto, e la mia iingua non proferirà menzogna.
5 Partasi da me, ch' io giudichi che voi siate giusti; insino ch' io verroe meno, non mi partiroe dalla mia innocenza.5 Lungi da me il pensiero di stimarvi giusti: fino all'ultimo respiro sosterrò la mia innocenza,
6 E non lasceroe la giustificazione mia, la quale incominciai a tenere; e nè certo non riprenderae me lo mio cuore in tutta la vita mia.6 non rinunzierò alla mia giustificazione che ho incominciata; perchè il mio cuore non mi rimprovera nulla in tutta la mia vita.
7 Sia come malvagio [lo] nimico mio, e lo mio avversario quasi reo.7 Il mio nemico sia come l'empio, il mio avversai io sia come l'iniquo.
8 Adunque quale è la speranza dello ipocrita, se avaramente rapirà, e non liberi Iddio l'anima sua?8 E qual'è la speranza dell'ipocrita, se rapisce per avarizia e Dio non libera l'anima di lui?
9 Or (non) udirae Dio lo suo chiamare, quando verrae sopra lui l'angoscia?9 Forse Dio darà ascolto al suo grido, quando piomberà sopra di lui la sventura?
10 Ovvero potrassi nello Onnipotente dilettare, e chiamare Iddio in ogni tempo?10 O potrà egli trovar diletto nell'Onnipotente e invocare Dio in ogni tempo?
11 Insegneroe a voi, per la mano di Dio, quelle cose che l' Onnipotente hae, nè non le nasconderoe.11 V'insegnerò, coll'aiuto di Dio, quel che faccia l'Onnipotente, non lo nasconderò.
12 Ecco, tutti voi avete conosciuto; e chè favellate senza cagione le vane cose?12 Ma voi tutti già lo sapete, e allora perchè vi perdete senza ragione in vani discorsi?
13 Questa è la parte dell' uomo malvagio apro Dio, e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall' Onnipotente.13 Ecco ciò che tocca all'empio davanti a Dio, l'eredità che i violenti riceveranno dall'onnipotente.
14 Se moltiplicati saranno li figliuoli suoi, nello coltello saranno; e li nepoti suoi non si sazieranno del pane.14 Se i suoi figli si moltiplicano, saran per la spada, e i suoi nipoti non saran satollati di pane.
15 E tutti gli altri che rimarranno di lui, saranno seppelliti nella morte; e le vedove sue non piagneranno.15 Quelli che di lui resteranno saran sepolti nella rovina, e le sue vedove non piangeranno.
16 Se comporterà l'ariento quasi come terra, e sì come fango apparecchierà le vestimenta,16 Ammucchi pure come polvere l'argento, ammassi i vestimenti come fango;
17 [sì le apparecchierà], ma lo giusto sarà vestito di quelle; e lo innocente dividerà l'ariento.17 egli li preparerà, ma il giusto se li vestirà, e l'innocente distribuirà il suo argento.
18 Edificoe, sì come tignuola, la sua casa; e, sì come guardiano, fece l'ombra.18 Come tignola fabbricò la sua casa come guardiano di vigne il suo capanno.
19 Lo ricco, quando morirà, niuna cosa ne porterà seco; aprirà gli occhi suoi, e niuna cosa. troverae.19 Il ricco quando s'addormenterà con sè non porterà via nulla; aprirà i suoi occhi e non troverà niente.
20 E piglierà lui, quasi come acqua, la povertà; e di notte costrignerà lui la tempesta.20 L'indigenza lo sorprenderà come inondazione, durante la notte l'opprimerà la tempesta.
21 Torrà lui lo vento ardente, e porterallo; ovvero, sì come turbamento, (turberae e) rapirae lui del suo luogo.21 Un vento infuocato lo travolgerà, lo porterà via e come turbine lo spazzerà dal suo luogo.
22 E manderà sopra lui; e non perdonerà; della mano sua fuggente fuggirà.22 Dio lo dardeggerà senza risparmiarlo, mentre egli si sforzerà di fuggirgli di mano.
23 E strignerae sopra lui le sue mani; e zufolerae sopra lui, ragguardante lo suo luogo.23 Sopra di lui si batteran le mani, sopra di lui si fischierà, vedendo il luogo dov'era».