Iob 27

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 1974
1 Aggiunse ancora Iob, pigliante la sua parola, e disse:	1 Giobbe continuò a dire:
2 Vive Iddio, il quale tolse lo mio giudicio, e l' Onnipotente, lo quale addusse all' amaritudine l' anima mia.	2 Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio diritto, per l'Onnipotente che mi ha amareggiato l'animo,
3 Chè insino che sarà alito in me, e lo spirito di Dio nelle nari mie,	3 finché ci sarà in me un soffio di vita, e l'alito di Dio nelle mie narici,
4 non favelleranno li labbri miei iniquitadi, nè la lingua mia dirà bugia.	4 mai le mie labbra diranno falsità e la mia lingua mai pronunzierà menzogna!
5 Partasi da me, ch' io giudichi che voi siate giusti; insino ch' io verroe meno, non mi partiroe dalla mia innocenza.	5 Lungi da me che io mai vi dia ragione; fino alla morte non rinunzierò alla mia integrità.
6 E non lasceroe la giustificazione mia, la quale incominciai a tenere; e nè certo non riprenderae me lo mio cuore in tutta la vita mia.	6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere, la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei giorni.
7 Sia come malvagio [lo] nimico mio, e lo mio avversario quasi reo.	7 Sia trattato come reo il mio nemico e il mio avversario come un ingiusto.
8 Adunque quale è la speranza dello ipocrita, se avaramente rapirà, e non liberi Iddio l'anima sua?	8 Che cosa infatti può sperare l'empio, quando finirà, quando Dio gli toglierà la vita?
9 Or (non) udirae Dio lo suo chiamare, quando verrae sopra lui l'angoscia?	9 Ascolterà forse Dio il suo grido, quando la sventura piomberà su di lui?
10 Ovvero potrassi nello Onnipotente dilettare, e chiamare Iddio in ogni tempo?	10 Porrà forse la sua compiacenza nell'Onnipotente? Potrà forse invocare Dio in ogni momento?
11 Insegneroe a voi, per la mano di Dio, quelle cose che l' Onnipotente hae, nè non le nasconderoe.	11 Io vi mostrerò la mano di Dio, non vi celerò i pensieri dell'Onnipotente.
12 Ecco, tutti voi avete conosciuto; e chè favellate senza cagione le vane cose?	12 Ecco, voi tutti lo vedete; perché dunque vi perdete in cose vane?
13 Questa è la parte dell' uomo malvagio apro Dio, e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall' Onnipotente.	13 Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio e la porzione che i violenti ricevono dall'Onnipotente.
14 Se moltiplicati saranno li figliuoli suoi, nello coltello saranno; e li nepoti suoi non si sazieranno del pane.	14 Se ha molti figli, saranno per la spada e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15 E tutti gli altri che rimarranno di lui, saranno seppelliti nella morte; e le vedove sue non piagneranno.	15 i superstiti li seppellirà la peste e le loro vedove non faranno lamento.
16 Se comporterà l'ariento quasi come terra, e sì come fango apparecchierà le vestimenta,	16 Se ammassa argento come la polvere e come fango si prepara vesti:
17 [sì le apparecchierà], ma lo giusto sarà vestito di quelle; e lo innocente dividerà l'ariento.	17 egli le prepara, ma il giusto le indosserà e l'argento lo spartirà l'innocente.
18 Edificoe, sì come tignuola, la sua casa; e, sì come guardiano, fece l'ombra.	18 Ha costruito la casa come fragile nido e come una capanna fatta da un guardiano.
19 Lo ricco, quando morirà, niuna cosa ne porterà seco; aprirà gli occhi suoi, e niuna cosa. troverae.	19 Si corica ricco, ma per l'ultima volta, quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
20 E piglierà lui, quasi come acqua, la povertà; e di notte costrignerà lui la tempesta.	20 Di giorno il terrore lo assale, di notte se lo rapisce il turbine;
21 Torrà lui lo vento ardente, e porterallo; ovvero, sì come turbamento, (turberae e) rapirae lui del suo luogo.	21 il vento d'oriente lo solleva e se ne va, lo strappa lontano dal suo posto.
22 E manderà sopra lui; e non perdonerà; della mano sua fuggente fuggirà.	22 Dio lo bersaglia senza pietà; tenta di sfuggire alla sua mano.
23 E strignerae sopra lui le sue mani; e zufolerae sopra lui, ragguardante lo suo luogo.	23 Si battono le mani contro di lui e si fischia su di lui dal luogo dove abita.