Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Un uomo anziano non lo riprendere duramente, ma esortalo come fosse tuo padre; i giovani, poi, come fossero tuoi fratelli,1 Non rimproverare l'uomo d'età, ma pregalo come un padre; i giovani, come fratelli,
2 le donne anziane come madri, le giovani come sorelle, in tutta castità.2 le attempate, come madri; le giovani, come sorelle, con tutta purezza.
3 Onora le vedove che sono veramente vedove.3 Onora le vedove, quelle che sono tali veramente.
4 Se però qualche vedova ha dei figli o nipoti, costoro imparino prima ad esercitare la pietà verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, poiché questo è gradito davanti a Dio.4 Ma se una vedova ha dei figlioli o dei nipoti, impari prima a governare la sua casa, a rendere il contraccambio ai genitori, essendo questo gradito davanti a Dio.
5 Quella, però, che è veramente vedova ed è rimasta sola, dimostra di aver riposto in Dio la sua speranza e attende con perseveranza alle suppliche e alle orazioni, notte e giorno.5 Quella poi che è veramente vedova e sola al mondo, speri in Dio e perseveri notte e giorno nelle suppliche e nelle preghiere:
6 Al contrario, la vedova che si abbandona ai piaceri, anche se viva è già morta.6 quella che si abbandona ai piaceri, anche vivendo, è morta.
7 Questo pure tu richiamerai loro: che siano irreprensibili.7 Fa loro queste raccomandazioni affinchè siano irreprensibili.
8 Se poi qualcuno non ha cura dei suoi, soprattutto di quelli di casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.8 Che se uno non pensa ai suoi, e specialmente a quelli di casa, ha rinnegata la fede, ed è peggiore d'un infedele.
9 Una vedova sia scritta nel catalogo (delle vedove), a condizione che non sia inferiore ai sessant'anni, sia stata moglie di un solo marito,9 La vedova da eleggersi non abbia meno di sessant'anni, sia stata moglie di un solo marito,
10 abbia in suo favore la testimonianza delle buone opere: se educò i figli, se praticò l'ospitalità, se lavò i piedi dei santi, se venne in soccorso ai tribolati, se si dedicò ad ogni opera buona.10 e sia stimata per le sue buone opere, per aver cioè allevati i figlioli, praticata l'ospitalità, lavati i piedi ai santi, dato soccorso agli infelici, per esser stata dietro ad ogni opera buona.
11 Non accettare invece le vedove più giovani, poiché, non appena vengono prese da brame indegne di Cristo, esse vogliono risposarsi,11 Ma scarta le vedove giovani, perchè dopo essersi abbandonate alla mollezza nel servizio di Cristo, bramano rimaritarsi;
12 attirandosi addosso un giudizio di condanna per aver rinnegato il loro impegno iniziale.12 e sono da condannarsi per aver rotta la prima fede,
13 Oltre a ciò, essendo anche oziose, imparano ad andare in giro per le case; e non soltanto sono oziose, ma anche ciarliere e curiose, parlando di ciò che non conviene.13 e nel medesimo tempo, essendo sfaccendate, s'abituano a gironzare per le case, e non sfaccendate soltanto, ma cianciatrici, e curiose, cinguettando di ciò che non conviene.
14 Perciò voglio che le più giovani si sposino, abbiano figli, governino la loro casa e non diano all'avversario nessuna occasione di biasimo.14 Voglio dunque che le giovani prendano marito, rilevino i figlioli, facciano da madri di famiglia e non diano da ridire all'avversario,
15 Alcune infatti si sono già fuorviate dietro a Satana.15 perché alcune si son già sviate per seguitare Satana.
16 Se qualche donna fedele ha con sé delle vedove, provveda al loro sostentamento e non si aggravi la chiesa, affinché essa possa provvedere a quelle che sono veramente vedove.16 Se un fedele ha delle vedove, le mantenga lui e non ne sia aggravata la Chiesa, affinchè essa possa mantenere quelle che veramente sono vedove.
17 I presbiteri che presiedono bene siano stimati degni di doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella parola e nell'insegnamento.17 I preti che governano bene sian reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento.
18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia. Ed ancora: E' degno l'operaio della sua mercede.18 Dice infatti la Scrittura: « Non metter la museruola al bue che trebbia », « degno è l'operaio della sua mercede ».
19 Non ricevere accuse contro un presbitero, eccetto che su deposizione di due o tre testimoni.19 Contro un prete non ricevere accuse, se non son provate da due o tre testimoni;
20 Quelli poi che avessero peccato, riprendili davanti a tutti, affinché anche i rimanenti ne abbiano timore.20 ma quelli che mancano riprendili in faccia a tutti, affinchè ne temano anche gli altri.
21 Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù e davanti agli angeli eletti di osservare queste cose senza prevenzione, nulla facendo per favoritismo.21 Ti scongiuro dinanzi à Dio, a Cristo Gesù e agli Angeli eletti, d'osservare queste cose senza prevenzione, e di non far nulla con parzialità.
22 Non imporre a nessuno le mani troppo affrettatamente, per non renderti partecipe degli altrui peccati. Consèrvati puro.22 Non aver fretta d'imporre le mani ad alcuno, e non prender parte ai peccati degli altri. Conservati puro.
23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma fa' moderato uso di vino a causa dello stomaco e delle tue frequenti malattie.23 Non continuare a bere soltanto acqua, ma fa uso d'un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti malattie.
24 I peccati di alcuni uomini sono manifesti e li precedono in giudizio; ad altri invece vengono dietro.24 I peccati di certe persone sono manifesti avanti il giudizio, altri invece si scoprono dopo;
25 Alla stessa maniera, anche le opere buone sono manifeste, e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste.25 così pure accade che le buone opere son manifeste; e quelle che non lo sono non possono tenersi nascoste.