Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Geremia 51


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Così dice il Signore: "Eccomi a far destare contro Babilonia e contro gli abitanti della Caldea uno spirito di distruzione.1 Così dice il Signore:
«Ecco, susciterò contro Babilonia
e contro gli abitanti della Caldea
un vento distruttore;
2 Invierò contro Babilonia spulatori e la spuleranno e svuoteranno il suo territorio. Saranno contro di essa da ogni parte nel giorno della sventura.2 io invierò in Babilonia quelli che la vaglieranno come pula
e devasteranno la sua regione,
poiché le piomberanno addosso da tutte le parti
nel giorno della tribolazione.
3 Contro chi tende, tenda il tiratore il suo arco e contro chi indossa la propria corazza; non abbiate compassione per i suoi giovani: sterminate tutto il suo esercito.3 Non deponga l’arciere l’arco
e non si spogli della corazza.
Non risparmiate i suoi giovani,
sterminate tutto il suo esercito».
4 Cadano feriti nel paese dei Caldei e trafitti nelle sue strade4 Cadano trafitti nel paese dei Caldei
e feriti nelle sue piazze,
5 -- ma non siano resi vedovi Israele e Giuda del loro Dio, del Signore degli eserciti -- poiché il loro paese è pieno di delitto contro il Santo d'Israele.
6 Fuggite di mezzo a Babilonia e salvi ognuno se stesso; non vogliate perire nelle loro iniquità, poiché è tempo di vendetta per il Signore, egli ripaga ad essa quanto s'è meritata.6 Fuggite da Babilonia,
ognuno salvi la sua vita;
non vogliate perire per la sua iniquità,
poiché questo è il tempo della vendetta del Signore:
egli la ripaga per quanto ha meritato.
7 Vaso d'oro era Babilonia in mano del Signore che inebriava tutta la terra; del suo vino bevevano le nazioni, per questo esse impazzirono.7 Babilonia era una coppa d’oro in mano al Signore,
con la quale egli inebriava tutta la terra;
del suo vino hanno bevuto le nazioni
e sono divenute pazze.
8 Improvvisamente è caduta Babilonia, ed è stata spezzata: ululate sopra di essa. Prendete balsamo per le sue ferite, forse guarirà.8 All’improvviso Babilonia è caduta, è stata infranta;
alzate lamenti su di essa,
prendete balsamo per la sua ferita,
forse potrà essere guarita.
9 Abbiamo curato Babilonia, ma non è guarita. Lasciatela. Torniamo ciascuno al proprio paese poiché tocca il cielo il suo giudizio e si eleva fino alle nubi".9 «Abbiamo curato Babilonia, ma non è guarita.
Lasciatela e andiamo ciascuno al proprio paese;
poiché la sua punizione giunge fino al cielo
e si alza fino alle nubi.
10 Il Signore ha fatto vincere la nostra giusta causa: venite e raccontiamo in Sion l'opera del Signore, Dio nostro.10 Il Signore ha fatto trionfare la nostra giusta causa,
venite, raccontiamo in Sion
l’opera del Signore, nostro Dio».
11 Affilate le frecce, riempite le faretre. Ha risvegliato il Signore lo spirito del re dei Medi, perché contro Babilonia è il suo piano, per distruggerla. Sì, questa è la vendetta del Signore, la vendetta del suo tempio.11 Aguzzate le frecce,
riempite le faretre!
Il Signore suscita lo spirito del re di Media,
perché il suo piano riguardo a Babilonia
è di distruggerla;
perché questa è la vendetta del Signore,
la vendetta per il suo tempio.
12 Contro le mura di Babilonia elevate un vessillo, rafforzate la custodia, stabilite le sentinelle, preparate agguati, poiché ha progettato il Signore, e anche eseguito, ciò che ha predetto contro gli abitanti di Babilonia.12 Alzate un vessillo contro il muro di Babilonia,
rafforzate la guardia,
collocate sentinelle,
preparate gli agguati,
poiché il Signore si era proposto un piano
e ormai compie quanto aveva detto
contro gli abitanti di Babilonia.
13 Tu che abiti presso acque abbondanti, o ricca di tesori: è arrivata la tua fine, il tempo del tuo taglio.13 Tu che abiti lungo acque abbondanti,
ricca di tesori,
è giunta la tua fine,
il momento di essere recisa.
14 Ha giurato, il Signore degli eserciti, per se stesso: "Ti riempio d'uomini come locuste", che canteranno contro di te il grido di trionfo.14 Il Signore degli eserciti lo ha giurato per se stesso:
«Ti ho gremito di uomini come cavallette,
che intoneranno su di te il canto di vittoria».
15 Egli ha fatto la terra con la sua potenza, ha stabilito l'universo con la sua sapienza e con la sua intelligenza ha steso i cieli.15 Il Signore ha formato la terra con la sua potenza,
ha fissato il mondo con la sua sapienza,
con la sua intelligenza ha dispiegato i cieli.
16 Quando emette la sua voce c'è tumulto d'acque in cielo e fa giungere le nubi dall'estremità della terra; lampi per la pioggia egli produce ed estrae il vento dai suoi ripostigli.16 Al rombo della sua voce rumoreggiano le acque nel cielo.
Fa salire le nubi dall’estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera il vento.
17 Si stupisce ogni uomo perché non comprende, arrossisce ogni orefice per l'idolo, perché menzogna sono le sue fusioni: non hanno spirito;17 Resta inebetito ogni uomo, senza comprendere;
resta confuso ogni orafo per i suoi idoli,
poiché è menzogna ciò che ha fuso
e non ha soffio vitale.
18 vanità sono, opera da buffoni; nel tempo del loro castigo periranno.18 Sono oggetti inutili, opere ridicole;
al tempo del loro castigo periranno.
19 Non com'essi è l'eredità di Giacobbe, perché Creatore di tutto è lui e Israele lo scettro della sua eredità: Signore degli eserciti è il suo nome!19 Non è così l’eredità di Giacobbe,
perché egli ha formato ogni cosa.
Israele è la tribù della sua eredità,
Signore degli eserciti è il suo nome.
20 "Un martello tu fosti per me, strumento di guerra; io martellavo con te le nazioni e distruggevo con te i regni;20 «Un martello sei stata per me,
uno strumento di guerra;
con te martellavo le nazioni,
con te annientavo i regni,
21 io martellavo con te cavallo e cavaliere, io martellavo con te carro e cocchiere,21 con te martellavo cavallo e cavaliere,
con te martellavo carro e cocchiere,
22 io martellavo con te uomo e donna, io martellavo con te vecchio e giovane, io martellavo con te giovane e vergine,22 con te martellavo uomo e donna,
con te martellavo vecchio e ragazzo,
con te martellavo giovane e fanciulla,
23 io martellavo con te il pastore e il suo gregge, io martellavo con te il contadino e i suoi buoi, io martellavo con te governatori e comandanti.23 con te martellavo pastore e gregge,
con te martellavo l’aratore e il suo paio di buoi,
con te martellavo prìncipi e governatori.
24 Ma io ripagherò Babilonia e tutti gli abitanti della Caldea per tutto il male che hanno fatto contro Sion sotto i vostri occhi. Oracolo del Signore.24 Ma ora ripagherò Babilonia e tutti gli abitanti della Caldea di tutto il male che hanno fatto a Sion, sotto i vostri occhi. Oracolo del Signore.
25 Eccomi a te, montagna della distruzione, oracolo del Signore, tu che distruggi ogni paese: io ho posto le mie mani su di te, ti rotolerò dalle rocce e ti ridurrò a una montagna bruciata,25 Eccomi a te, monte della distruzione,
che distruggi tutta la terra.
Oracolo del Signore.
Stenderò la mano contro di te,
ti rotolerò giù dalle rocce
e farò di te una montagna bruciata;
26 cosicché non prendano da te mattone d'angolo né pietra da fondazione perché tu sarai una rovina per sempre. Oracolo del Signore".26 da te non si prenderà più né pietra d’angolo
né pietra da fondamenta,
perché diventerai un luogo desolato per sempre».
Oracolo del Signore.
27 "Elevate un vessillo nel paese, suonate la tromba tra le nazioni; santificate, contro di essa, le nazioni, convocate contro di essa i regni: Araràt, Minnì e Aschenàz. Stabilite contro di essa generali, spronate i cavalli come locuste pelose.27 Alzate un vessillo nel paese,
suonate il corno fra le nazioni,
convocandole per la guerra contro di lei;
reclutate contro di lei
i regni di Araràt, di Minnì e di Aschenàz.
Nominate contro di lei un comandante,
fate avanzare i cavalli come cavallette spinose.
28 Contro di essa preparate le nazioni: il re di Media, i suoi governatori e i suoi comandanti e tutti i paesi del suo dominio.28 Preparate alla guerra contro di lei le nazioni, il re della Media, i suoi prìncipi, tutti i suoi governatori e tutta la terra del suo dominio.
29 Così tremerà il paese e si contorcerà perché si sono realizzati contro Babilonia i progetti del Signore di rendere il paese di Babilonia una devastazione, senza abitanti.29 Trema la terra e freme,
perché si avverano contro Babilonia
i progetti del Signore
di ridurre la terra di Babilonia
in luogo desolato, senza abitanti.
30 Rifiutano, gli eroi di Babilonia, di combattere, si ritirano nelle fortezze; è venuta meno la loro forza, sono divenuti come donne; hanno incendiato le sue abitazioni, sono state spezzate le sue sbarre.30 Hanno cessato di combattere i prodi di Babilonia,
si sono ritirati nelle fortezze;
il loro valore è venuto meno,
sono diventati come donne.
Sono stati incendiati i suoi edifici,
sono spezzate le sue sbarre.
31 Corriere incontro al corriere corre e messaggero incontro al messaggero per annunziare al re di Babilonia che è stata presa la sua città da ogni parte;31 Corriere rincorre corriere,
messaggero rincorre messaggero,
per annunciare al re di Babilonia
che la sua città è presa da ogni parte.
32 che i guadi sono occupati e gli stagni bruciano nel fuoco e gli uomini di guerra impazziscono.32 I guadi sono occupati, le fortezze bruciano,
i guerrieri sono sconvolti dal terrore.
33 Sì, così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: la figlia di Babilonia è come un'aia nel tempo della sua trebbiatura, ancora un poco e arriverà per essa il tempo della mietitura".33 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele:
«La figlia di Babilonia è come un’aia
al tempo in cui viene spianata;
ancora un poco e verrà per essa
il tempo della mietitura».
34 "Mi ha divorato, m'ha messo in rotta, Nabucodònosor, re di Babilonia, m'ha ridotto un vaso vuoto; m'ha inghiottito come un coccodrillo, ha riempito il suo ventre con le mie ricchezze; m'ha scacciato.34 «Mi ha divorata, mi ha consumata
Nabucodònosor re di Babilonia,
mi ha ridotta come un vaso vuoto,
mi ha inghiottita come fa il drago,
ha riempito il suo ventre,
dai miei luoghi deliziosi mi ha scacciata».
35 "Il mio strazio e la mia disgrazia siano su Babilonia", dice l'abitante di Sion, "il mio sangue sugli abitanti della Caldea", dice Gerusalemme.35 «Il mio strazio e la mia sventura ricadano su Babilonia!»,
dice la popolazione di Sion.
«Il mio sangue sugli abitanti della Caldea!»,
dice Gerusalemme.
36 Perciò, così dice il Signore: Ecco: io difenderò la tua causa, io ti vendicherò; farò prosciugare il suo mare e farò inaridire la sua sorgente.36 Perciò così dice il Signore:
«Ecco, io difendo la tua causa,
compio la tua vendetta;
prosciugherò il suo mare,
disseccherò le sue sorgenti.
37 Sarà ridotta Babilonia a mucchi di pietre, abitazione di sciacalli, devastazione e fischio, senza abitante.37 Babilonia diventerà un cumulo di rovine,
un rifugio di sciacalli,
un oggetto di stupore e di scherno,
senza più abitanti.
38 Insieme, come leoncelli ruggiscono, ringhiano come cuccioli di leoni.38 Essi ruggiscono insieme come leoncelli,
ringhiano come cuccioli di una leonessa.
39 Hanno caldo? Preparerò loro una bevanda, li ubriacherò affinché facciano festa, e poi dormano un sonno perpetuo sicché non si risveglino più. Oracolo del Signore.39 Con veleno preparerò loro una bevanda,
li inebrierò perché si stordiscano.
Si addormenteranno in un sonno perenne
e non si svegliaranno mai più.
Oracolo del Signore.
40 Li farò scendere come agnelli al macello, come montoni insieme ai becchi".40 Li farò scendere al macello come agnelli,
come montoni insieme con i capri».
41 "Come è stata presa Sesàc e conquistata la gloria di tutta la terra! Come è divenuta un luogo devastato Babilonia tra le nazioni!41 Come è stata presa e occupata
Sesac, l’orgoglio di tutta la terra?
Come è diventata un orrore
Babilonia fra le nazioni?
42 E' giunto fino a Babilonia il mare, con la fiumana delle sue onde l'ha ricoperta.42 Il mare dilaga su Babilonia,
essa è stata sommersa dalla massa delle onde.
43 Le sue città sono diventate una distruzione, terreno arido e steppa, dove non abita più nessuno né vi passa figlio d'uomo".43 Sono diventate una desolazione le sue città,
una terra riarsa, una steppa.
Nessuno abita più in esse
non vi passa più nessun essere umano.
44 "Io castigherò Bel in Babilonia ed estrarrò ciò che ha ingoiato dalla sua bocca; non affluiranno più ad esso le nazioni. Persino il muro di Babilonia è caduto.44 «Io punirò Bel a Babilonia,
gli estrarrò dalla gola quanto ha inghiottito.
Non andranno più a lui le nazioni.
Persino le mura di Babilonia sono crollate.
45 Esci di mezzo ad essa, o popolo mio, e salvi ognuno se stesso dall'ardore dell'ira del Signore!45 Esci fuori, popolo mio,
ognuno salvi la sua vita dall’ira ardente del Signore.
46 Non si turbi il vostro cuore e non temete per la notizia che è stata udita nel paese; infatti un anno giunge una notizia e l'anno dopo un'altra notizia. Ci sarà violenza nel paese e dominatore contro dominatore.46 Non si avvilisca il vostro cuore e non temete per la notizia diffusa nel paese; un anno giunge una notizia e l’anno dopo un’altra. La violenza è nel paese, un tiranno contro un tiranno.
47 Perciò, ecco: verranno giorni e io castigherò gli idoli di Babilonia e tutto il suo territorio si vergognerà e tutti i suoi feriti cadranno in mezzo ad essa.47 Per questo ecco, verranno giorni nei quali punirò gli idoli di Babilonia. Allora tutto il suo paese sentirà vergogna e tutti i suoi cadaveri cadranno in mezzo ad essa.
48 Gioiranno su Babilonia cieli e terra e tutto ciò che è in essi, perché dal nord verranno contro di essa i devastatori, oracolo del Signore.48 Esulteranno su Babilonia cielo e terra e quanto contengono, perché da settentrione verranno contro di essa i devastatori. Oracolo del Signore.
49 Anche Babilonia è destinata a cadere a causa dei feriti d'Israele, come per Babilonia sono caduti i feriti di tutta la terra.49 Anche Babilonia deve cadere per gli uccisi d’Israele, come per Babilonia caddero gli uccisi di tutta la terra.
50 O voi, sfuggiti alla spada, andate, non vi arrestate! Da lontano ricordatevi del Signore e Gerusalemme torni alla vostra mente.50 Voi scampati dalla spada partite, non fermatevi; da lontano ricordatevi del Signore e vi torni in mente Gerusalemme.
51 Ci vergogniamo perché abbiamo udito l'oltraggio; l'ignominia copre il nostro volto perché stranieri sono entrati nel santuario della casa del Signore.51 “Sentiamo vergogna perché abbiamo udito l’insulto; la confusione ha coperto i nostri volti, perché stranieri sono entrati nel santuario del tempio del Signore”.
52 Perciò, ecco che vengono giorni, oracolo del Signore, in cui io castigherò i suoi idoli, e per tutto il suo territorio gemerà il ferito.52 Perciò ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali punirò i suoi idoli e in tutta la sua regione gemeranno i feriti.
53 Quand'anche Babilonia salisse al cielo e quand'anche rendesse inaccessibile l'altezza della sua fortificazione, da parte mia verranno devastatori contro di essa.53 Anche se Babilonia si innalzasse fino al cielo, anche se rendesse inaccessibile la sua cittadella potente, verranno da parte mia devastatori contro di essa». Oracolo del Signore.
54 Una voce straziante si ode da Babilonia e un grande scempio dal paese dei Caldei,54 Udite! Un grido da Babilonia, una rovina immensa dalla terra dei Caldei.
55 perché il Signore sta devastando Babilonia e fa sparire da essa il grande rumore: tumultuano le loro onde come acque abbondanti, si trasforma in strepito la loro voce.55 È il Signore che devasta Babilonia e fa tacere il suo grande rumore. Mugghiano le sue onde come acque possenti, risuona il frastuono della sua voce,
56 Infatti è venuto contro di essa, contro Babilonia, un devastatore e sono stati presi i suoi eroi; si sono spezzati i loro archi. Perché Dio di retribuzione è il Signore: ripaga completamente!56 perché piomba su Babilonia il devastatore, sono catturati i suoi prodi, si sono infranti i loro archi. Il Signore è il Dio delle giuste ricompense, egli rende ciò che è dovuto.
57 Ubriacherò i suoi prìncipi e i suoi sapienti, i suoi governatori, i suoi comandanti e i suoi eroi; dormiranno un sonno perpetuo e non si desteranno più". Oracolo del re, il cui nome è Signore degli eserciti.57 «Io ubriacherò i suoi capi e i suoi saggi, i suoi prìncipi, i suoi governatori e i suoi guerrieri. Si addormenteranno in un sonno perenne e non si sveglieranno mai più». Oracolo del re, il cui nome è Signore degli eserciti.
58 Così dice il Signore degli eserciti: "Le larghe mura di Babilonia saranno interamente smantellate e le sue alte porte nel fuoco arderanno. Si affaticarono i popoli per nulla e le nazioni in favore del fuoco si stancano".58 Così dice il Signore degli eserciti:
«Le larghe mura di Babilonia saranno rase al suolo,
le sue alte porte saranno date alle fiamme.
Si affannano dunque invano i popoli,
le nazioni si affaticano per il fuoco».
59 Questo è l'ordine che dette il profeta Geremia a Seraià, figlio di Neria, figlio di Maasià, quando questi andò con Sedecia, re di Giuda, in Babilonia, nell'anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.59 Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià, figlio di Neria, figlio di Macsia, quando egli andò con Sedecìa, re di Giuda, a Babilonia nell’anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.
60 Geremia aveva scritto tutta la sventura che sarebbe arrivata contro Babilonia, in un solo rotolo: tutte queste cose scritte contro Babilonia.60 Geremia scrisse su un rotolo tutte le sventure che dovevano piombare su Babilonia. Tutte queste cose sono state scritte contro Babilonia.
61 Quindi Geremia disse a Seraià: "Quando arriverai a Babilonia, fa' attenzione a leggere tutte queste parole.61 Geremia quindi disse a Seraià: «Quando giungerai a Babilonia, avrai cura di leggere in pubblico tutte queste parole
62 Dirai: "Tu, Signore, hai parlato contro questo luogo per distruggerlo, affinché non vi sia più in esso abitante, dall'uomo al bestiame, perché dovrà essere un luogo devastato in perpetuo".62 e dirai: “Signore, tu hai dichiarato di distruggere questo luogo, perché non ci sia più chi lo abiti, né uomo né animale, ma sia piuttosto una desolazione per sempre”.
63 Quando avrai terminato di leggere questo libro, legherai su di esso una pietra e lo getterai in mezzo all'Eufrate,63 Ora, quando avrai finito di leggere questo rotolo, vi legherai una pietra e lo getterai in mezzo all’Eufrate
64 dicendo: "Così affonderà Babilonia e non si rialzerà più, a causa della sventura che io sto per addurre contro di essa". Fin qui le parole di Geremia.64 dicendo: “Così affonderà Babilonia e non risorgerà più dalla sventura che io le farò piombare addosso”».
Fin qui le parole di Geremia.