Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 50


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Simon, Oniae filius, sacerdos magnus,
qui in vita sua suffulsit domum
et in diebus suis corroboravit templum.
1 Simeone, figliuolo di Onia, grande sacerdote, che in sua vita levoe (e inalzoe) la casa, e nelli di suoi fortificoe il tempio.
2 Templi etiam altitudo ab ipso fundata est,
substructura elata parietis templi.
2 E l'altezza del tempio fu fondata da lui, doppia edificazione, e li alti muri del tempio.
3 In diebus ipsius excisa est piscina aquarum,
lacus, quasi maris superficies eius.
3 Nelli suoi dì abbondarono li pozzi delle acque, e come mare s'empirono oltra modo.
4 Qui curavit gentem suam a latrone
et firmavit eam ab obsidione.
4 Il quale curoe la gente sua, e liberolla da perdizione.
5 Quam gloriosus apparuit, cum prospiceret e tabernaculo
in egressu domus velamenti!
5 Il quale antivalse in amplificare la cittade, il quale acquistoe fama nella conversazione della gente; e si amplioe l'entrata della casa e dello atrio.
6 Quasi stella matutina in medio nebulae
et quasi luna plena in diebus festi
6 Sì come stella mattutina in mezzo della nuvola, e sì come luna piena nelli dì suoi luce.
7 et quasi sol refulgens super templum Dei.
7 E sì come sole risplendente, così colui risplendette (e riluce) nel tempio di Dio.
8 Quasi arcus refulgens inter nebulas gloriae
et quasi flos rosarum in diebus vernis
et quasi lilia, quae sunt in transitu aquae,
et quasi flos Libani in diebus aestatis;
8 E sì come l'arco del cielo risplendendo nelli nuvoli della gloria, e sì come il fiore della rosa nelli dì della primavera, e sì come li gigli che sono nel transito dell' acqua, e sì come incenso rendente odore nelli di della state.
9 quasi ignis effulgens et tus ardens in igne,
9 E sì come fuoco chiaro, e sì come incenso ardente nel fuoco.
10 quasi vas auri solidum
ornatum omni lapide pretioso,
10 E sì come vasello d'oro sodo, ornato d'ogni pietra preziosa.
11 quasi oliva pullulans fructibus
et cupressus in nubes se extollens,
in accipiendo ipsum stolam gloriae et vestiri eum in consummationemmagnificentiae.
11 E come uliva pollulante, e sì come cipresso levandosi in alto, in togliendo esso stola di gloria, e in vestirsi in compimento di virtù.
12 In ascensu altaris sancti,
cum gloriam daret peribolo sanctuarii
12 Nella salita dell' altare santo, diede coprimento, gloria di santitade.
13 et acciperet partes de manu sacerdotum,
et ipse stans iuxta aram,
et circa illum corona fratrum,
quasi plantatio cedri in monte Libano,
13 In tòrre le parti di mano del sacerdote, elli stando a lato all' altare, intorno a lui la corona dei fratelli fue sì come piantagione di cedro in monte Libano.
14 sic circa illum steterunt quasi rami palmae
omnes filii Aaron in gloria sua.
14 Così stettono intorno a lui come rami di palma, e tutti li figliuoli di Aaron nella gloria sua.
15 Oblatio autem Domini in manibus ipsorum
coram omni synagoga Israel,
et consummatione fungens in ara,
ordinans oblationem Omnipotentis.
15 L'offerta del Signore nelle loro mani, dinanzi a ogni sinagoga d' Israel; e spandendo nello altare, in compimento del sacrificio, amplificare la oblazione del re sublime.
16 Porrexit manum suam in libatione
et libavit de sanguine uvae;
16 Porse la mano sua nel sacrificio, e bevè del sangue dell' uva.
17 effudit in fundamento altaris
odorem divinum excelso Principi.
17 Gittoe nel fondamento dello altare odore divino allo eccelso principe.
18 Tunc exclamaverunt filii Aaron,
in tubis productilibus sonuerunt
et auditam fecerunt vocem magnam
in memoriam coram Deo altissimo.
18 Allora gridarono li figliuoli di Aaron, e sonarono le trombe, e in ricordanza feciono udire grande voce dinanzi da Dio.
19 Tunc omnis populus simul properaverunt
et ceciderunt in faciem super terram
adorare Dominum Deum suum
et dare preces omnipotenti Deo excelso.
19 Allora il popolo tutto insieme si studiarono, e caddono bocconi in terra ad adorare Iddio suo, e a pregare l' Onnipotente Iddio eccelso.
20 Et laudaverunt psallentes in vocibus suis,
et magnus resonabat cantus suavitatis plenus.
20 E amplificarono li cantori nelle voci sue; ed è fatto suono pieno di suavitade nella grande casa.
21 Et rogavit populus Dominum excelsum in prece coram Misericorde,
usque dum perfectus est honor Domini;
et munus suum perfecerunt.
21 E pregò il popolo Iddio eccelso, insino a tanto che fue compiuto l'onore del Signore; e compierono l'onore nel dono suo.
22 Tunc descendens manus suas extulit
in omnem congregationem filiorum Israel
dare benedictionem Domini in labiis suis
et in nomine ipsius gloriari;
22 Allora discendendo levoe le mani verso tutta la radunanza de' figliuoli d' Israel, a dare gloria a Dio delle lingue loro, e gloriarsi nel nome suo.
23 et iteraverunt adorationem suam,
ut acciperent benedictionem Altissimi.
23 E ricominciò l'orazione sua, volendo mostrare la virtù di Dio.
24 Et nunc benedicite Deum omnium,
qui magna facit in omni terra,
exaltans dies nostros a ventre matris nostrae
et faciens nobiscum secundum suam misericordiam.
24 E più adorò Iddio di tutti, il quale fece grandi cose in ogni terra, il quale crebbe li dì nostri dal ventre della madre nostra, e fece con noi secondo la sua misericordia.
25 Det nobis iucunditatem cordis
et fieri pacem in diebus nostris in Israel per dies sempiternos;
25 Diaci gioconditade del cuor nostro, e a fare pace nelli di nostri in Israel per sempre mai.
26 credere Israel nobiscum esse Dei misericordiam,
ut liberet nos in diebus nostris.
26 Israel, credi essere con noi la misericordia di Dio, acciò ch' elli [ci] liberi nelli dì suoi.
27 Duas gentes odit anima mea,
tertia autem non est quidem gens:
27 Due genti odia l' anima mia; la terza non è gente la quale io abbia odiata;
28 qui sedent in monte Seir et Philisthim
et stultus populus, qui habitat in Sichimis.
28 Coloro che seggono in monte Seir, i Filistei, il stolto popolo che abita in Sichem.
29 Doctrinam sapientiae et disciplinae
scripsit in codice isto Iesus filius Sirach, Ierosolymita,
qui effudit sapientiam de corde suo.
29 Dottrina di sapienza e disciplina scrisse in questo libro Iesù, figliuolo di Sirac di Ierusalem, il quale rinnovoe la sapienza del suo cuore.
30 Beatus, qui in istis versatur sermonibus;
qui ponit illa in corde suo, sapiens erit semper.
30 Beato colui che conversa in questi beni; colui che li metterae nel cuore suo, sarà savio sempre.
31 Si enim haec fecerit, ad omnia valebit,
quia timor Domini vestigium eius est.
31 Se egli farae queste cose, varrae a tutte le cose; però che la luce di Dio sì è sua guida.