SCRUTATIO

Martedi, 2 dicembre 2025 - Beato Carlo di Gesù (Charles de Foucauld) ( Letture di oggi)

Siracide 4


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BIBBIA MARTINIБіблія
1 Figliuolo non defraudare il povero della limosina, e non rivolger dal povero gli occhi tuoi.1 Сину, не грабуй життя злидаря і не давай томитись очам нужденного.
2 Non disprezzare colui, che ha fame, e non inasprire il povero nella sua indigenza.2 Не засмучуй душу, яка голодує, і не гніви людину, яка бідує.
3 Non affliggere il cuor del meschino; e non digerire il soccorso a chi è in angustia.3 Не завдавай турботи серцю безталанного, і бідному не відмовляй милостині.
4 Non rigettar la preghiera del tribolato e non volger la faccia dal meschinello.4 Не відштовхуй жебрака у біді, і від бідака не відвертай обличчя свого.
5 Non rivolgere gli occhi tuoi dal mendico irritandolo; e non dare occasione, che ti maledicano dietro le spalle que', che ti pregano;5 Від старця не відводь очей, і не давай нікому приводу тебе проклинати.
6 Perocché la imprecazione di colui, il quale amareggiato di cuore ti maledice, sarà esaudita, ed esaudirallo colui, che lo creò.6 Бо як хтось позве прокльон на тебе в своїм розпачі душевнім, то його прохання дійде до слуху Творця його.
7 Sii affabile alla turba dei poveri, e umiliati di cuore dinanzi a' seniori, e abbassa la testa dinanzi ai grandi.7 Стань любим громаді, схиляй голову перед вельможею.
8 Porgi senza annoiarti l'orecchio al povero, e soddisfa al tuo debito; e rispondi a lui con benignità, e mansuetudine.8 Вухо ж нахиляй до бідного, лагідно відказуй на його привітання.
9 Libera dalla man del superbo colui, che soffre l'ingiuria, e non sia ciò gravoso all'anima tua.9 Визволяй погнобленого з рук гнобителя; не будь малодушний у судах твоїх.
10 Nel giudicare sii misericordioso qual padre verso i pupilli, e tieni luogo di marito alla loro madre:10 Сиротам будь за батька, за чоловіка для їхньої неньки, тож станеш як син Всевишнього, і злюбить він тебе більше, ніж рідна мати.
11 E tu sarai qual ubbidiente figliuol dell'Altissimo; e questi sarà buono con te più di una madre.11 Мудрість дітей своїх підносить угору і тими піклується, хто її шукають.
12 La sapienza a' suoi figliuoli infonde la vita; e accoglie quei, che la cercano, e va loro innanzi nella via della giustizia.12 Хто її любить, той життя любить; хто встає за нею зранку — сповниться радощів.
13 E chi ama lei, ama la vita, e quelli, che di gran mattino ne vanno in traccia, goderanno di sua soavità.13 Хто її посідає, той славу успадкує; куди б не пішов він, з ним Господнє благословення.
14 Quelli, che ne avranno il possesso recheranno la vita, e dovunque ella entrerà, vi sarà la benedizione di Dio.14 Служники її — богослужебники Святого; залюблені в неї — улюбленці Господа.
15 Chi serve a lei, presta ossequio al Santo; e gli amatori di lei son amati da Dio.15 Хто її слухає, той судитиме народи; хто зважає на неї — житиме в безпеці.
16 Colui, che la ascolta, sarà giudice delle nazioni, e chi in lei tien fiso lo sguardo, riposerà senza sospetto.16 Хто звірився на неї — успадкує її, і потомки його її посідатимуть.
17 Se egli si fida di lei, avralla per suo retaggio, e saranne confermato e figliuoli il possesso.17 Вона ж бо напочатку шляхами кривими його водитиме й насилатиме на нього страх та тривогу, ще й у повчаннях його іспитуватиме, поки не зможе покластись на нього, і його випробовуватиме правосуддям своїм, —
18 Perocché ella cammina con lui per mezzo alle tentazioni, e da principio lo prova.18 а потім знов поверне його на дорогу просту, і відкриє йому свої таємниці.
19 Ella manda sopra di lui timori, e paure per esercitarlo, e lo affligge colla sferza di sua dottrina fino a tanto, che ella abbia fatto sperimento de' suoi pensieri, onde si fidi del cuor di lui.19 Коли ж він зблудить, то вона його покине і віддасть його на загибель.
20 Ed ella gli darà fermo stato, e appianerà a lui la strada, e daragli allegrezza.20 Мій сину, вважай на час та бережися зла, тож не червонітимеш сам за себе.
21 E svelerà a lui i suoi arcani; e lo arricchirà di un tesoro di scienza, e di cognizione della giustizia.21 Є стид, що до гріха призводить, а є стид — слава та милість.
22 Ma se egli uscirà di strada, ella lo abbandonerà, e lo lascerà in potere del suo nemico.22 Не зважай ні на кого собі на шкоду і не стидайся собі на погибель.
23 Figliuolo bada al tempo, e schiva il male.23 Слушного часу не приховуй своєї думки.
24 Per l'amor dell'anima tua non vergognarti di dire la verità.24 З думки пізнається мудрість, а освіта — з мови язика.
25 Perocché havvi un rossore, che tira seco il peccato; ed havvi un rossore, che tira seco la gloria, e la grazia.25 Не супереч правді, і соромся твого неуцтва.
26 Non aver riguardo chiccessia in tuo danno; e non mentire a spese dell'anima tua.26 Згрішив ти — не соромся визнати: проти течії річки не силуйся.
27 Non risparmiare il tuo prossimo nelle sue cadute:27 Не покладайся на дурного, не відсторонюйся від вельможного.
28 E non rattener la parola nel tempo dì salute: non celare la tua sapienza quando ella dee farsi onore.28 За правду борись аж до смерти, тож за тебе й Господь Бог змагатиметься.
29 Perocché la lingua è quella, che fa conoscere la sapienza; e il buon giudizio, e la scienza, e la dottrina si trova nelle parole dell'uom sensato: ma il suo forte consiste nelle opere di giustizia.29 Язиком не будь зарозумілий, а ділами — лінивий та недбайливий.
30 Non contraddire in verun modo alla parola di verità; ed abbi vergogna della bugia detta da te per ignoranza.30 Не роби з себе лева у власній хаті, вередуна — супроти хатньої челяді.
31 Non ti vergognare di confessare i tuoi peccati; ma non ti soggettare a verun uomo per far peccato.31 Не розтулюй руку, щоб брати, не стулюй, коли треба давати.
32 Non resistere in faccia al potente; non tentare di rompere l'impeto di una fiumana.
33 Ma per la giustizia adopra tutte le tue forze in pro dell'anima tua, e sino a morte combatti per la giustizia, e Dio per te espugnerà i tuoi nemici.
34 Non essere spedito di lingua, e poco buono, e lento nell'operare.
35 Non essere in casa tua come un lione, con isbalordire i tuoi domestici, e opprimere quelli, cbe ti sono soggetti.
36 Non sia la tua mano stesa a ricevere, e contratta a dare.