SCRUTATIO

Giovedi, 16 ottobre 2025 - Santa Margherita Maria Alacoque ( Letture di oggi)

Siracide 10


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BIBBIA MARTINIBiblija Hrvatski
1 Il saggio re renderà la giustizia alsuo popolo, e il principato dell'uomo sensato sarà stabile.1 Mudar vladar odgaja svoj narod u stezi,
i uredna je vlada razborita čovjeka.
2 Quale è il giudice del popolo, tali i suoi ministri; e qual è il governatore della città, tali sono i suoi abitanti.2 Kakav je vladar,
takvi su i činovnici;
i kakav je gradski upravitelj,
takvi mu i građani.
3 Un re imprudente rovinerà il suo popolo: la prudenza de' grandi popolerà le cittadi.3 Neobuzdan kralj upropašćuje svoj narod,
a svoj napredak duguje grad razboritosti vladara.
4 Il dominio della terra è nella mano di Dio, ed egli lo darà a suo tempo a chi la governi utilmente.4 Vlast nad zemljom u rukama je Gospodnjim:
Gospod joj u pravo vrijeme postavlja pravog čovjeka.
5 La felicità dell'uomo è nelle mani di Dio, ed egli alla persona del dottor della legge fa parte della sua gloria.5 Uspjeh je čovjekov u Božjoj ruci,
i zakonodavcu Bog daruje čast.
6 Non aver memoria di alcuna delle ingiurie ricevute dal prossimo: e non far cosa veruna per nuocere altrui.6 Ne budi kivan na svoga bližnjeg
ni zbog kakve nepravde
i ne čini ništa nepravedno.
7 E odiata da Dio, e dagli uomini la superbia, ed è avuta in esecrazione tutta l'iniquità delle genti.7 Mrska je oholost i Gospodu i čovjeku,
a nepravda je odvratna obojici.
8 Il regno è trasportato da' una ad altra nazione a causa delle ingiustizie,e delle violenze, e degli oltraggi, e delle fraudi di molte maniere.8 Vlast prelazi od jednog naroda drugomu
zbog nepravde, nasilja i novca.
9 Nulla v'ha di più scellerato dell'avaro. Come mai la terra, e la cenere si leva in superbia.9 Što se toliko oholi prah i pepeo –
kad već za života ima crvljiva crijeva?
10 Nulla v'ha di più iniquo, che colui, che ama il denaro; perocché questi mette in vendita anche l'anima sua; perocché egli ancor vivo si cava le proprie sue viscere.10 Duga bolest srdi liječnika;
tko je danas kralj, sutra umire.
11 Ogni potentato di corta vita. La lunga malattìa stanca il medico;11 Kad čovjek umre, baštini gnjilež,
grabežljive zvijeri i crve.
12 E fa breve la malattia il medico col troncarla; cosi anche il re, oggi è, e domani morrà.12 Oholost počinje kad čovjek otpadne od Gospoda
i srcem se odmetne od svoga Stvoritelja.
13 Or l'uomo alla sua morte avrà per suo retaggio de' sergenti, e delle bestie, e de' vermi.13 I jer je početak oholosti grijeh,
tko se njoj oda, širi gnusobu.
Gospod ih zbog toga kažnjava čudesnim kaznama
i potpuno uništava.
14 La prima superbia dell'uomo è di apostatare da Dio:14 Gospod je srušio prijestolja silnika
i potlačene posadio na mjesto njihovo.
15 Mentre il cuor di lui si allontana da colui, che lò creò; onde il primo di tutti i peccati ell'è la superbia: e chi è governato da lei, sarà ricolmo di abbominazioni, ed ella alla fine lo manderà in rovina.15 Gospod je iskorijenio oholice
i posadio ponizne na mjesto njihovo.
16 Per questo il Signore caricò di ignominie la razza dei malvagi, e li distrasse fino all'esterminio.16 Gospod je porazio zemlje poganske
i razorio ih do samog temelja.
17 Dio gettò a terra i troni de' principi superbi, e in luogo di essi fece sedere i mansueti.17 Neke je od njih odveo i uništio
i zbrisao njihov spomen s lica zemlje.
18 Dio fe' seccar le radici delle superbe nazioni: e piantò quelli, che tra le genti medesime erano abbietti.18 Oholost nije stvorena za čovjeka,
ni srdžba bijesna za rod ženin.
19 Il Signore distrusse le terre delle nazioni, e rovinolle dai fondamenti;19 Koji je rod dostojan časti?
Ljudski rod.
Koji je rod dostojan časti?
Onaj koji se boji Gospoda.
Koji rod prezir zaslužuje?
Ljudski rod.
Koji rod prezir zaslužuje?
Onaj koji krši Zakon.
20 Alcune di esse egli le desolò, e né sperse gli abitanti, e fece sparire dal mondo la loro memoria.20 Među braćom je glavar dostojan časti;
koji se Gospoda boje, u časti su pred njim.
21 Dio annichilò la memoria de' superbi, e conservò la memoria degli umili di spirito.
22 Non è ingenita agli uomini la superbia, né l'iracondia ai figliuoli delle donne.22 Nek’ se bogat, plemenit i siromah
ponose strahom Gospodnjim.
23 Quella stirpe di uomini, che teme Dio, sarà onorata; e disonorata sarà quella stirpe, che trasgredisce i comandamenti del Signore.23 Ne valja prezirati razborita siromaha
niti častiti grešnika.
24 Trai fratelli quegli, che governa è in onore; cosi dinanzi al Signore sarà di quelli, che lo temono.24 Poglavar, vladar i moćnik dostojni su časti,
ali nema većeg od onog koji se boji Gospoda.
25 La gloria de' ricchi, e degli uomini in dignità, e de' poveri è il timor del Signore.25 Mudru robu služe slobodnjaci,
i razborit se čovjek ne tuži.
26 Guardati dal disprezzare il giusto, perché povero: guardati dal far grande stima del peccatore, perché ricco.26 Odviše ne mudruj radeći svoj posao
i ne hvastaj se kad si u stisci.
27 I grandi, i magistrati, i potenti sono onorati; ma nissuno è da più dì quello, che teme Dio.27 Bolji je koji radi i živi u izobilju
nego tko se hvasta a nema od čega živjeti.
28 Al servo sapiente serviranno uomini liberi, e l'uom prudente, e disciplinato non mormorerà quando sia ripreso; ma l'imprudente non otterrà gli onori.28 Sine, poniznošću časti samog sebe
i cijeni sebe svojom pravom cijenom.
29 Non vantar tua grandezza quando hai da fare il fatto tuo, e non istare a vedere nel tempo di necessità;29 Tko će opravdati onoga tko sam sebi nepravdu nanosi
i častiti onoga koji samog sebe prezire?
30 Perocché è più stimabile colui, che lavora, e abbonda dì tutto, che il glorioso, il quale manca di pane.30 Siromaha časte zbog njegova razuma
i bogataša zbog njegova bogatstva.
31 Figliuolo custodisci colla mansuetudine l'anima tua, e onorala, secondo che ella merita.31 Koga časte u siromaštvu njegovu,
koliko više u bogatstvu!
Koga preziru u bogatstvu,
koliko još više u siromaštvu!
32 Chi giustificherà colui, che pecca contro l'anima sua? e chi onorerà colui, che disonora l'anima propria?
33 Il povero arrida alla gloria per mezzo de' buoni costumi, e del timore di Dio; ed havvi chi è rispettato a motivo di sue ricchezze.
34 Ma colui, che è glorioso nella povertà, quanto più il sarebbe colle ricchezze? Ma colui, che fonda sua gloria: nelle ricchezze ha da temere là povertà.