Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ma le anime de' giusti sono in mano di Dio, e nou fi toccherà il tormento di morte;1 Iustorum autem animae in manu Dei sunt,
et non tanget illos tormentum mortis.
2 Agli occhi degli stolti parve, ch'essi morissero, e la loro partenza fu stimata una sciagura,2 Visi sunt oculis insipientium mori,
et aestimata est afflictio exitus illorum,
3 Ed estrema calamità l'andarsene lungi da noi; ma essi son nella pace.3 et, quod a nobis est iter, exterminium;
illi autem sunt in pace.
4 E se nel cospetto degli uomini patiscono tormenti, la loro speranza è tutta per la immortalità.4 Etenim, si coram hominibus tormenta passi sunt,
spes illorum immortalitate plena est;
5 Per poche afflizioni, di molti beni saran messi a parte; perché Dio ha fatto saggio di essi, e gli ha trovati degni di se.5 et in paucis correpti, in multis bene disponentur,
quoniam Deus tentavit eos
et invenit illos dignos se.
6 Gli ha provati com'oro nella fornace, e gli ha ricevuti come vittima di olocausto e a suo tempo saran consolati.6 Tamquam aurum in fornace probavit illos
et quasi holocausti hostiam accepit illos,
7 Risponderanno i giusti, e trascorreranno come scintille in un canneto:7 et in tempore visitationis illorum fulgebunt
et tamquam scintillae in arundineto discurrent;
8 Saranno giudici delle nazioni, e domineranno i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.8 iudicabunt nationes et dominabuntur populis,
et regnabit Dominus illorum in perpetuum.
9 Quelli, che in lui confidano, intenderanno la verità; e quelli, che son fedeli in amarlo, a lui saranno, ubbidenti; perocché il dono, e la pace ella è per gli eletti di Dio.9 Qui confidunt in illo, intellegent veritatem,
et fideles in dilectione acquiescent illi,
quoniam gratia et misericordia est sanctis eius,
et visitatio electis eius.
10 Ma gli empj secondo i lor pensamenti avranno gastigo, perché disprezzarono il giusto, e si allontanarono dal Signore.10 Impii autem, secundum quae cogitaverunt, correptionem habebunt;
qui neglexerunt iustum et a Domino recesserunt.
11 Imperocché disgraziato è colui, che rigetta la saggezza, e la disciplina, e vane sono le loro speranze, e senza frutto le loro fatiche, e inutili le opere loro.11 Sapientiam enim et disciplinam qui despicit, infelix est,
et vacua est spes illorum, et labores sine fructu,
et inutilia opera eorum.
12 Le loro mogli sono insensate, e pessimi i loro figliuoli.12 Mulieres eorum insensatae sunt,
et nequissimi filii eorum,
maledicta generatio eorum.
13 Maledetta è la loro stirpe. Ma felice quella, che non partorisce, ed è immacolata, la quale non sa, che sia talamo con delitto. Ella avrà sua mercede allorché saran visitate le anime sante.13 Quoniam felix est sterilis et incoinquinata,
quae nescivit torum in delicto;
habebit fructum in respectione animarum.
14 E similmente l'eunuco, il quale non ha commessa iniquità colle sue mani, e non ha pensato malamente contro Dio; perocché alla fede di lui sarà conceduto un dono insigne, e un grado sommamente desiderabile nel tempio di Dio.14 Et spado, qui non operatus est per manus suas iniquitatem
nec cogitavit adversus Dominum nequissima,
dabitur enim illi fidei donum electum,
et sors in templo Domini acceptissima.
15 Conciossiachè glorioso è il frutto de' buoni travaglj, e non deperisce la radice della sapienza.15 Bonorum enim laborum gloriosus est fructus;
et, quae non concidat, radix sapientiae.
16 Ma i figliuoli degli adulteri non giungeranno a maturità, e la stirpe di un talamo iniquo sarà sterminata.16 Filii autem adulterorum in inconsummatione erunt,
et ab iniquo toro semen exterminabitur.
17 E quando abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e disonorata sarà l'ultima loro vecchiezza.17 Et, si quidem longae vitae erunt, in nihilum computabuntur,
et sine honore erit in novissimo senectus illorum;
18 E se morranno di buon'ora, non avranno speranza, né chi li consoli nel giorno, in cui saranno disaminati.18 et, si celerius defuncti fuerint, non habebunt spem
nec in die agnitionis allocutionem:
19 Conciossiachè acerbissima è la fine della stirpe dei malvagi.19 generationis enim iniquae dirae sunt consummationes.