Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Ma le anime de' giusti sono in mano di Dio, e nou fi toccherà il tormento di morte;1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà.
2 Agli occhi degli stolti parve, ch'essi morissero, e la loro partenza fu stimata una sciagura,2 Agli occhi degli stolti parve che morissero,
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
3 Ed estrema calamità l'andarsene lungi da noi; ma essi son nella pace.3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
4 E se nel cospetto degli uomini patiscono tormenti, la loro speranza è tutta per la immortalità.4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza resta piena d’immortalità.
5 Per poche afflizioni, di molti beni saran messi a parte; perché Dio ha fatto saggio di essi, e gli ha trovati degni di se.5 In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé;
6 Gli ha provati com'oro nella fornace, e gli ha ricevuti come vittima di olocausto e a suo tempo saran consolati.6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come l’offerta di un olocausto.
7 Risponderanno i giusti, e trascorreranno come scintille in un canneto:7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno,
come scintille nella stoppia correranno qua e là.
8 Saranno giudici delle nazioni, e domineranno i popoli, e il Signore regnerà in essi eternamente.8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
9 Quelli, che in lui confidano, intenderanno la verità; e quelli, che son fedeli in amarlo, a lui saranno, ubbidenti; perocché il dono, e la pace ella è per gli eletti di Dio.9 Coloro che confidano in lui comprenderanno la verità,
i fedeli nell’amore rimarranno presso di lui,
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti.
10 Ma gli empj secondo i lor pensamenti avranno gastigo, perché disprezzarono il giusto, e si allontanarono dal Signore.10 Ma gli empi riceveranno una pena conforme ai loro pensieri;
non hanno avuto cura del giusto e si sono allontanati dal Signore.
11 Imperocché disgraziato è colui, che rigetta la saggezza, e la disciplina, e vane sono le loro speranze, e senza frutto le loro fatiche, e inutili le opere loro.11 Infatti è infelice chi disprezza la sapienza e l’educazione.
Vana è la loro speranza e le loro fatiche inutili,
le loro opere sono senza frutto.
12 Le loro mogli sono insensate, e pessimi i loro figliuoli.12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.
13 Maledetta è la loro stirpe. Ma felice quella, che non partorisce, ed è immacolata, la quale non sa, che sia talamo con delitto. Ella avrà sua mercede allorché saran visitate le anime sante.13 Felice invece è la sterile incorrotta,
che non ha conosciuto unione peccaminosa:
avrà il frutto quando le anime saranno visitate.
14 E similmente l'eunuco, il quale non ha commessa iniquità colle sue mani, e non ha pensato malamente contro Dio; perocché alla fede di lui sarà conceduto un dono insigne, e un grado sommamente desiderabile nel tempio di Dio.14 E felice l’eunuco la cui mano non ha fatto nulla d’ingiusto
e non ha pensato male del Signore:
riceverà una ricompensa privilegiata per la sua fedeltà,
una sorte più ambita nel tempio del Signore.
15 Conciossiachè glorioso è il frutto de' buoni travaglj, e non deperisce la radice della sapienza.15 Poiché glorioso è il frutto delle opere buone
e la radice della saggezza non conosce imperfezioni.
16 Ma i figliuoli degli adulteri non giungeranno a maturità, e la stirpe di un talamo iniquo sarà sterminata.16 I figli degli adulteri non giungeranno a maturità,
il seme di un’unione illegittima scomparirà.
17 E quando abbiano lunga vita, saranno stimati un niente, e disonorata sarà l'ultima loro vecchiezza.17 Anche se avranno lunga vita, non saranno tenuti in alcun conto,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
18 E se morranno di buon'ora, non avranno speranza, né chi li consoli nel giorno, in cui saranno disaminati.18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né conforto nel giorno del giudizio,
19 Conciossiachè acerbissima è la fine della stirpe dei malvagi.19 poiché dura è la fine di una generazione ingiusta.