Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Figliuol mio, se tu sei entrato mallevadore pel tuo amico, tu hai impegnata la tua mano con uno straniero1 Figlio mio, se hai garantito per il tuo prossimo,
se hai dato la tua mano per un estraneo,
2 Ti se' legato mediante le parole della tua bocca, e il tuo parlare è stato il tuo laccio.2 se ti sei legato con le parole delle tue labbra
e ti sei lasciato prendere dalle parole della tua bocca,
3 Fa pertanto, figliuol mio, quello, ch'io dico: e libera te stesso, perocché tu se' caduto nelle mani del prossimo tuo: corri in questa, e in quella parte, affrettati, sveglia il tuo amico,3 figlio mio, fa' così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
va', gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;
4 Non lasciar prendere dal sonno i tuoi occhi, e non assonnino le tue pupille:4 non concedere sonno ai tuoi occhi
né riposo alle tue palpebre,
5 Scappa come un daino dal laccio, e come un uccello dalla mano dell'uccellatore.5 lìberatene come la gazzella dal laccio,
come un uccello dalle mani del cacciatore.

6 Va, o pigro dalla formica, e il fare di lei considera, e impara ad esser saggio:6 Va' dalla formica, o pigro,
guarda le sue abitudini e diventa saggio.
7 Ella senza aver condottiero, né precettore, né principe,7 Essa non ha né capo,
né sorvegliante, né padrone,
8 Prepara nell'estate il suo sostentamento, e al tempo della messe raccoglie il suo mangiare.8 eppure d'estate si provvede il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
9 Fino a quando, o pigro, dormirai tu? quando ti sveglierai dal tuo sonno?9 Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire?
Quando ti scuoterai dal sonno?
10 Un pochetto dormirai, un pochetto assonnerai, un pochetto stropiccerai una mano coll'altra per riposarti;10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare,
un po' incrociare le braccia per riposare
11 E l'indigenza verrà a te come un ladrone, e la povertà come un uomo armato. Ma se tu sarai diligente, le tue ricolte saranno come una sorgente (perenne), e anderà lungi da te la miseria.11 e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,
e l'indigenza, come un mendicante.

12 L'uomo apostata, creatura non buona a nulla, ha per uso una bocca perversa,12 Il perverso, uomo iniquo,
va con la bocca distorta,
13 Ammicca cogli occhi; preme col piede, parla colle dita,13 ammicca con gli occhi, stropiccia i piedi
e fa cenni con le dita.
14 Nel cattivo suo cuore macchina iniquità, e in ogni tempo semina discordie:14 Cova propositi malvagi nel cuore,
in ogni tempo suscita liti.
15 Verrà sopra di lui repentinamente la sua perdizione, e subitamente sarà percosso, né vi sarà più per lui medicina.15 Per questo improvvisa verrà la sua rovina,
in un attimo crollerà senza rimedio.

16 Sei sono le cose, che il Signore ha in odio, e la settima è all'anima di lui in esecrazione:16 Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in abominio:
17 Gli occhi altieri, la lingua bugiarda, le mani che spargono il sangue innocente,17 occhi alteri, lingua bugiarda,
mani che versano sangue innocente,
18 Il cuore che macchina perversi disegni, i piedi veloci a correre al male,18 cuore che trama iniqui progetti,
piedi che corrono rapidi verso il male,
19 Il testimone falso che spaccia menzogne, e colui che tra' fratelli semina discordie.19 falso testimone che diffonde menzogne
e chi provoca litigi tra fratelli.

20 Figliuol mio, fa conserva de' precetti del padre tuo, e non metter da parte la legge della tua madre:20 Figlio mio, osserva il comando di tuo padre,
non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
21 Imprimili per sempre nel tuo cuore, e fanne collana al tuo collo.21 Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
22 Teco vengano per viaggio, nel dormire ti custodiscano, e con essi confabula quando ti svegli:22 Quando cammini ti guideranno,
quando riposi veglieranno su di te,
quando ti desti ti parleranno;
23 Imperocché il comandamento è una lampana, e la legge è luce, è la correzione della disciplina è strada di vita.23 poiché il comando è una lampada e l'insegnamento una luce
e un sentiero di vita le correzioni della disciplina,
24 Elle ti salveranno dalla donna malvaggia, e dalla lingua adulatrice di donna straniera.24 per preservarti dalla donna altrui,
dalle lusinghe di una straniera.
25 Il tuo cuore non desideri la sua bellezza, e non lasciarti prendere da' suoi sguardi:25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza;
non lasciarti adescare dai suoi sguardi,
26 Perocché una tal donna vale a mala pena il prezzo di un pane; e questa donna fa preda dell'anima preziosa d'un uomo.26 perché, se la prostituta cerca un pezzo di pane,
la maritata mira a una vita preziosa.
27 Può egli un uomo nascondersi in seno il fuoco, senza che si abbrucino le sue vesti?27 Si può portare il fuoco sul petto
senza bruciarsi le vesti
28 Ovver camminare sopra gli accesi carboni, senza scottarsi i suoi piedi.28 o camminare sulla brace
senza scottarsi i piedi?
29 Cosi chi s'appressa alla donna altrui, non sarà mondo quando l'avrà toccata.29 Così chi si accosta alla donna altrui,
chi la tocca, non resterà impunito.
30 Non è gran peccato, che uno rubi, mentre ruba per empire l'affamato suo ventre:30 Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l'appetito quando ha fame;
31 E scoperto ch'ei sia renderà anche il settuplo, e darà tutto quel, che ha in sua casa.31 eppure, se è preso, dovrà restituire sette volte,
consegnare tutti i beni della sua casa.
32 Ma l'adultero per la sua insensataggine manderà in rovina l'anima sua:32 Ma l'adultero è privo di senno;
solo chi vuole rovinare se stesso agisce così.
33 Egli si va accumulando obbrobri, e ignominie, e la sua infamia non sarà mai scancellata:33 Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
34 Perocché la gelosia, e il furor del marito noi risparmierà nel giorno della vendetta,34 poiché la gelosia accende lo sdegno del marito,
che non avrà pietà nel giorno della vendetta;
35 Né si placherà alle preghiere di chicchessia, né accetterà in compenso i doni anche in gran numero.35 non vorrà accettare alcun compenso,
rifiuterà ogni dono, anche se grande.