Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbi 25


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Queste parabole ancora sono di Salomone, e furon messe insieme dagli uomini di Ezechia re di Giuda.1 Anche questi sono proverbi di Salomone, che hanno trascritto gli uomini di Ezechia, re di Giuda.
2 E gloria di Dio il velare la sua parola, ed è gloria dei re l'investigare il senso della parola.2 E' gloria per Dio nascondere una cosa, ma è gloria per i re penetrarla.
3 Il cielo nella sua sublimità, e la terra nella sua profondità, e il cuore dei re, sono cose imperscrutabili.3 I cieli sono in alto, la terra in basso e il cuore dei re sono impenetrabili.
4 Togli all'argento la ruggine, e se ne farà un vaso purissimo.4 Togli le scorie dall'argento e ne uscirà un vaso per mezzo dell'orefice;
5 Togli gli empj dal cospetto del re, e il trono di lui si stabilirà sopra la giustizia.5 togli l'empio dalla faccia del sovrano e nella giustizia si consolida il suo trono.
6 Non fare il grande dinanzi al re, e non ti mettere nel posto dei magnati.6 Non ti gloriare davanti al re e al posto coi grandi non ti mettere;
7 Perocché è meglio per te, che ti sia detto: Vieni più in su, che se ti toccasse di essere umiliato dinanzi al principe.7 perché è meglio ti si dica: "Sali qua!" che essere abbassato davanti al principe.
8 Non correre a furia a manifestare in occasione di contesa quello, che vedesti cogli occhi tuoi, perché dopo aver fatto disonore all'amico, non sarà in tuo potere di rimediare.8 Ciò che i tuoi occhi han visto non mostrarlo troppo in fretta nel processo; cosa farai infatti alla fine quando il tuo avversario ti avrà smentito?
9 Tratta del tuo negozio col tuo amico, e non rivelare il tuo segreto ad uno straniero;9 Risolvi la tua lite col tuo prossimo, ma senza rivelare ad altri il segreto,
10 Affinchè questi quando l'avrà saputo, non ti insulti, e ti faccia sempre de' rimproveri. La grazia, e l'amicizia fanno l'uomo franco: e tu conservale per fuggire i rimproveri.10 perché, sapendolo, non ti vituperi e tu ci perda la reputazione.
11 La parola detta a tempo è come i pomi d'oro a un letto di argento.11 Pomi d'oro con intarsi d'argento è una parola detta al tempo giusto;
12 La riprensione fatta al saggio, è all'orecchio docile, è un orecchino di oro con una perla rilucente.12 un anello d'oro o una collana d'oro fino è il rimprovero del saggio per un orecchio attento.
13 L'ambasciadore fedele è per colui, che lo ha mandato, come fredda neve nella stagion della messe: egli tiene in riposo l'animo di lui.13 Come il fresco della neve al tempo della messe è un messaggero fedele per chi l'ha inviato; egli ravviva l'anima del suo signore.
14 Il vantatore, che non mantiene quel, che ha promesso, è una nuvola ventosa, cui non succede la pioggia.14 Nuvole e vento e niente pioggia: tal è chi promette un regalo e non lo fa.
15 La pazienza raddolcirà il principe, e la lingua molle spezzerà ogni dura cosa15 Con la pazienza si placa un principe e una lingua delicata spezza le ossa.
16 Hai trovato il miele? Mangiane tanto, che a te basti, affinchè se te he empissi non l'abbi a vomitare.16 Hai trovato il miele: mangiane il necessario; perché tu non ti impinzi e debba vomitarlo.
17 Ritira il piede dalla casa del tuo vicino, affinchè questi non si stufi di te, e ti prenda in avversione.17 Trattieni il piede dalla casa del tuo prossimo, ché non si stufi di te e ti disprezzi.
18 L'uomo, che attesta il falso contro il suo prossimo è un dardo, una spada, ed una acuta saetta.18 Mazza, spada, freccia appuntita: l'uomo che testimonia il falso contro il prossimo.
19 Chi confida in un uomo infedele nel dì della tribolazione, è come chi ha un dente guasto, e stanca la gamba,19 Dente cariato e piede sciancato è il traditore nel giorno dell'angustia,
20 E resta senza mantello al tempo freddo.
E un mettere aceto sul nitro, il cantare delle canzoni a un cuore molto affitto. Come la tignuola fa male alla veste, e il tarlo al legno: cosi la malinconia al cuore dell'uomo.
20 chi toglie il mantello in un giorno di freddo. Aceto in una piaga è cantare canzoni a un cuore afflitto.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli acqua da bere:21 Se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare e se ha sete, dagli da bere;
22 Perocché cosi ragunerai sul capo di lui ardenti carboni, e il Signore ti ricompenserà.22 così tu ammassi carboni ardenti sul suo capo e il Signore ti ricompenserà.
23 Il vento di settentrione scaccia la pioggia, e una faccia severa (reprime) la lingua del detrattore.23 La tramontana genera la pioggia, la faccia irritata una lingua indiscreta.
24 E meglio il sedere in un angolo del solaio, che in una casa comune con una donna, che garrisce.24 E' meglio abitare sotto l'angolo di un tetto che con una donna litigiosa in una stessa casa.
25 Una buona nuova, che vien di lontano, è acqua fresca ad uno, che patisce la sete.25 Acqua fresca per una gola assetata: una buona notizia da una terra lontana.
26 Il giusto che cade veggente l'empio è una fontana intorbidata co' piedi, e una vena di acque imbrattata.26 Una sorgente torbida e una fontana inquinata è il giusto che tentenna davanti all'empio.
27 Come il miele fa male a chi troppo ne mangia, così colui che si fa scrutatore della maestà di Dio, rimarrà sotto il peso della sua gloria.27 Mangiare troppo miele non è bene; risparmia dunque parole lusinghiere.
28 L'uomo, il quale in parlando non può affrenare il suo spirito, è una città spalancata, e non cinta di muro.28 Una città aperta senza mura: l'uomo che non sa dominare il proprio spirito.