Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Figliuol mio, guarda i miei detti, E riponi appo te i miei comandamenti.1 - Figliuolo mio, custodisci le mie parole e fa' tesoro de' miei precetti;
2 Guarda i miei comandamenti, e tu viverai; E guarda il mio insegnamento, come la pupilla degli occhi tuoi.2 osserva, o figliuolo, i miei comandamenti e vivrai, e sia la mia legge come la pupilla de' tuoi occhi.
3 Legateli alle dita, Scrivili in su la tavola del tuo cuore.3 Legali alle tue dita, scrivili sulle tavole del tuo cuore.
4 Di’ alla sapienza: Tu sei mia sorella; E chiama la prudenza tua parente;4 Di ' alla sapienza : « Tu sei la mia sorella” e la prudenza chi ama la tua amica;
5 Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, Dalla forestiera che parla vezzosamente5 affinchè ti custodisca dalla donna altrui, dalla straniera che ha le parole leziose.
6 Perciocchè io riguardava una volta per la finestra della mia casa, Per li miei cancelli;6 Una volta dalla finestra di casa miarimirai attraverso le gelosie.
7 E vidi tra gli scempi, E scorsi tra i fanciulli, un giovanetto scemo di senno;7 E vedo dei ragazzie osservo un giovane fuor di senno,
8 Il qual passava per la strada, presso al cantone della casa d’una tal donna; E camminava traendo alla casa di essa;8 che passa per la piazza, rasente l'angolo, e s'avanza sulla strada della casa d'una tale.
9 In su la sera, in sul vespro del dì. In su l’imbrunire ed oscurar della notte;9 Era, sull'imbrunire, in sul far della sera, nell'oscurarsi la notte e farsi buia.
10 Ed ecco, una donna gli venne incontro, In assetto da meretrice, e cauta d’animo;10 Ed ecco che gli si fa incontro una donna in abbigliamento da meretrice e preparata a dar la caccia alle anime; ciarliera, vagabonda,
11 Strepitosa, e sviata; I cui piedi non si fermavano in casa;11 irrequieta, che non può mai tenere i piedi in casa sua.
12 Essendo ora fuori, or per le piazze; E stando agli agguati presso ad ogni cantone.12 Ora fuori, ora per le piazze, ora appostata a fianco delle cantonate.
13 Ed essa lo prese, e lo baciò, E sfacciatamente gli disse:13 Essa dunque, abbracciato il giovane, lo bacia e sfrontatamente lo accarezza dicendo:
14 Io avea sopra me il voto di sacrificii da render grazie; Oggi ho pagati i miei voti.14 «Delle vittime io doveva per un voto fatto ed oggi ho sciolto il mio voto;
15 Però ti sono uscita incontro, Per cercarti, e ti ho trovato.15 ond'è che ti uscii incontrobramosa di vederti e ti ho trovato.
16 Io ho acconcio il mio letto con capoletti Di lavoro figurato a cordicelle di fil di Egitto.16 Ho preparato coi fiocchi il mio letto l'ho addobbato di tappezzerie ricamate di Egitto;
17 Io ho profumato il mio letto Con mirra, con aloe, e con cinnamomo.17 ho profumata la mia cameradi mirra, aloè e cinnamomo.
18 Vieni, inebbriamoci d’amori infino alla mattina, Sollaziamoci in amorosi piaceri.18 Vieni, inebriamoci di carezze, godiamo gli amplessi desiderati finchè non luccichi il giorno.
19 Perciocchè il marito non è in casa sua; Egli è andato in viaggio lontano;19 Giacchè il mio uomo non è in casa, ha intrapreso un lunghissimo viaggio;
20 Egli ha preso in mano un sacchetto di danari; Egli ritornerà a casa sua a nuova luna.20 ha portato seco un sacchetto di denari e non tornerà a casa che al plenilunio».
21 Ella lo piegò con le molte sue lusinghe, E lo sospinse con la dolcezza delle sue labbra.21 Con molte parole lo tira nella rete e colle lusinghe delle sue labbra lo trascina,
22 Ed egli andò dietro a lei subitamente, Come il bue viene al macello, E come i ceppi son per gastigamento dello stolto;22 ed egli tosto le va dietro, quasi giovenco condotto al macello e come agnello che scherza e saltella e non sa l'inconscio, d'esser menato al capestro,
23 Come l’uccello si affretta al laccio, Senza sapere che è contro alla vita sua, Finchè la saetta gli trafigga il fegato23 finchè una lama gli trapassi il cuore; come uccello che tende veloce al laccio e non sa che si tratta della sua vita.
24 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, Ed attendete a’ detti della mia bocca.24 Ed ora, figliuolo, ascoltami, e fa' attenzione alle parole della mia bocca:
25 Il cuor tuo non dichini alle vie d’una tal donna; Non isviarti ne’ suoi sentieri.25 Il tuo cuore non ti trascini per la strada di costei; non lasciarti attirare agl'ingannevoli suoi sentieri.
26 Perciocchè ella ne ha fatti cader molti uccisi; E pur tutti coloro ch’ella ha morti eran possenti.26 Perchè molti ne ha fatti cadere feriti e anche i più forti furono da essa fatti perire.
27 La sua casa è la via dell’inferno, Che scende a’ più interni luoghi della morte27 Le strade dell'Inferno sono quelle della sua casa che scendono nei penetrali della Morte.