Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 24


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Non portare invidia agli uomini malvagi, E non desiderare di esser con loro.1 Non portare invidia ai malvagi, e non bramare di star con essi:
2 Perciocchè il cuor loro macchina rapina, E le lor labbra parlano d’iniquità2 Perocché la loro mente inedita rapine: e le loro labbra parlano di tradimenti.
3 La casa sarà edificata per sapienza, E sarà stabilita per prudenza.3 La casa si edificherà colla sapienza, e per la prudenza renderassi stabile.
4 E per conoscimento le camere saranno ripiene Di beni preziosi e dilettevoli, d’ogni maniera.4 Mediante la scienza saran ripiene le guardarobe di ogni specie di cose preziose, e più belle.
5 L’uomo savio è forte; E l’uomo intendente è possente di forza.5 L'uomo saggio ha fortezza, e l'uomo, che ha scienza, è robusto, e vigoroso.
6 Perciocchè con prudenti consigli tu farai la guerra; E la salute è posta in moltitudine di consiglieri6 Perocché col buon ordine si governa la guerra: e la salute si troverà, dove son molti consigli.
7 Le sapienze son troppo alte per lo stolto; Egli non aprirà la bocca nella porta.7 Ardua cosa per lo stolto è la sapienza: egli non aprirà sua bocca alla porta.
8 Chi divisa far male Sarà chiamato uomo malizioso.8 Chi pensa a mal fare, avrà il nome di stolto.
9 Il pensiero di stoltizia è peccato; E lo schernitore è l’abbominio degli uomini9 Il pensier dello stolto è peccato: il detrattore poi è l'obbrobrio degli uomini.
10 Se tu ti rallenti nel giorno della distretta, Le tue forze saranno corte10 Se stancandoti tu perdi speranza nel dì dell'angustia, la tua fortezza si impiccolisce.
11 Se tu ti rattieni dal riscuoter quelli che son tratti alla morte, E quelli che stanno in forse di essere uccisi,11 Cava di pericolo quelli, che sono condotti a morte: e non esser tardo a liberare quelli, che sono strascinati al supplizio.
12 Dicendo: Ecco noi non ne sappiamo nulla; Colui che pesa i cuori non vi porrà egli mente? E il guardiano dell’anima tua non lo conoscerà egli, E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?12 Se tu dirai: Non ho forze abbastanza; colui che vede i cuori, egli conosce, e nulla è ascoso al Salvatore dell'anima tua, il quale renderà all'uomo secondo le opere sue.
13 Figliuol mio, mangia pure del miele; Perciocchè egli è buono; E del favo del miele, che è dolce al tuo palato;13 Mangia, figliuol mio, il miele, per che è buono, e il favo sarà dolcissimo al tuo palato.
14 Tal sarà la conoscenza della sapienza all’anima tua, Quando tu l’avrai trovata; e vi sarà premio, E la tua speranza non sarà troncata14 Tale sarà all'anima tua la dottrina della sapienza, e quando tu l'avrai trovata, avrai speranza negli ultimi giorni, e la tua speranza non verrà meno.
15 O empio, non insidiar l’abitacolo del giusto, Non guastare il suo ricetto.15 Non tendere insidie al giusto, e non cercare l'empietà nella casa di lui, e non isturbare il suo riposo:
16 Perciocchè il giusto cade sette volte, e si rileva; Ma gli empi ruinano nel male16 Perocché sette volte caderà il giusto, e risorgerà; ma gli empj precipitano nel male.
17 Non rallegrarti, quando il tuo nemico sarà caduto; E quando egli sarà ruinato, il cuor tuo non ne gioisca;17 Non ti rallegrare della caduta del tuo nemico, e il cuor tuo non trionfi di sua rovina,
18 Che talora il Signore nol vegga, e che ciò non gli dispiaccia, E ch’egli non istorni l’ira sua d’addosso a lui18 Affinchè il Signore, ohe ciò vede, non se n'offenda, ed egli ritirerà da lui il suo sdegno.
19 Non adirarti per li maligni; Non portare invidia agli empi.19 Non contendere co' malvaggi, e non portar invidia agli empj:
20 Perciocchè non vi sarà premio alcuno per lo malvagio; La lampana degli empi sarà spenta20 Perocché i cattivi non hanno speranza in futuro, e la lucerna dell'empio si spegnerà.
21 Figliuol mio, temi il Signore e il re; Non rimescolarti co’ rapportatori.21 Figliuol mio, temi il Signore, ed il re, e non far lega co' detrattori;
22 Perciocchè in un momento sorgerà la loro calamità; E chi conosce la ruina procedente d’amendue loro?22 Perocché scoppierà repentinamente la loro perdizione, e chi sa quai supplizi l'uno, e l'altro farà soffrire?
23 Queste cose ancora son per li Savi. Ei non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone in giudicio.23 Queste cose ancora sono pei sapienti: il fare accettazione di persone in giudizio, non è cosa buona.
24 I popoli malediranno, e le nazioni esecreranno Colui che dice all’empio: Tu sei giusto.24 Quelli, che all'empio dicono: Tu se' giusto, saran maledetti dai popoli, e detestati dalle tribù.
25 Ma quelli che lo gastigano saranno grati; E benedizione di bene verrà sopra loro.25 Quelli, che lo condannano saranno lodati, e sopra di essi verrà la benedizione.
26 Chi risponde parole diritte Bacia le labbra26 Colui che risponde secondo la verità, da un bacio sulla bocca.
27 Ordina le tue faccende fuori, E mettile in assetto ne’ tuoi campi; E poi edificherai la tua casa27 Metti in buon ordine fuori il tuo lavoro, e coltiva diligentemente il tuo campo, e poi fabbricherai la tua casa.
28 Non essere testimonio contro al tuo prossimo senza cagione; E vorresti tu subornare alcuno con le tue labbra?28 Non volere senza motivo render testimonianza contro il tuo prossimo, e non adular nissuno colle tue labbra.
29 Non dire: Come egli ha fatto a me, così farò a lui; Io renderò a costui secondo l’opera sua29 Non dire: Farò a lui quello, che ha fatto a me: renderò a ciascheduno secondo le sue azioni.
30 Io passai già presso al campo del pigro, E presso alla vigna dell’uomo scemo di senno;30 Passai pel campo di un infingardo, e per la vigna di un uomo stolto,
31 Ed ecco, amendue erano tutti montati in ortiche, I cardi ne aveano coperto il disopra, E la lor chiusura di pietre era ruinata.31 E vidi, come tutto era pieno di ortica, e le spine l'avean coperta quant'ell è grande, e la muraglia a secco era rovinata.
32 Ed io, riguardando ciò, vi posi mente; Vedutolo, ne presi ammaestramento.32 Veduta tal cosa, la riposi nel mio cuore, e con tal esempio imparai a ben regolarmi.
33 Dormendo un poco, sonnecchiando un poco, Piegando un poco le mani per riposare;33 E dissi: Un poco tu dormirai, un altro poco ti appisolerai, un pochetto starai colle mani in mano per riposarti;
34 La tua povertà verrà come un viandante, E la tua inopia come uno scudiere34 E ti sopravverrà, come un corriere, la indigenza, e la mendicità, come un uomo armato.