Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Trarrai tu fuori il leviatan con l’amo, O con una fune che tu gli avrai calata sotto alla lingua?1 Sieh, das Hoffen darauf wird enttäuscht;
sein bloßer Anblick bringt zu Fall.
2 Gli metterai tu un uncino al muso? Gli forerai tu le mascelle con una spina?2 So kühn ist keiner, es zu reizen;
wer könnte ihm wohl trotzen?
3 Userà egli molti preghi teco? Ti parlerà egli con lusinghe?3 Wer begegnete ihm und bliebe heil?
Unter dem ganzen Himmel gibt es so einen nicht.
4 Patteggerà egli teco, Che tu lo prenda per servo in perpetuo?4 Ich will nicht schweigen von seinen Gliedern,
wie groß und mächtig, wie wohlgeschaffen es ist.
5 Scherzerai tu con lui, come con un uccello? E lo legherai tu con un filo, per darlo alle tue fanciulle?5 Wer öffnet die Hülle seines Kleides,
wer dringt in seinen Doppelpanzer ein?
6 I compagni ne faranno essi un convito? Lo spartiranno essi fra i mercatanti?6 Wer öffnet die Tore seines Mauls?
Rings um seine Zähne lagert Schrecken.
7 Gli empirai tu la pelle di roncigli, E la testa di raffi da pescare?7 Reihen von Schilden sind sein Rücken,
verschlossen mit Siegel aus Kieselstein.
8 Pongli pur la mano addosso, Tu non ricorderai mai più la guerra.8 Einer reiht sich an den andern,
kein Lufthauch dringt zwischen ihnen durch.
9 Ecco, la speranza di pigliarlo è fallace; Anzi l’uomo non sarà egli atterrato, solo a vederlo?9 Fest haftet jeder an dem andern,
sie sind verklammert, lösen sich nicht.
10 Non vi è alcuno così feroce, che ardisca risvegliarlo; E chi potrà presentarsi davanti a me?10 Sein Niesen lässt Licht aufleuchten;
seine Augen sind wie des Frührots Wimpern.
11 Chi mi ha prevenuto in darmi cosa alcuna? ed io gliela renderò; Quello che è sotto tutti i cieli è mio.11 Aus seinem Maul fahren brennende Fackeln,
feurige Funken schießen hervor.
12 Io non tacerò le membra di quello, Nè ciò ch’è delle sue forze, nè la grazia della sua disposizione.12 Rauch dampft aus seinen Nüstern
wie aus kochendem, heißem Topf.
13 Chi scoprirà il disopra della sua coverta? Chi verrà a lui con le sue doppie redini?13 Sein Atem entflammt glühende Kohlen,
eine Flamme schlägt aus seinem Maul hervor.
14 Chi aprirà gli usci del suo muso? Lo spavento è d’intorno a’ suoi denti.14 Stärke wohnt in seinem Nacken,
vor ihm her hüpft bange Furcht.
15 I suoi forti scudi sono una cosa superba; Son serrati strettamente come con un suggello.15 Straff liegt seines Wanstes Fleisch,
wie angegossen, unbewegt.
16 L’uno si attiene all’altro, Talchè il vento non può entrar per entro.16 Sein Herz ist fest wie Stein,
fest wie der untere Mühlstein.
17 Sono attaccati gli uni agli altri, ed accoppiati insieme, E non possono spiccarsi l’uno dall’altro.17 Erhebt es sich, erschrecken selbst die Starken;
vor Schrecken wissen sie nicht aus noch ein.
18 I suoi starnuti fanno sfavillar della luce, E i suoi occhi son simili alle palpebre dell’alba.18 Trifft man es, kein Schwert hält stand,
nicht Lanze noch Geschoss und Pfeil.
19 Della sua gola escono fiaccole, Scintille di fuoco ne sprizzano.19 Eisen achtet es wie Stroh,
Bronze wie morsch gewordenes Holz.
20 Delle sue nari esce un fumo, Come d’una pignatta bollente, o d’una caldaia.20 Kein Bogenpfeil wird es verjagen,
in Stoppeln verwandeln sich ihm
die Steine der Schleuder.
21 L’alito suo accende i carboni, E fiamma esce della sua bocca.21 Wie Stoppeln dünkt ihm die Keule,
es lacht nur über Schwertergerassel.
22 La possa alberga nel suo collo, E la doglia tresca davanti a lui.22 Sein Unteres sind Scherbenspitzen;
ein Dreschbrett breitet es über den Schlamm.
23 Le polpe della sua carne son compresse; Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto.23 Die Tiefe lässt es brodeln wie den Kessel,
macht das Meer zu einem Salbentopf.
24 Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto.24 Es hinterlässt eine leuchtende Spur;
man meint, die Flut sei Greisenhaar.
25 I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso.25 Auf Erden gibt es seinesgleichen nicht,
dazu geschaffen, um sich nie zu fürchten.
26 Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza:26 Alles Hohe blickt es an;
König ist es über alle stolzen Tiere.
27 Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato.
28 La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia.
29 Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone.
30 Egli ha sotto di sè de’ testi pungenti; Egli striscia come una trebbia di ferro in sul pantano.
31 Egli fa bollire il profondo mare come una caldaia; Egli rende il mare simile a una composizione d’unguentaro.
32 Egli fa rilucere dietro a sè un sentiero, E l’abisso pare canuto.
33 Non vi è alcuno animale in su la terra che gli possa essere assomigliato, Che sia stato fatto per esser senza paura.
34 Egli riguarda ogni cosa eccelsa, Ed è re sopra tutte le più fiere belve