Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Iob 41


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1Non come crudele susciterò lui; chi adunque puote resistere al mio volto?2E chi mi diede innanzi nulla, ch' io glie lo renda? Tutte le cose che sono sotto lo cielo, sono mie.3Non perdoneroe a lui colle potenti parole e composte a pregare.4Chi rivelerae la faccia del suo vestire? e chi entrerà nel mezzo della sua bocca?5Le porte del suo volto chi aprirà? Intorno delli suoi denti è la paura.6Lo suo corpo, quasi scuta fondute, è congiunto colle prementi scaglie.7L'una all' una si congiugne, acciò che niuno spiraglio vada per quelle.8L'una all' altra s' accosteranno, e tenenti sè non si partiranno.9Lo sternutamento suo splendore è di fuoco, e gli occhii suoi come palpebre dell' aurora.10Della sua bocca procederanno le lampade, sì come le tede accese di fuoco.11Uscirae delle nari sue fumo, sì come di pentole accese e bollenti.12L'alito suo fa ardere li pruni, e la fiamma uscì della sua bocca.13Nello suo collo starae la fortezza, e la povertà va innanzi alla sua faccia.14Le membra delle sue carni accostantisi a lui; manda contro a lui le saette, e ad altro luogo non sono portate.15E lo suo cuore s' indurerae come pietra; strignerassi come massa di ferro malleata.16Quando sarae tolto, temeranno gli angeli, e spaventati si purgheranno.17Quando piglierae lui lo coltello, sostenere non potrae nè l'asta nè la corazza.18Riputerae come paglia lo ferro, e sì come legno puzzolente lo rame.19E non scaccerà lui l'uomo sagittario; e tornate sono a lui in istipula le pietre della fionda.20Quasi stipula stimerà lo maglio, e dileggerà lo movente l'asta.21Sotto lui saranno li radii del sole, e sottometterà a lui l'oro come il fango.22E bollire farae, come pentola, lo profondo mare; porrà come quando li unguenti bollono.23Dopo lui lucerae la via, e stimerae l'abisso quasi come invecchiante.24Non v'è sopra la terra signoria, che s' assomigli a lui, il quale è fatto che niuno temesse.25Ogni cosa alta vede, ed elli è re sopra tutti i figliuoli della superbia.