SCRUTATIO

Venerdi, 5 dicembre 2025 - Santa Barbara ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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DIODATIБіблія
1 Trarrai tu fuori il leviatan con l’amo, O con una fune che tu gli avrai calata sotto alla lingua?1 «Марна була б твоя самовпевненість: | уже самий вигляд його валить на землю.
2 Gli metterai tu un uncino al muso? Gli forerai tu le mascelle con una spina?2 Хіба він не страшний, коли його збудити? Хто може перед ним устоятись?
3 Userà egli molti preghi teco? Ti parlerà egli con lusinghe?3 Хто був напав на нього й зоставсь цілим? | Ніхто у цілій піднебесній.
4 Patteggerà egli teco, Che tu lo prenda per servo in perpetuo?4 Не промовчу й про його члени, | і розповім про його силу незрівнянну.
5 Scherzerai tu con lui, come con un uccello? E lo legherai tu con un filo, per darlo alle tue fanciulle?5 Хто підняв колинебудь перед його одежі? | Хто пройшов крізь його подвійний панцер?
6 I compagni ne faranno essi un convito? Lo spartiranno essi fra i mercatanti?6 Хто відчинив ворота його пащі?! Кругом зубів його страх!
7 Gli empirai tu la pelle di roncigli, E la testa di raffi da pescare?7 Спина його — щитів шереги, | замкнених щільно, мов камінною печаттю.
8 Pongli pur la mano addosso, Tu non ricorderai mai più la guerra.8 Один до одного пристає тісно, | так, що між ними повітря не проходить.
9 Ecco, la speranza di pigliarlo è fallace; Anzi l’uomo non sarà egli atterrato, solo a vederlo?9 Кожен до кожного щільно прилипає, | вени зрослись докупи нероздільно.
10 Non vi è alcuno così feroce, che ardisca risvegliarlo; E chi potrà presentarsi davanti a me?10 Чхне він — аж заблисне, | очі у нього, немов вії світанку,
11 Chi mi ha prevenuto in darmi cosa alcuna? ed io gliela renderò; Quello che è sotto tutti i cieli è mio.11 З пельки у нього вилітають смолоскипи, | вискакують огненні іскри.
12 Io non tacerò le membra di quello, Nè ciò ch’è delle sue forze, nè la grazia della sua disposizione.12 З ніздер у нього дим виходить, | мов з казана, що на вогні парує.
13 Chi scoprirà il disopra della sua coverta? Chi verrà a lui con le sue doppie redini?13 Своїм подихом він запалив би вугілля, | з пащі у нього полум’я виходить!
14 Chi aprirà gli usci del suo muso? Lo spavento è d’intorno a’ suoi denti.14 У його шиї сидить сила, | поперед нього жах стрибає.
15 I suoi forti scudi sono una cosa superba; Son serrati strettamente come con un suggello.15 М’язи на його тілі грубі; | як натиснути на них, — не подаються.
16 L’uno si attiene all’altro, Talchè il vento non può entrar per entro.16 Серце його тверде, мов камінь, | тверде, мов спід у жорнах!
17 Sono attaccati gli uni agli altri, ed accoppiati insieme, E non possono spiccarsi l’uno dall’altro.17 Як він устане, на хвилі страх надходить; | морські буруни геть утікають.
18 I suoi starnuti fanno sfavillar della luce, E i suoi occhi son simili alle palpebre dell’alba.18 Меч ударить його й одскочить, | також і копіє, спис та стріла.
19 Della sua gola escono fiaccole, Scintille di fuoco ne sprizzano.19 Залізо йому — солома, | мідь — дерево трухляве.
20 Delle sue nari esce un fumo, Come d’una pignatta bollente, o d’una caldaia.20 Вистріл з лука не спонукає його до втечі, | каміння з пращі — то йому полова.
21 L’alito suo accende i carboni, E fiamma esce della sua bocca.21 Ціп йому, мов стеблина, | а свисне спис, то він собі сміється!
22 La possa alberga nel suo collo, E la doglia tresca davanti a lui.22 Під ним — черепки гострі; | неначе борона, проходить по болоті.
23 Le polpe della sua carne son compresse; Egli ha la carne addosso soda, e non tremola punto.23 Під ним, мов у казані, кипить безодня, | йому море, мов горщик на пахощі.
24 Il cuor suo è sodo come una pietra, E massiccio come un pezzo della macina disotto.24 По собі він лишає світлу стежку; | глибінь стає, мов голова сива.
25 I più forti e valenti hanno paura di lui, quando egli si alza; E si purgano de’ lor peccati, per lo gran fracasso.25 Рівні він на землі не має, | він створений безстрашним.
26 Nè la spada di chi l’aggiungerà potrà durare, Nè l’asta, nè lo spuntone, nè la corazza:26 Він позирає на все гордо: | він цар над усіма гордими звірями!»
27 Egli reputa il ferro per paglia, E il rame per legno intarlato.
28 La saetta non lo farà fuggire; Le pietre della frombola si mutano inverso lui in istoppia.
29 Gli ordigni son da lui riputati stoppia; Ed egli si beffa del vibrare dello spuntone.
30 Egli ha sotto di sè de’ testi pungenti; Egli striscia come una trebbia di ferro in sul pantano.
31 Egli fa bollire il profondo mare come una caldaia; Egli rende il mare simile a una composizione d’unguentaro.
32 Egli fa rilucere dietro a sè un sentiero, E l’abisso pare canuto.
33 Non vi è alcuno animale in su la terra che gli possa essere assomigliato, Che sia stato fatto per esser senza paura.
34 Egli riguarda ogni cosa eccelsa, Ed è re sopra tutte le più fiere belve