Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 T'hanno messo a capo? Non te ne insuperbire: stai in mezzo a loro come uno di essi.1 Rectorem te posuerunt? Noli extolli:
esto in illis quasi unus ex ipsis.
2 Abbine cura e poi mettiti a sedere, e, compito in tutto il tuo ufficio, mettiti a tavola.2 Curam illorum habe et sic conside
et omni cura tua explicita recumbe,
3 Così avrai da loro allegrezza, e per decoroso ornamento riceverai la corona, ed otterrai la stima dei convitati.3 ut laeteris propter illos
et decentiae gratia accipias coronam
et dignationem consequaris corrogationis.
4 Parla, o anziano; tocca a te.4 Loquere, maior natu: decet enim te
5 Ma con scelte parole, con sagace dottrina, e non impedir la musica.5 primum verbum in diligenti scientia;
et non impedias musicam.
6 Dove non c'è chi ascolti non buttar via le parole, e non fare importuna pompa di tua sapienza.6 Ubi convivium, non effundas sermonem
et importune noli extolli in sapientia tua.
7 Gemma di rubino incastonata nell'oro è un concerto di musica in un convito col vino.7 Gemmula carbunculi in ornamento auri,
et concentus musicorum in convivio vini;
8 Come sigillo di smeraldo in anello d'oro, così l'armonia dei cantori in giocondo e moderato vino.8 sicut in fabricatione aurea signum est smaragdi,
sic numerus musicorum in iucundo et moderato vino.
9 Ascolta in silenzio, e colla tua riservatezza ti concilierai amore.9 Audi tacens, et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
10 Giovane, parla appena nella tua propria causa;10 Adulescens, loquere in tua causa vix;
11 interrogato due volte, la tua risposta abbia il solo necessario.11 bis, si interrogatus fueris.
12 In molte cose diportati come se nulla sapessi, e ascolta tacendo e domandando.12 Recapitula sermonem, in paucis multa;
esto quasi scius et simul tacens.
13 In mezzo ai grandi non presumere di te, e dove son dei vecchi non parlar molto.13 In medio magnatorum non praesumas
et, ubi sunt senes, non multum loquaris.
14 Avanti la grandine viene il lampo, e la grazia è preceduta dalla modestia, e per la tua riservatezza tu sarai ben veduto.14 Ante tonitruum praeibit coruscatio,
et ante verecundum praeibit gratia.
15 Venuta l'ora di alzarsi, non ti ninnolare, ma sii il primo ad andare a casa tua, e li divertiti e li gioca,15 Et hora surgendi non te trices;
praecurre autem prior in domum tuam
et illic avocare et illic lude
16 e fai quel che ti viene in mento; ma senza peccare, senza parlar con superbia.16 et age conceptiones tuas
et noli peccare in verbo superbo.
17 E in tutte queste cose benedici il Signore, che ti ha fatto e t'inebria con tutti i suoi beni.17 Et super his omnibus benedicito Dominum, qui fecit te
et inebriantem te ab omnibus bonis suis.
18 Chi teme il Signore ne abbraccerà gl'insegnamenti, e chi avrà vegliato per cercarlo troverà la be nedizione.18 Qui timet Dominum, excipiet doctrinam;
et, qui vigilaverint ad illum, invenient benedictionem.
19 Chi cerca la legge ne sarà saziato, e chi agisce con finzione troverà in essa pietra di inciampo.19 Qui quaerit legem, replebitur ab ea; et, qui insidiose agit, scandalizabiturin ea.
20 Chi teme il Signore troverà il modo di giudicare rettamente, e farà brillare come fiaccola la giustizia.20 Qui timent Dominum, invenient iudicium iustum
et iustitias quasi lumen accendent.
21 L'uomo peccatore fuggirà la correzione e troverà delle scuse per fare a suo capriccio.21 Peccator homo vitabit correptionem
et secundum voluntatem suam inveniet comparationem.
22 L'uomo prudente non trascura di riflettere, lo sventato e il superbo non ammette timori,22 Vir consilii non despiciet intellegentiam;
alienus et superbus non pertimescet timorem.
23 anche dopo aver fatto di sua testa e senza consiglio; ma sarà condannato dalle sue opere.23
24 Figliolo, non far niente senza consiglio, e non avrai da pentirtene quando l'avrai fatto.24 Fili, sine consilio nihil facias
et post factum non paenitebis.
25 Non camminare per vie rovinose, e non inciamperai nei sassi. Non ti impegnare in via faticosa, per non esporre alla caduta l'anima tua.25 In via ruinae non eas
et non offendes bis in lapides;
ne credas te viae inexploratae,
ne ponas animae tuae scandalum.
26 Guardati anche dai tuoi figlioli, e stai attento alla gente di casa tua.26 Et a filiis tuis cave
et a domesticis tuis attende.
27 In ogni tua azione affidati alla fede dell'anima tua, chè in questo sta l'osservanza dei comandamenti.27 In omni opere tuo confide animae tuae:
haec est enim conservatio mandatorum.
28 Chi crede in Dio sta attento ai suoi comandamenti, e chi confida in lui non resterà deluso.28 Qui credit legi, attendit mandatis;
et, qui confidit in Domino, non minorabitur.