Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Prese allora la parola Sofar di Naama, e disse:1 - Prese allora a parlare Sofar il Naamatita e disse:
2 « Può essere che il parolaio non abbia risposta, e che il linguacciuto abbia ragione?2 «O che, colui che molto parla non dovrà pure ascoltare? ovvero l'uomo di molte parole avrà ragione?
3 Tu solo farai tacere gli uomini, e dopo aver scherniti gli altri, da nessuno sarai confutato?3 Tu solo ridurrai al silenzio gli uomini? e dopo scherniti gli altri, da nessuno sarai svergognato?
4 Tu hai detto: La mia parola è pura e sono senza macchia nel tuo cospetto.4 Tu invero hai detto: - La mia dottrina è pura, e mondo io sono al tuo cospetto! -
5 Oh! volesse Dio parlar lui con te, e aprirti le sue labbra,5 Invece, oh! se Dio volesse parlar teco, ed aprir le sue labbra [a ragionar] con te,
6 per manifestarti i segreti della sapienza, i molteplici aspetti della sua legge! Allora capiresti che esige da te molto meno di quello che non meritino le tue colpe.6 sì da manifestarti i segreti della sapienza, e come sia molteplice la sua norma! Comprenderesti allora che egli ti richiede molto menodi quanto meriterebbe la tua iniquità
7 Pretendi forse di investigare le vie di Dio, e di comprendere perfettamente l'Onnipotente?7 capirai tu forse i procedimenti di Dio, e fino alla perfezione dell'Onnipotente giungerai?
8 E' più alto del cielo, e come farai (ad arrivarci)? E' più profondo dell'inferno, e come potrai scrutarlo?8 Egli è il più eccelso del cielo - tu che puoi fare?è più profondo degl'inferi - tu come puoi conoscere?
9 La sua misura è più lunga della terra, e più larga del mare.9 Più esteso della terra è per misura, più largo è del mare!
10 Se mette sossopra tutte le cose, o le confonde insieme, chi potrà dirgli nulla?10 Se sconvolge ogni cosa, o tutto insieme costringe, chi potrà a lui opporsi?
11 Egli ben conosce la vanità degli uomini ed è possibile che vedendo l'iniquità non se ne curi?11 Egli infatti conosce la vanità degli uomini, e scorgendo il male, non farà attenzione?
12 L'uomo stolto si leva in superbia, e si crede nato libero come il puledro dell'asino salvatico.12 L'uomo insensato si leva in superbia, e qual giovane onagro si stima nato indipendente.
13 Ma se tu, che hai indurato il cuore nello stendere le mani verso di lui,13 Ma [se] tu rendi stabile il cuor tuo, e distendi verso lui le tue mani;
14 toglierai l'iniquità dalla tua mano, e non farai rimaner l'ingiustizia nella tua dimora,14 se rimuovi da te l'iniquità che è in mano tua, e l'ingiustizia non alberghi nella tua tenda:
15 allora potrai alzare la tua faccia senza macchia, sarai incrollabile e senza paura,15 allora potrai sollevare il tuo volto senza macchia, sarai ben fondato e non temerai;
16 dimenticherai la miseria; te ne ricorderai come d'acqua passata.16 pur della miseria tu ti scorderai, e come d'acqua passata te ne ricorderai.
17 Sul far della sera ti sorgerà una specie di luce meridiana, e quando ti crederai finito, sorgerai come la stella del mattino.17 Un fulgore come a mezzodì spunterà per te sulla sera, e quando ti crederai distrutto sorgerai come stella del mattino.
18 Sarai pieno di fiducia per la speranza che ti attende, e anche sotterrato dormirai tranquillo.18 Ti sentirai fiducioso per la speranza che hai dinanzi, e ispezionata [la tua abitazione], dormirai tranquillo:
19 Riposerai, e non verrà nessuno a spaventarti, e moltissimi supplicheranno la tua faccia.19 riposerai, nè alcuno ti incuterà spavento. Molti alla tua presenza renderanno omaggio,
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, non vi sarà scampo per essi, e la loro speranza diverrà l'abominazione della loro anima ».20 mentre gli occhi degli empii verranno meno; verrà loro a mancare ogni scampo, e loro speranza sarà abominio d'anima.»