Siracide 40
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
LA SACRA BIBBIA | BIBBIA CEI 1974 |
---|---|
1 Un grande affanno è stato dato ad ogni uomo, un giogo pesante è sopra i figli di Adamo, da quando escono dal seno della madre fino a quando fan ritorno alla madre di tutti. | 1 Una sorte penosa è disposta per ogni uomo, un giogo pesante grava sui figli di Adamo, dal giorno della loro nascita dal grembo materno al giorno del loro ritorno alla madre comune. |
2 I loro pensieri e la trepidazione del cuore esprimono l'attesa del giorno della morte. | 2 Materia alle loro riflessioni e ansietà per il loro cuore offrono il pensiero di ciò che li attende e il giorno della fine. |
3 Da chi siede sopra un trono di gloria fino a chi sta nella terra e nella cenere, | 3 Da chi siede su un trono glorioso fino al misero che giace sulla terra e sulla cenere; |
4 da chi indossa porpora e corona fino a chi veste di lino grezzo: rabbia, invidia, ansietà e agitazione, paura della morte, collera e contese. | 4 da chi indossa porpora e corona fino a chi è ricoperto di panno grossolano, non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione, paura della morte, contese e liti. |
5 Anche quando riposa nel letto, il sonno della notte turba i suoi pensieri. | 5 Durante il riposo nel letto il sogno notturno turba le sue cognizioni. |
6 Riposa poco ed è come niente, anche nel sonno s'affatica come di giorno, perché è sconvolto dalla visione del suo cuore, come chi fugge di fronte alla guerra. | 6 Per un poco, un istante, riposa; quindi nel sonno, come in un giorno di guardia, è sconvolto dai fantasmi del suo cuore, come chi è scampato da una battaglia. |
7 Ma quando poi è in salvo deve svegliarsi, costatando che non c'era motivo di temere. | 7 Mentre sta per mettersi in salvo si sveglia, meravigliandosi dell'irreale timore. |
8 Così è per ogni carne, dall'uomo alla bestia, ma per i peccatori è sette volte di più: | 8 È sorte di ogni essere vivente, dall'uomo alla bestia, ma per i peccatori sette volte tanto: |
9 morte, sangue, contesa e spada, disastri, carestia, rovina e piaghe. | 9 morte, sangue, contese, spada, disgrazie, fame, calamità, flagelli. |
10 Questi mali sono stati creati per gli empi, a causa loro è avvenuto il diluvio. | 10 Questi mali sono stati creati per i malvagi, per loro causa si ebbe anche il diluvio. |
11 Tutto quello che è dalla terra torna alla terra, e quello che è dalle acque si getta di nuovo nel mare. | 11 Quanto è dalla terra alla terra ritorna; quanto è dalle acque rifluisce nel mare. |
12 Ogni regalo corruttore e l'ingiustizia spariranno, ma l'onestà rimarrà per sempre. | 12 Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno, mentre la lealtà resterà sempre. |
13 Le ricchezze degli ingiusti si prosciugano come fiume, si disperdono come tuono che echeggia nella burrasca. | 13 Le ricchezze degli ingiusti si seccheranno come un torrente, come un grande tuono rimbomba via durante la pioggia. |
14 Se dovranno aprire le mani, non ci sarà compassione, i disobbedienti sono abbandonati alla rovina. | 14 Come l'ingiusto aprendo le mani si rallegrerà, così i trasgressori cadranno in rovina. |
15 I figli degli empi non avranno molti rami, sono radici impure su pietra levigata, | 15 La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami, le radici impure saranno sopra una pietra dura. |
16 come giunco che cresce nelle paludi e lungo i fiumi ed è divelto prima di ogni altra erba. | 16 Il giunco su ogni corso d'acqua e sugli argini di un fiume sarà tagliato prima di ogni altra erba. |
17 La bontà è come un paradiso di benedizione, l'elemosina rimane per sempre. | 17 La bontà è come un giardino di benedizioni, la misericordia dura sempre. |
18 Chi è indipendente e chi è impiegato hanno vita dolce, ma vale di più chi trova un tesoro. | 18 La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore sarà dolce, ma più ancora lo sarà per chi trova un tesoro. |
19 Figli e fondazione d'una città perpetuano il proprio nome, ma vale di più una donna irreprensibile. | 19 I figli e la fondazione di una città assicurano un nome, ma più ancora sarà stimata una donna senza macchia. |
20 Il vino e la musica rallegrano il cuore, ma vale di più l'amore della sapienza. | 20 Vino e musica rallegrano il cuore, ma più ancora lo rallegra l'amore della sapienza. |
21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma vale di più una lingua soave. | 21 Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto, ma più ancora di essi una voce soave. |
22 L'occhio gode a vedere grazia e bellezza, ma più ancora il verde del campo seminato. | 22 L'occhio desidera grazia e bellezza, ma più ancora di esse il verde dei campi. |
23 E' sempre piacevole l'incontro di due amici, ma più ancora dell'uomo con la moglie. | 23 Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno, ma più ancora di essi moglie e marito. |
24 Fratelli e soccorritori aiutano nella tribolazione, ma più ancora è l'elemosina che libera. | 24 I fratelli e un aiuto servono nell'afflizione, ma più ancora salverà la carità. |
25 L'oro e l'argento sostengono i passi, ma vale di più un buon consiglio. | 25 Oro e argento rendono sicuro il piede, ma ancora di più si apprezza un consiglio. |
26 Ricchezze e forza esaltano il cuore, ma più d'entrambi il timore del Signore. Col timore del Signore non c'è indigenza, allora non c'è da cercare aiuto. | 26 Ricchezze e potenza sollevano il cuore, ma più ancora di esse il timore del Signore. Con il timore del Signore non manca nulla; con esso non c'è bisogno di cercare aiuto. |
27 Il timore del Signore è come giardino di benedizione, ricopre più di ogni altra gloria. | 27 Il timore del Signore è come un giardino di benedizioni; la sua protezione vale più di qualsiasi altra gloria. |
28 Figlio, non vivere una vita di mendico, è meglio morire che mendicare. | 28 Figlio, non vivere da mendicante. È meglio morire che mendicare. |
29 Per l'uomo che guarda alla tavola altrui l'esistenza non merita il nome di vita. Si contamina pure con cibi proibiti, ma l'uomo saggio e istruito se ne guarderà. | 29 Un uomo che guarda alla tavola altrui ha una vita che non si può chiamar tale. Si contaminerà con cibi stranieri; l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà. |
30 Alla bocca dello spudorato piace mendicare, ma nel ventre ha un fuoco che gli brucia. | 30 Nella bocca sarà dolce il mendicare per un impudente, ma nel suo ventre brucerà come fuoco. |