Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giobbe 10


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Sono nauseato della mia vita, darò libero sfogo ai miei lamenti, parlando nell'amarezza del mio animo.1 L’anima mia si annoia della mia vita. Io mi lascerò scorrere addosso il mio lamento; Io parlerò nell’amaritudine dell’anima mia.
2 Dirò a Dio: "Non condannarmi; fammi sapere il motivo della lite contro di me.2 Io dirò a Dio: Non condannarmi; Fammi assapere perchè tu litighi meco.
3 Ti giova forse essere violento e disprezzare l'opera delle tue mani, mentre favorisci i progetti dei malvagi?3 Ti par egli ben fatto di oppressare, Di sdegnar l’opera delle tue mani, E di risplendere sopra il consiglio degli empi?
4 Hai tu occhi di carne od osservi come fanno gli uomini?4 Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l’uomo?
5 Sono forse i tuoi giorni come quelli di un mortale, e i tuoi anni come quelli di un uomo,5 Sono i tuoi giorni come i giorni dell’uomo mortale? Sono i tuoi anni come l’età umana?
6 perché tu debba indagare la mia colpa ed esaminare il mio peccato,6 Che tu faccia inchiesta della mia iniquità, E prenda informazione del mio peccato?
7 pur sapendo che non sono colpevole e nessuno mi può liberare dalla tua mano?7 A te si appartiene di conoscere che io non son reo; E non vi è niuno che riscuota dalla tua mano
8 Le tue mani mi hanno formato e modellato, integro tutt'intorno; ora vorresti distruggermi?8 Le tue mani mi hanno formato e composto; E tu mi distruggi tutto quanto d’ogn’intorno.
9 Ricordati, di grazia, che mi hai fatto di argilla, e mi fai ritornare in polvere!9 Deh! ricordati che tu mi hai formato come dell’argilla; E tu mi fai ritornare in polvere.
10 Non m'hai colato come latte e fatto coagulare come formaggio?10 Non mi hai tu colato come latte, E fatto rappigliar come un cacio?
11 Di pelle e di carne mi hai rivestito, di ossa e di nervi mi hai intessuto.11 Tu mi hai vestito di pelle e di carne E mi hai contesto d’ossa e di nervi.
12 Vita e benevolenza mi hai concesso, e la tua provvidenza ha custodito il mio spirito.12 Tu mi hai data la vita, ed hai usata benignità inverso me; E la tua cura ha guardato lo spirito mio.
13 Eppure nascondevi questo nel tuo cuore; ora so che pensavi così.13 E pur tu avevi riposte queste cose nel cuor tuo; Io conosco che questo era appo te
14 Se ho peccato, tu mi sorvegli e non mi lasci impunito per la mia colpa.14 Se io ho peccato, tu mi hai notato, E non mi hai assolto della mia iniquità.
15 Se sono colpevole, guai a me! Se sono innocente, non oso alzare il capo, sazio come sono d'ignominia e colmo di miseria.15 Se io sono stato reo, guai a me; E se son giusto, non però alzo il capo, Essendo sazio d’ignominia, e veggendo la mia afflizione;
16 Se alzo la fronte, mi dai la caccia come un leone, rinnovando le tue prodezze contro di me.16 E se pur l’alzo, tu mi cacci a giusa di fiero leone, E torni a dimostrarti maraviglioso contro a me.
17 Ripeti i tuoi assalti contro di me, aumentando contro di me la tua ira, lanciando truppe sempre fresche contro di me.17 Tu mi produci in faccia nuovi testimoni tuoi; Tu accresci la tua indegnazione contro a me; Eserciti a muta sono sopra me.
18 Perché, dunque, mi hai fatto uscire dal seno materno? Fossi morto, senza che occhio mi avesse visto!18 Perchè dunque mi hai tratto fuor della matrice? Io vi sarei spirato, e l’occhio d’alcuno non mi avrebbe veduto.
19 Sarei come se non fossi mai esistito, condotto dal ventre alla tomba!19 Io sarei stato come se non avessi giammai avuto essere; Io sarei stato portato dal seno alla sepoltura.
20 Non sono poca cosa i giorni della mia esistenza? Lasciami, allora, così che possa respirare un poco,20 I miei giorni non sono eglino poca cosa? cessa dunque, E rimanti da me, sì che io mi rinforzi un poco;
21 prima che me ne vada, per non tornare più, nella regione di tenebre e di ombra,21 Avanti che io me ne vada alla terra delle tenebre, Dell’ombra della morte, onde mai non tornerò;
22 terra oscura come caligine, regione di tenebre e di disordine, dove il chiarore è simile alla notte buia".22 Alla terra d’oscurità simile a caligine; D’ombra di morte, ove non è ordine alcuno; E la quale, quando fa chiaro, è simile a caligine