Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Se dunque è possibile qualche consolazione in Cristo, se v'è qualche conforto dell'amore, se v'è qualche comunanza di spirito, se avete viscere di compassione,1 Si qua ergo consolatio in Christo, si quod solacium cari tatis, si quacommunio spiritus, si quae viscera et miserationes,
2 rendete compiuto il mio gaudio della concordia vostra, avendo uno stesso amore, una stessa anima, uno stesso sentire;2 implete gaudium meum, utidem sapiatis, eandem caritatem habentes, unanimes, id ipsum sapientes;
3 nulla si faccia per spirito di rivalità o per vanagloria, ma per umiltà, ritenendo ciascuno gli altri superiori a se stesso;3 nihilper contentionem neque per inanem gloriam, sed in humilitate superiores sibiinvicem arbitrantes;
4 non guardi ciascuno solo alle cose proprie ma anche a quelle degli altri.4 non, quae sua sunt, singuli considerantes, sed et ea,quae aliorum.
5 Abbiate in voi quel sentire che era anche in Gesù Cristo,5 Hoc sentite in vobis, quod et in Christo Iesu:
6 il quale, sussistendo in natura di Dio, non considerò questa sua eguaglianza con Dio come una rapina,6 qui cum in forma Dei esset,
non rapinam arbitratus est esse se aequalem Deo,
7 ma svuotò se stesso, assumendo la natura di schiavo, e facendosi simile all'uomo; e in tutto il suo esteriore atteggiamento riconosciuto come un uomo,7 sed semetipsum exinanivit formam servi accipiens,
in similitudinem hominum factus;
et habitu inventus ut homo,
8 umiliò se stesso, fattosi obbediente sino alla morte, e alla morte di croce.8 humiliavit semetipsum factus oboediens usque ad mortem,
mortem autem crucis.
9 Perciò Iddio lo esaltò, e gli diede il nome che è sopra ogni nome,9 Propter quod et Deus illum exaltavit
et donavit illi nomen,
quod est super omne nomen,
10 affinchè nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, e degli esseri celesti e dei terrestri, e di quei sotto terra,10 ut in nomine Iesu omne genu flectatur
caelestium et terrestrium et infernorum,
11 e ogni lingua confessi che Signore è Gesù Cristo nella gloria di Dio Padre.11 et omnis lingua confiteatur
“ Dominus Iesus Christus! ”,
in gloriam Dei Patris.
12 Conseguentemente, o carissimi, come sempre siete stati obbedienti, non solo come se fossi presente, ma tanto più nella mia assenza, col timore e tremore procacciate la vostra salvezza;12 Itaque, carissimi mei, sicut semper oboedistis, non ut in praesentia meitantum sed multo magis nunc in absentia mea, cum metu et tremore vestram salutemoperamini;
13 poichè Dio è che produce in voi e il volere e l'agire con buona volontà.13 Deus est enim, qui operatur in vobis et velle et perficere pro suobeneplacito.
14 Fate ogni cosa senza mormorazioni e senza dispute,14 Omnia facite sine murmurationibus et haesitationibus,
15 affinchè siate irreprensibili e schietti figli di Dio, senza biasimo in mezzo a una generazione prava e perversa, fra cui voi risplendete come luminari nel mondo,15 utefficiamini sine querela et simplices, filii Dei sine reprehensione in mediogenerationis pravae et perversae, inter quos lucetis sicut luminaria in mundo,
16 conservando la parola della vita, affinchè io possa menar vanto, nel giorno di Cristo, di non aver corso invano e invano faticato.16 verbum vitae firmiter tenentes ad gloriam meam in die Christi, quia non invacuum cucurri neque in vacuum laboravi.
17 Ma se anche io fossi immolato, godo del sacrifizio e dell'offerta della vostra fede, ne godo e me ne rallegro con tutti voi;17 Sed et si delibor supra sacrificiumet obsequium fidei vestrae, gaudeo et congaudeo omnibus vobis;
18 godete anche voialtri di questo e rallegratevene con me.18 idipsum autemet vos gaudete et congaudete mihi.
19 E io spero nel Signore Gesù di mandarvi questo Timoteo, affinchè anch'io stia di buon animo venendo a notizia delle cose vostre.19 Spero autem in Domino Iesu Timotheum citome mittere ad vos, ut et ego bono animo sim, cognitis, quae circa vos sunt.
20 Giacchè non ho nessuno che sia così d'accordo con me, e che con sincera affezione s'interessi di voi;20 Neminem enim habeo tam unanimem, qui sincere pro vobis sollicitus sit;
21 tutti cercano le cose proprie, non quelle di Cristo Gesù.21 omnesenim sua quaerunt, non quae sunt Iesu Christi.
22 E voi dovete riconoscere il saggio che Timoteo ha dato di sè, in quanto come figlio rispetto al padre ha servito con me a pro del Vangelo.22 Probationem autem eiuscognoscitis, quoniam sicut patri filius mecum servivit in evangelium.
23 Lui dunque spero di mandarvi non appena avrò visto che piega prendano le cose mie;23 Huncigitur spero me mittere, mox ut videro, quae circa me sunt;
24 e confido nel Signore che verrò presto anch'io.24 confido autem inDomino, quoniam et ipse cito veniam.
25 Ma intanto ho stimato necessario mandarvi Epafrodito, fratello e cooperatore e commilitone mio, vostro messaggero e ministro delle mie necessità,25 Necessarium autem existimavi Epaphroditum fratrem et cooperatorem etcommilitonem meum, vestrum autem apostolum et ministrum necessitatis meae,mittere ad vos,
26 poichè egli aveva gran desiderio di tutti voi, ed era tutto triste perchè voi avevate sentito parlare della sua malattia;26 quoniam omnes vos desiderabat et maestus erat, propterea quodaudieratis illum infirmatum.
27 difatti si ammalò a morte; ma Dio ebbe compassione di lui; e non solo di lui, ma anche di me, perchè io non avessi dolore sopra dolore.27 Nam et infirmatus est usque ad mortem, sed Deusmisertus est eius; non solum autem eius, verum et mei, ne tristitiam supertristitiam haberem.
28 Perciò mi sono affrettato a inviarlo, perchè, vedendolo, vi rallegriate di nuovo, e anch'io sia meno in pensiero.28 Festinantius ergo misi illum, ut, viso eo, iterumgaudeatis, et ego sine tristitia sim.
29 Accoglietelo dunque nel Signore con tutta gioia, e abbiate in onore siffatti uomini, perchè per l'opera di Cristo s'avvicinò fino alla morte, mettendo al rischio la propria vita, per supplire a quel che non potevate far voi in mio servigio.29 Excipite itaque illum in Domino cumomni gaudio et eiusmodi cum honore habetote,
30 quoniam propter opus Christiusque ad mortem accessit in interitum tradens animam suam, ut suppleret id, quodvobis deerat ministerii erga me.