Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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DIODATIBIBLIA
1 ED Elihu proseguì il suo ragionamento, e disse:1 Elihú reanudó su discurso y dijo:
2 Hai tu stimato che ciò convenga alla ragione, Della quale tu hai detto: La mia giustizia è da Dio,2 ¿Crees que eso es juicioso, piensas ser más justo que Dios,
3 Di dire: Che mi gioverà ella? Che profitto ne avrò più che del mio peccato?3 cuando dices: «¿Qué te importa a ti, o de qué me sirve a mí no haber pecado»?
4 Io ti risponderò, Ed a’ tuoi compagni teco.4 Yo te daré respuesta, y contigo a tus amigos.
5 Riguarda i cieli, e vedi; E mira le nuvole, quanto sono più alte di te.5 ¡Mira a los cielos y ve, observa cómo las nubes son mas altas que tú!
6 Se tu pecchi, che cosa opererai tu contro a lui? E se i tuoi misfatti son moltiplicati, che gli farai tu?6 Si pecas, ¿qué le causas?, si se multiplican tus ofensas, ¿qué le haces?
7 Se tu sei giusto, che cosa gli darai? Ovvero che prenderà egli dalla tua mano?7 ¿Qué le das, si eres justo, o qué recibe él de tu mano?
8 Come la tua malvagità può nuocer solo ad un uomo simile a te, Così anche la tua giustizia non può giovare se non ad un figliuolo d’uomo8 A un hombre igual que tú afecta tu maldad, a un hijo de hombre tu justicia.
9 Gli oppressati gridano per la grandezza dell’oppressione, E dànno alte strida per la violenza de’ grandi;9 Bajo la carga de la opresión se gime, se grita bajo el brazo de los grandes,
10 Ma niuno dice: Ove è Dio, mio fattore, Il quale dà materia di cantar di notte?10 mas nadie dice: «¿Dónde está Dios, mi hacedor, el que hace resonar los cantares en la noche,
11 Il qual ci ammaestra più che le bestie della terra, E ci rende savi più che gli uccelli del cielo?11 el que nos hace más hábiles que las bestias de la tierra, más sabios que los pájaros del cielo?»
12 Quivi adunque gridano, ed egli non li esaudisce, Per la superbia de’ malvagi.12 Entonces se grita, sin que responda él, a causa del orgullo de los malos.
13 Certamente Iddio non esaudisce la vanità, E l’Onnipotente non la riguarda13 Seguro, la falsedad Dios no la escucha, Sadday no le presta atención.
14 Quanto meno esaudirà egli te, che dici che tu nol riguardi? Giudicati nel suo cospetto, e poi aspettalo.14 Mucho menos, el decir que no le adviertes, que un proceso está ante él y que le esperas;
15 Certo ora quello che l’ira sua ti ha imposto di castigo è come nulla; Ed egli non ha preso conoscenza della moltitudine de’ tuoi peccati molto innanzi.15 o también que su cólera no castiga nada, y que ignora la rebelión del hombre.
16 Giobbe adunque indarno apre la sua bocca, Ed accumula parole senza conoscimento16 Job, pues, abre en vano su boca, multiplica a lo tonto las palabras.