Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Giobbe 15


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DIODATIBIBLIA
1 ED Elifaz Temanita rispose e disse:1 Elifaz de Temán tomó la palabra y dijo:
2 Deve un uomo savio pronunziare opinioni vane, Ed empiersi il ventre di vento orientale?2 ¿Responde un sabio con una ciencia de aire, hincha su vientre de solano,
3 Ed argomentar con parole inutili, E con ragionamenti onde non può trarre alcun vantaggio?3 replicando con palabras vacías, con discursos inútiles?
4 Sì certo, tu annulli il timor di Dio, Ed impedisci l’orazione che deve farsi davanti a lui.4 ¡Tú llegas incluso a destruir la piedad, a anular los piadosos coloquios ante Dios!
5 Perciocchè la tua bocca dimostra la tua iniquità, Poichè tu hai scelto il parlar de’ frodolenti.5 Ya que tu culpa inspira tus palabras, y eliges el hablar de los astutos,
6 La tua bocca ti condanna, e non io; E le tue labbra testificano contro a te.6 tu propia boca te condena, que no yo, tus mismos labios atestiguan contra ti.
7 Sei tu il primiero uomo che sia nato nel mondo? O sei tu stato formato avanti i colli?7 ¿Has nacido tú el primero de los hombres? ¿Se te dio a luz antes que a las colinas?
8 Hai tu udito il segreto di Dio, E ne hai tu sottratta a te la sapienza?8 ¿Escuchas acaso los secretos de Dios? ¿acaparas la sabiduría?!
9 Che sai tu, che noi non sappiamo? Che intendi tu, che non sia appo noi?9 ¿Qué sabes tú, que nosotros no sepamos? ¿qué comprendes, que a nosotros se escape?
10 Fra noi vi è eziandio alcun canuto, alcun molto vecchio, Più attempato che tuo padre.10 ¡También entre nosotros hay un cano, un anciano, más cargado de días que tu padre!
11 Son le consolazioni di Dio troppo poca cosa per te? Hai tu alcuna cosa riposta appo te?11 ¿Te parecen poco los consuelos divinos, y una palabra que con dulzura se te dice?
12 Perchè ti trasporta il cuor tuo? E perchè ammiccano gli occhi tuoi,12 ¡Cómo te arrebata el corazón, qué aviesos son tus ojos,
13 Che tu rivolga il tuo soffio, E proferisca della tua bocca parole contro a Dio?13 cuando revuelves contra Dios tu furia y echas palabras por la boca!
14 Che cosa è l’uomo, ch’egli sia puro? E che cosa è chi è nato di donna, ch’egli sia giusto?14 ¿Cómo puede ser puro un hombre? ¿cómo ser justo el nacido de mujer?
15 Ecco, egli non si fida ne’ suoi santi, Ed i cieli non son puri nel suo cospetto;15 Si ni en sus santos tiene Dios confianza, y ni los cielos son puros a sus ojos,
16 Quanto più abbominevole e puzzolente È l’uomo, che beve l’iniquità come acqua?16 ¡cuánto menos un ser abominable y corrompido, el hombre, que bebe la iniquidad como agua!
17 Io ti dichiarerò, ascoltami pure, E ti racconterò ciò che io ho veduto;17 Voy a instruirte, escúchame, voy a contarte lo que he visto,
18 Il che i savi hanno narrato, E non l’hanno celato, avendolo ricevuto da’ padri loro;18 lo que transmiten los sabios, sin pasar por alto nada de sus padres,
19 A’ quali soli la terra fu data, E per mezzo i cui paesi non passò mai straniero.19 - a ellos solos les fue dada la tierra, sin que se mezclara extranjero entre ellos -:
20 L’empio è tormentato tutti i giorni della sua vita; Ed al violento è riposto un piccol numero d’anni.20 «Todos sus días vive el malvado en tormento, contados están los años asignados al tirano.
21 Egli ha negli orecchi un romor di spaventi; In tempo di pace il guastatore gli sopraggiunge.21 Grito de espanto resuena en sus oídos, en plena paz el bandido le asalta.
22 Egli non si fida punto di potere uscir delle tenebre; Egli sta sempre in guato, aspettando la spada.22 No espera escapar a las tinieblas, y se ve destinado a la espada.
23 Egli va tapinando per cercar dove sia del pane; Egli sa che ha in mano tutto presto il giorno delle tenebre.23 Asignado como pasto de los buitres, sabe que su ruina es inminente. La hora de las tinieblas
24 Angoscia e tribolazione lo spaventano; Lo sopraffanno come un re apparecchiato alla battaglia.24 le espanta, la ansiedad y la angustia le invaden, como un rey pronto al asalto.
25 Perciocchè egli ha distesa la sua mano contro a Dio, E si è rinforzato contro all’Onnipotente;25 ¡Alzaba él su mano contra Dios, se atrevía a retar a Sadday!
26 E gli è corso col collo fermo, Co’ suoi spessi e rilevati scudi;26 Embestía contra él, el cuello tenso, tras las macizas gibas de su escudo;
27 Perciocchè egli ha coperto il suo viso di grasso, Ed ha fatte delle pieghe sopra i suoi fianchi;27 porque tenía el rostro cubierto de grasa, en sus ijadas había echado sebo,
28 Ed è abitato in città desolate, in case disabitate, Ch’erano preste ad esser ridotte in monti di ruine.28 y habitaba ciudades destruidas, casas inhabitadas que amenazaban convertirse en ruinas.
29 Egli non arricchirà, e le sue facoltà non saranno stabili, E il suo colmo non si spanderà nella terra.29 No se enriquecerá, no será estable su fortuna, su sombra no cubrirá la tierra,
30 Egli non si dipartirà giammai dalle tenebre, La fiamma seccherà i suoi rampolli, Ed egli sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.30 (ni escapará a las tinieblas). Agotará sus renuevos la llama, su flor será barrida por el viento.
31 Non confidisi già nella vanità, dalla quale è sedotto; Perciocchè egli muterà stato, e sarà ridotto al niente.31 No se fíe de su elevada talla, pues vanidad es su follaje.
32 Questo mutamento si compierà fuor del suo tempo, E i suoi rami non verdeggeranno.32 Se amustiará antes de tiempo, y sus ramas no reverdecerán.
33 Il suo agresto sarà rapito come quel d’una vigna, E le sue gemme saranno sbattute come quelle di un ulivo.33 Sacudirá como la viña sus agraces, como el olivo dejará caer su flor.
34 Perciocchè la raunanza de’ profani sarà deserta, E il fuoco divorerà i tabernacoli di quelli che prendon presenti;34 Sí, es estéril la ralea del impío, devora el fuego la tienda del soborno.
35 I quali concepiscono perversità, e partoriscono iniquità, E il cui ventre macchina fraude35 Quien concibe dolor, desgracia engendra, su vientre incuba decepción»